(No, non sono impazzita, nè mi sono improvvisamente teletrasportata a Miami, è che mi sono accorta che ancora non avevo pubblicato le foto della mia vacanza in Florida di ottobre)
Sottotitolo: Bienvenido a Miami.
Eh sì, se ho imparato una cosa in questa vacanza, è che forse Miami non è il posto migliore per esercitare il proprio inglese, ma è di sicuro un posto fantastico per esercitare il proprio spagnolo. Se si ha uno spagnolo da esercitare. Io, per esempio, non ce l’ho.
La maggioranza delle persone parla spagnolo ed è questa la prima lingua in cui ti si rivolge per parlarti. E la stragrande maggioranza delle radio trasmette solo musica latina. Tutto questo forse non è poi così strano in una città i cui quartirei hanno nomi come “Little Havana”, “Little Haiti” e “Granada”…
Con le commesse della boutique di Stuart Weitzman ci siamo capite parlando loro spagnolo e io italiano, perchè il loro inglese era stentatissimo! (In quella boutique ho preso le scarpe da sposa, ma un post sugli acquisti fatti in Florida arriverà nei prossimi giorni).
La cosa comunque conferisce alla cittá un carattere molto particolare, che la rende speciale e molto interessante. Un po’ “yankee” e un po’ latina, a metá tra la metropoli americana e il folklore sudamericano. Questa contaminazione si nota in tutti gli aspetti: popolazione, cibo, architettura, musica, atmosfera…
Innanzitutto una premessa importante: non andate in Florida in estate, che il tempo è pessimo e – soprattutto – è stagione di tornado (!). L’alta stagione inizia verso metà novembre e da giugno a settembre un sacco di cose sono addirittura chiuse.
Noi siamo andati in ottobre, subito prima dell’alta stagione: abbiamo trovato un tempo splendido ma non le orde di tursti. L’ideale!
Ma veniamo alla città. Sono contenta di esserci stata, e di averla visitata un paio di giorni, ma sono anche contenta di essere stata abbastanza previdente da prenotare solo due giorni in città, perchè starci di più – a mio parere – non ne vale la pena. (E no, non per colpa dello spagnolo 😉
Ciononostante ci sono alcune cose decisamente degne di nota e che mi hanno colpita moltissimo a Miami.
Di sicuro la skyline della città vista da Miami Beach (isola di fronte alla città, dove si trovava il nostro hotel) o dai ponti dell’autstrada, che la attraversa, è notevole. Sia di giorno, col sole, il cielo blu e le palme scosse dal vento, sia di sera, quando tutte le luci colorate si accendono.
Meraviglioso poter andare in giro tutto il tempo in shorts e piedi nudi! |
Il celebre “Miami Ink” |
Graffiti sulla Collins Avenue |
Collins Avenue, dov’era il nostro hotel e dove ci sono delle boutique strepitose |
La casa che fu di Gianni Versace e che ora è un club privato esclusivissimo è davvero stupenda!
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7 Comments
Bello bello bello! Mi piacerebbe andarci un giorno!
e dopo la foto sotto la finestra di carrie ecco il nostro baldo tetescone di fronte alle vetrine del miami ink 🙂 signorina piperpenny, so che quando lei va negli US e' garanzia di reportage a sfondo televisivo 😉 brava brava brava
invidia massima per i piedi scalzi a ottobre!;)
Wow Chiara che vacanza favolosa , un giorno ci voglio andare anche io ….stupendo il cielo di Miami al tramonto !!
@Lela, @caffèlatte: davvero un viaggio stupendo, ve lo consiglio se un giorno vorrete andarci. E vedrete nei prossimo post quante cose belle ancora in Florida!
@la:fra: hahahahaha, mi fai morire! E va già bene che non ho trovato il negozio delle Kardashian. Huahuahua! Come va il pancione?
mi piacciono un sacco questi post con i reportage vacanzieri!!Aspetto il resto… ;D
Ciao Tesoro mio, uhm uhm.. noi si pensava a Miami quest'estate… dobbiamo cambiare destinazione mi sa? ^_^
Adesso vado davvero a scriverti, kiss
PS ho una pic del tramonto a Los Angeles con gli stessi colori tuoi!
@Yezatel: grazie! Mi fa molto piacere, perchè sogno di fare la reporter di viaggi… 🙂
@Titti: Tra giugno e settembre te lo sconsiglio. A luglio e agosto è quasi tutto chiuso, il tempo pessimo e i tornado frequenti. L'alta stagione va da novembre a febbraio/marzo. Secondo me il momento migliore è subito prima o subito dopo, per avere bel tempo senza ressa di turisti…