Questa sta diventando una delle mie rubriche preferite, quindi credo che continuerò a pubblicarla, almeno ogni tanto, quando ho tempo insomma – quindi sporadicamente, temo.
(Qui la prima puntata, qui invece la seconda)
Ecco altri quattro libri che mi sono molto piaciuti e che sono ambientati in quattro posti del mondo diversi, che quasi escono dalle pagine, facendoti credere di averli visitati.
1. Lisbona: “Sostiene Pereira” (Antonio Tabucchi)
Un classico, di questo libro mi piace la storia e come è scritto. Credo, inoltre, sia uno dei pochissimi libri che ho letto, ambientati a Lisbona. Anzi, pensandoci non me ne vengono in mente altri, il che è un bel cambiamento. In ogni caso è un libro che fa riflettere, è ambientato a Lisbona nel 1938, durante il regime dittatoriale, e segue la presa di consapevolezza del protagonista. Vale la pena leggerlo.
2. Giappone: “Seta” (Alessandro Baricco)
Probabilmente sto per dire una cosa impopolare, ma voglio essere onesta: Baricco non è affatto uno dei miei scrittori preferiti. Nonostante io abbia letto diverse sue opere e alcune mi siano anche piaciute, non ho un feeling particolare con la scrittura di questo autore. Ma siccome le eccezioni ci sono sempre, “Seta” mi è piaciuto immensamente. In realtà non viene detto in quale città sia ambientato, anzi (come quasi sempre nei romanzi di Baricco) l’ambientazione è molto vaga, quasi surreale. In questo caso si parla di Giappone in generale, luogo che qui assume sembianze quasi mitologiche. Molto poetico.
3. New York: “Caino e Abele” (Jeffrey Archer)
Questo è un libro degli anni ’70, mi è capitato in mano un sacco di anni fa mentre ero in biblioteca e, incuriosita, l’ho preso in prestito. È un peccato che questo romanzo non sia molto conosciuto, perché io l’ho trovata una storia bellissima. In realtà non è ambientato interamente a New York, anzi, però la grande mela gioca un ruolo importante. Se riuscite a trovarne una copia, ve lo consiglio.
4. Kenya: “Out of Africa” (Karen Blixen)
Uno dei miei libri preferiti in assoluto. È molto famoso, quindi non credo di dover dire molto a riguardo, tranne che è da leggere. Mi ha quasi fatto prendere in considerazione l’idea di mollare tutto e aprire una fattoria sugli altipiani keniani…
Avete letto qualcuno di questi libri? Cosa ne pensate?
Buona settimana a tutti!
5 Comments
Dei 4 ho letto solo Seta quindi prendo nota degli altri, soprattutto con Out of Africa mi hai incuriosita, non lo conoscevo affatto! 😉
Interessante 🙂
Numeri 1-2-4 letti!! E li ho trovati interessanti,mi sono piaciuti molto.Il fascino di New York,e' ben descritto in"I love Tiffany"di Marjorie Hart.Racconta la Manhattan degli anni '40…davvero affascinante!! Baci,Francy
Ciao Chiara,
visto che ci accomuna la passione per i viaggi e per le descrizioni di luoghi un po' "magiche" 🙂 ti consiglio di leggere "Treno di notte per Lisbona" di Pascal Mercier (non ho visto il film ma il libro mi è piaciuto tantissimo anche perché amo il Portogallo) e The New York Trilogy di Paul Auster 🙂 un bacio
Mary
http://ilfavolosomondodimaryg.blogspot.it/
E dopo questo vado a leggermi anche le puntate precedenti e prendo pure nota di qualche titolo!