Programmi per il weekend

 Ci siamo trasferiti qui ad agosto, quasi sei mesi fa, ma non si può esattamente dire che sia tutto a posto in casa. Tutte le case sono dei costanti work in progress, almeno nel mio caso, ma credo sia così un po’ per tutti.
 I mesi successivi ad un trasloco però lo sono particolarmente. Si spostano e sistemano cose di continuo, si va alla ricerca dei mobili che mancano e queste spesso sono ricerche lunghissime.
 Come nel caso del nostro bagno, dove abbiamo semplicemente una colonna a 4 ripiani aperti. Stop. In pratica le cose al momento sono ammassate sui bordi di vasca e lavandino e per prendere un prodotto che mi serve ne faccio cadere almeno altri tre. Il che è piuttosto irritante, ma meno che comprare dei mobili che non ci piacciono, e fin’ora non abbiamo trovato nulla che ci convinca.

 Anche se le altre stanze della casa sono decisamente più avanti del bagno, un po’ in tutte manca qualche mobile.
 Inoltre nella cabina armadio ho semplicemente messo gli armadi e la cassettiera che avevo in camera nell’altro appartamento, ma sogno un giorno di arredarla alla perfezione. Un giorno. Per adesso mi accontenterei di avere delle mensole in bagno, per dire…

 Stando così le cose, ultimamente mi capita sempre più spesso di mettere le cose un po’ a caso in giro per casa (ho il copyright su questo scioglilingua, grazie), così al momento sembra di vivere in un bazar.
 Penso sempre che “metterò a posto quando ci sarà una soluzione definitiva”. (Anche voi non ci credete, eh!)

 Una cosa che mi irrita particolarmente è l’aver lasciato incasinare la libreria. Amo follemente i miei libri e amo vederli tutti ben messi nella libreria. E poi in questo sono quasi maniacale. Divido i libri per generei su diversi scaffali e per ogni genere li sistemo per autore in ordine alfabetico. All’interno dello stesso autore invece in ordine cronologico, partendo dal libro che ha scritto per primo.
 Disturbo ossessivo-compulsivo? Probabile.
 Capirete quindi il fastidio nel vedere questo (e per fortuna nella libreria c’è solo una parte dei libri!):

 Ma ora basta.
 Intendiamoci: non sono una fanatica dell’ordine (chiunque mi conosca starà ridendo alla sola idea), anzi sono fermamente convinta che un po’ di sano “disordine creativo” sia assolutamente necessario in casa. Diffido sempre un po’ di chi ha una casa che sembra appena uscita da un catalogo (dove metti le tue cose??).
 Ma a tutto c’è un limite.

 Detesto quando tutto è identico e totalmente coordinato. Odio quando una stanza è arredata tutta nello stesso stile esclusivamente con una sola serie di mobili.
 Adoro arredare mischiando stili che si amalgamano bene insieme e creando contrasti piacevoli. Idealmente casa mia sarebbe arredata principalmente con pezzi presi nei miei viaggi o nei mercatini o ereditati, e sto iniziando a farlo, ma ci vorrà tempo. E mi piace anche che ci voglia tempo: che la casa cresca e si arricchisca come specchio della mia vita.

 Ma non avere la casa arredata al 100% non è una scusa sufficiente per lasciare che si trasformi in un suk.
 Domani mi rimbocco le maniche e sistemo tutto.
 Solo dopo essermi riposata e aver letto a sufficienza, ovvio.

 E visto che domenica è previsto sole, spero per allora di essermi guadagnata un giro di relax al mare (ignorando le temperature siberiane)…

 Chi vuole scommettere su cosa avverrà realmente questo weekend??

 Va beh, rallegriamoci del fattore sorpresa almeno.

 E voi che piani avete per questo fine settimana?