Per quanto riguarda i libri (ma anche i film a ben vedere), non ho un genere preferito. Mi piace leggere in generale, “cosa” spesso non importa. Mi piacciono i romanzi, le biografie, i gialli, le raccolte…
Recentemente ho notato però un tratto che accomuna molti (non tutti ma molti sì) dei libri che più mi sono piaciuti, qualunque sia il genere cui appartengono. Ho notato che mi piace molto quando un libro è strettamente connesso con una città o un luogo preciso, tanto che alla fine ti sembra quasi di esserci stata. Attenzione, non intendo le guide di viaggio eh. Si tratta in genere di romanzi (storici, gialli, ecc…), biografie o qualsiasi altra cosa, le cui trame sono strettamente legate al luogo in cui sono ambientate.
Non so, forse per me è un modo di viaggiare anche quando non posso farlo. Nonché un modo per allungare la lista dei viaggi che vorrei fare…
Ho deciso, quindi, di presentare alcuni dei libri che più mi sono piaciuti, ordinandoli geograficamente. Per ora inizio con i primi 4 che mi vengono in mente, altrimenti viene fuori un post lunghissimo, ma se la cosa vi piace, potrei fare altre puntate in futuro…
1. Seattle: “Il gusto proibito dello zenzero” (Jamie Ford)
So che ho già fatto una recensione di questo libro qui sul blog, ma è uno dei miei preferiti ed uno dei primi che mi è venuto in mente, pensando a libri strettamente connessi ad una città o ad un luogo preciso: Jamie Ford, infatti, oltre ad aver scritto un romanzo splendido che tiene incollati alle pagine, ha anche descritto la sua città in modo così nitido, che a me sembrava quasi di vederla scorrere davanti agli occhi come in un film, nonostante io non ci sia mai stata.
2. Rio de Janeiro: “Città di Dio” (Paulo Lins)
A Rio de Janeiro invece ci sono stata, ed è uno dei miei posti preferiti al mondo (tutti i post nella pagina Appunti di Viaggio). Non sono stata invece, com’è ovvio, nella favela “Cidade de Deus” perché è uno dei posti più pericolosi al mondo. Ci siamo passati accanto però in autostrada al calar del sole, mentre andavamo all’aeroporto per tornare a casa e, vista dalla sopraelevata dell’autostrada è veramente infinita, una cittá in sè. Ammetto che il libro non è uno dei miei preferiti: è piuttosto lungo e le vicende narrate, come si può immaginare, non sono esattamente leggere. Però l’ho trovato interessante. Una finestra su un mondo che non potrei – né vorrei – mai conoscere di prima mano.
Vi segnalo che nel 2002 è uscito il film, su cui ho sentito cose abbastanza positive.
3. Parigi: “Una moglie a Parigi” (Paula McLain)
Io l’ho trovato delizioso. È una specie di “dietro le quinte” della vita dello scrittore Ernst Hemingway e della sua prima moglie, dopo che dall’America si trasferiscono a Parigi negli anni ’20. E solo l’ambientazione a Parigi in quegli anni vale la lettura. La storia è scritta dal punto di vista della moglie, ma non è stato scritto davvero da lei: l’autrice Paula McLain ha creato questo romanzo basandosi sulla corrispondenza privata di quegli anni tra i vari protagonisti e romanzando il tutto. A me il risultato è piaciuto molto.
4. Kyoto: “Memorie di una Geisha” (Arthur Golden)
Ecco un altro libro le cui vicende sono per forza di cose legate ad una città precisa: questa infatti è la storia di una ragazza giapponese che diventerà una delle famose geishe di Gion, quartiere della città di Kyoto. Ho pescato questo libro per caso 11 anni fa all’aerporto: era una delle prime volte che venivo ad Amburgo a trovare quello che ora è piper-marito e non mi ero portata nulla da leggere per il viaggio. È stata una grande scoperta perché mi ha aperto una finestra su un mondo che non conoscevo affatto (il Giappone tradizionale e il mondo delle geishe) e ho scoperto un romanzo molto coinvolgente. Alcuni anni dopo è uscito il film e io, come sempre in questi casi, ho temuto che fosse un flop, almeno per me (io trovo raramente che i film rendano giustizia ai libri da cui sono tratti). Devo dire che il film invece è bello, ma il libro a mio avviso è molto meglio!
Voi avete letto qualcuno di questi libri? Pareri?
Altri libri abbinati a qualche città da segnalare?
5 Comments
Ciao Chiara
non ho nessun libro da segnalarti in merito, ma posso dirti che 'Memorie di un Geisha' e 'Il gusto proibito dello zenzero' sono sulla mia wish list 😉
Mi piacciono i post che parlano di libri perchè sono sempre in cerca di ispirazione per l'acquisto delle mie letture….quindi SI! continua ti prego a scriverli!
A presto. Manuela
Anch'io come te leggo tanto,per me leggere è davvero bellissimo!!! " Memorie di una geisha" l'ho adorato<3 Lo presi anch'io ancora ventenne,e ne rimasi affascinata, al punto tale da appassionarmi al Giappone e alle sue tradizioni. "Una moglie a Parigi" e "Il gusto proibito dello zenzero" sono deliziosi!!! Sempre parlando di citta',mi è piaciuto molto"Zoya" di D.Steel- si parte dalla Russia e si arriva negli States,via Francia.Baci,buon weekend,Francy
Shantaram di Gregory David Roberts
Ho letto solo, come sai, Jamie Ford, ma ti confesso che Memorie di una Geisha è nella mia wishlist del Kindle, magari lo scarico appena finisco quello che sto leggendo…
Ho letto anche "In Patagonia" di Chatwin e l'ho amato (te lo consiglio), infatti prima o poi andrò nella Terra del Fuoco, mi affascina tantissimo!
Anche io adoro questo genere di libri, e a tal proposito ti segnalo Rosso Istanbul di Ferzan Ozpetek.. sono sicura che ti piacerà tanto quanto è piaciuto a me! A presto :*