Il weekend si avvicina, finalmente!
Avete già fatto programmi? Se state pensando di noleggiare qualche dvd e non avete ancora idee, potete dare un’occhiata qui sotto. Nelle ultime settimane ho visto un po’ di film e come sempre propongo delle piccole recensioni (dal basso della mia modestissima opinione ovviamente), così potete avere un parere in più se state cercando qualcosa da guardare… o da non guardare.
“Salt”
Con Angelina Jolie.
Un classico film di spionaggio, buona trama, tiene abbastanza coinvolti… Forse un po’ troppa azione, anche un po’ surreale a volte.
Ne ho visti di meglio comunque su questo genere e non credo proprio passerà alla storia, ma è di sicuro piacevole per passare una serata sul divano con pizza e dvd.
“Knight and Day” (Innocenti bugie)
Con Cameron Diaz e Tom Cruise.
Pensavo fosse una cavolata pazzesca e in effetti un po’ lo è, com’è facile intuire, ma a sorpresa è anche molto divertente! E in alcune cose anche originale.
Ammetto che Tom Cruise non mi piace particolarmente (anzi), ma in questo film mi sono piaciuti entrambi i protagonisti. È una commedia d’azione ben riuscita, un buon mix tra suspance e ironia. Cattura l’attenzione e diverte.
Decisamente consigliato se si vuole vedere qualcosa di leggero, divertente e coinvolgente.
“Moon”
Con Sam Rockwell. (La voce della macchina è Kevin Spacey)
Mi spiace non parlare molto bene di questo film, perché secondo me poteva venire bene. Invece non mi ha convinta. La storia e l’ambientazione sarebbero anche abbastanza originali, ma secondo me il prodotto finale non riesce assolutamente a tenere viva l’attenzione. Il che è un peccato, perché invece la parte introspettiva è molto interessante ed è anche abbastanza aiutata da questa atmosfera solitaria e un po’ calustrofobica del film. L’intreccio – e un po’ anche il finale – si intuiscono relativamente presto, sicché da l’i in poi l’atmosfera lenta e solitaria tende ad annoiare, facendo perdere un po’ l’interesse anche per la parte umana e interiore. E poi io ho avuto la sensazione che finisse sul più bello. Cioè, secondo me sarebbe stato molto più interessante se il film avesse raccontato anche il dopo, le conseguenze, ma mi rendo conto che in realtà il focus del regista era proprio il confronto interiore di quella situazione e va bene.
Francamente non mi sento molto di consigliarvelo per una serata leggera, nè se siete in un periodo di stress o un po’ giù per vari motivi. Dovete davvero sentirvela di vedere questo film.
In ogni caso preferisco cento volte un film così, piuttosto che roba tipo “Avatar”, tutta effetti speciali e morale banale e già sentita…
Se decidete di guardarlo fatemi sapere che ne pensate. Sono davvero interessata.
“Eat Pray Love”
Con Julia Roberts, James Franco, Javier Bardem, Luca Argentero (tra gli altri).
Partiamo con un paio di premesse.
Premessa 1: se in un film c’è James Franco, vale la pena vederlo. Sempre e comunque.
Premessa 2: il film tratto da un libro è raramente all’altezza del libro stesso. Vale anche per questo film.
MA: me è piaciuto!
Innanzitutto, so che sono una voce fuori dal coro, soprattutto in Italia, ma a me il libro è piaciuto. Nonostante gli stereotipi, che francamente non mi hanno disturbata più di tanto e non mi sono nemmeno sembrati chissá che. Ma forse è solo che mi sono abituata a non vivere in Italia, chissá.
E qindi sono una voce ancora più fuori dal coro nel dire che anche il film mi è piaciuto. A quanto ho sentito, ha fatto schifo a tutti.
Rispetto al libro il film è chiaramente riduttivo, ha meno sfumature, meno introspezione, è più… “piatto”, superficiale, se rendo l’idea. Ma coinvolge, diverte, commuove, fa sognare, soprattutto grazie ad ambientazioni e fotografia, davvero ottimi. E poi Julia Roberts è davvero bravissima. Javier Bardem invece non mi ha conquistata.
Io lo consiglio decisamente se il libro non vi è dispiaciuto: il film è carino. Se invece l’avete detestato, il film non lo salverà, anzi. Se non l’avete letto, non è una buona sostituzione, perché non c’è paragone. Negli ultimi due casi quindi lasciate perdere, noleggiate qualcos’altro.
“The American”
Con George Clooney, Violante Placido.
Il film più noioso della storia. Due ore di nulla.
La trama è così scontata da far cadere le braccia. È talmente lento che si rischia di morire per noia.
Che poi il problema non è la lentezza: “Meet Joe Black” è uno dei film più lenti mai esistiti, eppure è un film stupendo, e la lentezza aggiunge charme e atmosefra, c’entra, è parte integrante della storia e la arricchisce.
The American è lento e basta. Non succede nulla di interessante, non c’è nessun concetto interessante da capire, nessuna introspezione o conflitto interiore da sviscerare… Nulla. Vorrebbe essere un mix tra film d’azione e d’atmosfera, ma non ha nulla nè dell’uno, nè dell’altro. Spesso i film vengono salvati da un’atmosfera creata splendidamente. Non è questo il caso.
E poi vorrei aprire una piccola parentesi sull’assurdità della colonna sonora (tra l’altro firmata da Herbert Grönemeyer, quindi prometteva bene!). Ma voi siete mai entrati in un bar in Italia, dove si sentano sempre e solo vecchie canzoni italiane di decine d’anni fa? O vi è mai capitato che le radio si mettessero tutte insieme a trasmettere questo tipo di musica tutto il tempo? Perché da questo film sembra che in Italia non si ascolti altro che “Bambola” di Patty Pravo (“tu mi fai girar, tu mi fai girar…” presente?) e “Tu vuò fà l’americano” di Renato Carosone (e non intendo quel terribile remix uscito di recente). Bellissime canzoni, per carità, ma è patetico!
No. Assolutamente sconsigliato.
Se guarderete uno di questi film, o li avete già visti, sarei curiosa di sapere le vostre opinioni a riguardo.
Nel frattempo vi auguro buona giornata, è già giovedì, manca poco! 😉
4 Comments
Bel post, suggerisco di farne una rubrica!
@TigerLily: è una bella idea e credo lo farò, ma avverto che sarà una rubrica del tutto irregolare, dato che dipende da quando guardo i film. Ovviamente sentiti libera (e come te tutti) di consigliarmi dei film da vedere.
P.S.: ma hai aperto un blog qui? vedo che hai un profilo…
sì, mi manca un sacco scrivere, l'altro dovetti cancellarlo per via di avvenimenti spiacevoli, con questo spero di riuscire a essere un po' più costante.
Mmmm..sto pensando seriamente di prendere un giorno di "ferie" per andare al cine! Tra lavoro e bimbo, ormai sono ferma a un millennio fa!
Baci.
Laura@RicevereconStile