Ormai lo sappiamo: un guardaroba che “funzioni” bene, si fonda su una buona base, che è composta da capi essenziali, che fungono da tela su cui dare libera espressione al nostro stile personale.
Per questo i capi-base dovrebbero idealmente essere neutri, adattabili a molte situazioni e di ottima qualità e fattura per resistere ai mille utilizzi e al tempo, nonché per farci sentire bene, visto che li terremo addosso per molto tempo.
Riguardo a quali siano i capi basici che non devono mancare, che devono essere neutri e di qualità, beh in realtà molto dipende da voi, dal vostro fisico, dai vostri gusti e dalla vita che fate.
C’è chi fonda il proprio modo di vestire su camicie di gran taglio e giacche strutturate, due capi che per me quasi non esistono (per fortuna non faccio un lavoro che li richiede). Mentre c’è chi non concepisce gli shorts dopo l’estate, mentre per me sono un caposaldo anche in inverno.
Insomma, nel costruire la base del vostro guardaroba, dovete pensare ai vostri gusti e alle vostre esigenze quotidiane. Non è tanto importante il cosa, quanto piuttosto il come: colori neutri, buona vestibilità, forme semplici.
Cercate i capi che mettete di più e procuratevene almeno un esemplare per tipologia che abbia le succitate caratteristiche: questi sono I capi in cui investire davvero.
Tutto il resto potrà anche essere più soggetto al vostro stile personale e alle mode del momento, potrà essere solo “di passaggio” nel vostro armadio, per aiutare i capi-base ad esprimere la vostra personalità.
Ma se proprio vogliamo parlare del cosa, ecco 12 capi che non possono assolutamente mancare nel mio armadio in autunno.
1. Parka.
È la pesantezza perfetta per l’autunno e anche la gamma colori di solito si adatta bene a questa stagione (io lo adoro color khaki). A dire il vero il mio parka è un po’ imbottito, per cui al momento sto usando prevalentemente il mio nuovo cappottino rosa cipria, ma ormai è questione di giorni.
Nonostante il parka sia un capo casual, a me piace indossarlo anche con abitini femminili e addirittura con i tacchi in un mix casual-chic, a patto che l’occasione non richieda un abbigliamento più elegante o formale naturalmente.
2. Biker boots.
Più bassi degli stivali invernali, questa versione ispirata al mondo delle due ruote è perfetta per la mezza stagione. E poi stanno bene indossati sia sulla gamba nuda che con i primi collant. Io continuo ad indossarli anche in inverno con collant molto coprenti o addirittura tricot. Generalmente sto attenta a smorzare un po’ l’effetto “rocker” per evitare di sembrare diretta ad un raduno di Harley Davidson, quindi li indosso con jeans e maglioncini semplici, abitini femminili, shorts e camicia… mah, un po’ con tutto a dire il vero.
3. Sciarpa leggera.
Immancabile nelle fresche mattine autunnali, quando però una sciarpa vera (inteso come di lana tricot) non è ancora necessaria. Inoltre rende più interessante anche un insieme semplice come jeans e maglioncino tinta unita.
Dal momento che va a diretto contatto con la pelle di collo e décolleté, particolarmente delicata, consiglio di scegliere un material naturale come il cotone.
4. Vestito da tutti i giorni.
Io non posso vivere senza un abitino “rete di salvataggio”. Uno di quelli che vanno bene sempre, anche nei giorni di luna storta o gonfiore, uno che copra tutto ciò che deve coprire senza farmi sembrare un sacco di patate, che non dia troppo nell’occhio per quei giorni in cui vorrei sparire (che ti infili quello e degli stivali e ciao sei pronta, non devi nemmeno accendere il cervello), ma che mi stia bene e che all’occorrenza possa essere reso più interessante grazie agli abbinamenti.
Sceglietene uno di colore neutro, buon materiale e buona fattura, e sarete a posto per un sacco di tempo e qualsiasi evenienza.
5. Borsa capiente da tutti i giorni.
Quella che io chiamo “casa ambulante”. Quella in cui buttare effetti personali, carica batterie del cellulare, bottiglia d’acqua, sciarpa che non si sa mai magari dopo fa freddo, contenitore col pranzo e libro da leggere se devo fare la coda in posta.
Non deve essere troppo delicata, perché verrà usata spesso e probabilmente sbattuta di qua e di là.
Tenete conto che il color cuoio va praticamente con tutto. Anche il grigio secondo me, ma che non sia troppo chiaro.
6. Cardigan.
L’autunno è anche conosciuto come la stagione del metti-togli: la mattina fa freddino e bisogna coprirsi, ma di giorno si può stare bene anche senza maglione, che va rindossato verso sera o quando il clima lo richiede. Un cardigan per me è vitale, perché rende l’operazione metti-togli più veloce, senza rendere i capelli una massa informe, che già hanno problemi di loro, poveri.
7. Top basico.
Abbiamo già visto qui come un top del genere salvi in un milione di situazioni diverse… Non aggiungo altro.
8. Desert boots / stringate.
Io non amo molto le stringate stile uomo, o meglio: mi piacciono, ma su di me non le vedo molto, non si amalgamano bene al mio stile. Preferisco la variante più simile ai celebri “desert boots” di Clark’s.
In ogni caso, io non potrei stare senza un paio di scarpe “da camminata cittadina”, ossia quelle che ti permettano di affrontare quei giorni pieni di millemila commissioni e corse a destra e sinistra, senza rovinarti i piedi o spaccarti la schiena (come farebbero i tacchi o delle ballerina rasoterra, che io amo, ma che vanno prese a piccole dosi). E senza essere sneakers, ovviamente.
9. Maglia a righe.
Io non sono dell’idea che le marinière siano un capo estivo, nonostante il palese richiamo al mondo nautico. Anzi, la marinière originale ha la manica lunga, dettaglio non esattamente estivo. Trovo che una maglia a righe di media pesantezza con le maniche lunghe sia perfetta per l’autunno, quando inizialmente può essere indossata da sola e poi sotto i primi cappottini, trench o parka man mano che ci si addentra nella stagione fredda.
La più classica è quella di Petit Bateau naturalmente – e io mi ci trovo benissimo, la qualità poi è ottima!
10. Shorts.
Ok, mi rendo conto che per molti gli shorts (soprattutto fuori da un contesto che preveda estate e spiaggia) non siano esattamente un capo immancabile del guardaroba, ma per me lo sono. Basta sceglierli bene: sobri, non troppo corti, senza fronzoli. Non mi viene in mente quasi nessuna situazione in cui siano fuori luogo, se abbinati con sobrietà – e poi li trovo spesso più interessanti del solito pantalone.
11. Tacchi da battaglia.
A me i tacchi piacciono tantissimo e ne ho anche molti, ma li metto poco, perché la verità è una sola: sono scomodi. O meglio, la stragrande maggioranza delle scarpe col tacco è scomoda, ma se dovessimo comprare solo tacchi comodi, ne possederemmo forse due paia o poco più.
E allora il tacco scomodo ma bellissimo ci sta, soprattutto quando sappiamo che tanto staremo sedute la maggior parte del tempo.
Però quando si trova una scarpa col tacco comoda, non la si deve lasciare più (e vale la pena anche investirci un po’ di soldi), perché almeno un paio di scarpe alte che sai non ti tradiranno a metà giornata/serata sono vitali.
In genere un po’ di plateau sul davanti aiuta, perché slancia diminuendo al contempo il dislivello tra punta e tallone. Anche i modelli che contengono il piede sono generalmente meno insidiosi delle decolleté per esempio. In estate anche una zeppa può risultare comoda anche se alta.
I miei veri tacchi da battaglia sono di Clark’s e infatti hanno un po’ di plateau davanti, ma ho anche quelli che ho messo qui sopra nel set e mi ci trovo bene.
12. Jeans preferiti.
Un paio di jeans che ti facciano sentire Miranda Kerr si devono assolutamente avere nell’armadio. Attenzione, non ho detto che esistono dei jeans che ti fanno sembrare Miranda Kerr, purtroppo dobbiamo ammettere che pochissime tra noi hanno speranze di avvicinarsi anche solo vagamente a un tale risultato. Ma dei jeans che ti stiano davvero bene e che ti facciano sentire bene, hanno il potere di farti sembrare più bella.
Non è facile trovarli, anzi, però vale la pena cercare bene.
Io in autunno tendo a preferire una tonalità abbastanza scura e in genere punto su due modelli: uno leggermente “boot cut”, ossia un pochettino più largo sul fondo, per essere indossato sopra gli stivali, in aggiunta ad un modello un po’ più “skinny”, ossia leggermente aderente, in modo da poterlo infilare dentro gli stivali.
Questi capi sono un po’ la spina dorsale del mio abbigliamento autunnale, e ammetto che ci sono giorni (in cui sono particolarmente pigra – o noiosa?) in cui mi limito a questi. Non si può sbagliare.
Però ovviamente di solito mischio questi pezzi basici con capi un po’ più particolari (o in alcuni casi in linea con la moda del momento) e poi ravvivo tutto con gli accessori.
Per esempio, mi piace molto inserire accenti di colori in linea con la stagione, come il color senape, i marroni bruciati, gli arancioni scuri e i rossi cupi, ma questi appunto sono colori che relego ai dettagli come collant, borse, sciarpe e guanti e un vestito ogni tanto, perché sono soggetti alla stagione, alle mode e spesso non sono tonalità che si sposano bene con I miei colori fisici, quindi tendo a indossarli in piccolo dosi e non vicino al viso.
Idem con capi con forme o dettagli particolari, che indosso, ma con parsimonia e abbinamenti molto ragionati.
E ora sono curiosa: quali sono i capi irrinunciabili del vostro guardaroba in autunno?
4 Comments
ciao Penny!
anch'io ho dei must have dai quali non mi posso separare =) ogni stagione ha i suoi, mentre alcuni valgono per tutto l'anno. Tipo lo stivale senza tacco da mettere con gonne e abiti; il tubino nero -evergreen; la camicia di jeans tutto l'anno, sotto o sopra; sciarpe a non finire sempre e comunque in tutte le stagioni; jeans überalles ovviamente 😉 e una giacca nera, liscia, semplice -quella in tutte le stagioni ti salva in un sacco di occasioni =D
che bel topic! adoroo 😉
ciaaoo
Gio
Mi rispecchio molto in questo set, aggiungerei solo un blazer grigio, una camicetta azzurrina e una felpa comoda 🙂
Interessante questo post! E condivido anche la maggior parte dei tuoi must have.. In più io aggiungerei i cappelli. Per me l'autunno è la stagione del cappello, da abbinare al soprabito, ti risolve in un attimo un outfit banalotto! Sarebbe interessante anche un post sui tuoi abitini (ho letto che ne hai tantissimi) e sui vari abbinamenti; io purtroppo non ne ho molti, sono più tipo da pantaloni/jeans e giacca/camicia, magari potresti darmi qualche spunto!
Quasi tutto uguale …manca solo un maglioncino grigio chiaro a V, di cashmir da portare con i jeans.
Baci Maria