E’ ormai arrivato il freddo, quello vero, qui nella città libera e anseatica. L’inverno è qui e non c’è modo di ignorarlo, anzi durante il fine settimana mi è stato ricordato più volte.
Ma andiamo con ordine.
Venerdì il weekend è iniziato con una cenetta tranquilla in casa e un bel bicchiere di vino rosso, che – ancora non lo sapevo – sarebbe stato il leimotiv di tutto il fine settimana.
Sabato siamo tornati dal solito giro di commissioni letteralmente congelati.
Mi sono fatta una doccia davvero bollente per riprendermi e riprepararmi ad uscire, ma non è che abbia aiutato molto: fuori faceva freddo tale e quale a prima.
Per prima cosa ci siamo incontrati con degli amici per una birra.
Dopo di che, siamo andati a vedere il locale di un amico che sta per essere ultimato e aprirà tra alcune settimane. Non vedo l’ora!
E’ in uno dei miei quartieri preferiti, Eppendorf, vicinissimo al centro, ma non così “turistico”, quindi mancano tutte quelle solite catene di negozi e ristoranti che si trovano ovunque. In compenso, per fortuna, ci sono un sacco di boutique e negozietti di vestiti, accessori, arredamento, decorazioni e qualsiasi altra cosa, più un sacco di ristorantini, bar, locali pieni di carattere. Amo questa zona e sono contenta che il nostro amico apra proprio lì: il suo locale diventerà un po’ il posto fisso per noi e i nostri amici e non poteva accadere in un quartiere migliore!
Trovandoci in zona, abbiamo fatto un giro tra le vetrine ormai quasi del tutto natalizie.
Vorrei dire che mi sembra presto, ma non è vero. Ormai siamo oltre la metà di novembre e per me, che amo il Natale, ormai è tempo di iniziare a godersi l’atmosfera con annessi e connessi.
Alla fine del giro, comunque, avevo le orecchie che mi andavano a fuoco dal freddo. Da qui in poi è assolutamente impossibile uscire senza guanti e cappello.
A quel punto ci è venuta fame e siamo andati a cena in un tapas restaurant: Almendra (Eppendorfer Weg 200). E’ davvero buonissimo e ci torneremo di sicuro. Bonus: c’è un signore che ad intervalli regolari gira tra i tavoli con una chitarra cantando canzoni tipiche. Solitamente mi infastidiscono queste cose, ma devo dire che in questo ristorante è fatto con discrezione e lui è molto bravo. Crea atmosfera senza coprire le conversazioni.
Il mio preferito in realtà è Madrigal (trovate i post in proposito nella pagina Hamburg Guide), ma devo dire che Almendra è assolutamente all’altezza e sono felice di avere una seconda possibilità in città: amo la cucina spagnola!
Naturalmente ho accompagnato la cena con del buon vino rosso e… ahem… l’ho fatta seguire da un’ottima crema catalana, ma shhh non diciamolo a nessuno.
E’ stata una bella serata in realtà, solo che il caso ha voluto che le mie amiche fossero tutte via per vari motivi, quindi sabato sera sono rimasta solo con piper-marito e la parte maschile dei nostri amici. Mi trovo strabene con loro eh, solo che quando sei l’unica donna in un gruppo di uomini, i temi di conversazione tendono purtroppo a scivolare verso aree che decisamente non destano il mio vivo interesse.
Verso la fine della cena ormai si stava parlando solo di macchine, moto, macchine, pugilato, macchine, macchine, cellulari, macchine… Non mi sono mai mancate tanto le mie amiche.
Nonostante i miei sforzi “brillanti” per deviare i discorsi su temi più vari (a volte ci sono anche riuscita), alla fine si tornava sempre lì.
Ad un certo punto comunque la cena è finita e abbiamo deciso di spostarci a casa di uno dei nostri amici, che abita lì vicino, per vedere un dvd.
Inutile dire che ero in netta minoranza su quale film vedere, sicchè alla fine abbiamo guardato una roba in cui non si è fatto altro che sparare. Letteralmente.
D’altronde in un film con attori come Silvester Stallone, Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Mickey Rourke, Jason Statham e via dicendo, il punto di forza non sono esattamente i dialoghi profondi, come potete immaginarvi.
E pensare che mi ero anche messa la mia adorata gonna di paillettes… ah, che spreco!
(Ho ingannato il tempo con l’ennesimo bicchiere di vino rosso, naturalmente)
Ecco una foto migliore di questa gonna (presa da un post di qualche mese fa):
Riguardo a domenica, l’unica cosa degna di nota – o almeno fotogenica – è il cambio di copriletto. Ho messo questo in stile patchwork fatto da piper-suocera. Lo adoro!
Ah, ci sarebbe poi quel meraviglioso vestito per cui ho perso la testa mentre domenica mi rilassavo un po’ curiosando tra i siti delle mie marche preferite, lo trovate nel post di ieri.
Il fine settimana è finito sul divano, davanti ad un film, con – che ve lo dico a fare? – del vino rosso (che vi devo dire, è stato il weekend del vino rosso), pensando che, come sempre, sabato e domenica passano troppo in fretta, non trovate anche voi?
E questo è tutto.
Voi cos’avete fatto?
Buon inizio di settimana a tutti!
6 Comments
La gonna è strabellissima! Ti capisco benissimo per la questione amici, considera che io sono andata in vacanza con tre ragazzi.. puoi immaginare. Buon lunedi! Lo.
Uh, posso immaginare, sì!
Buon lunedì anche a te!
Ma che bella quella vetrina natalizia! Immagino che mercatini fantastici faranno da quelle parti
Sì i mercatini qui sono davvero belli. Secondo me Amburgo è una meta fantastica sotto Natale!
anche io non posso che gioire dell'ondata di decorazioni natalizie, quest'anno ho anche intenzione di anticipare l'allestimento di casa per godermelo di più!
Mi sa che cercherò di farlo anche io, tempo permettendo…