Prego continuamente per il Giappone e con le notizie strazianti che arrivano tutto il tempo, non posso non continuare ad andare lì col pensiero. Allora, invece di stare in silenzio, dedico questo post e questi fiori a tutte le persone toccate da questa tragedia.
Ormai abbiamo passato la metà di marzo. Da lunedì sarà ufficialmente primavera, ma nella cittá libera e anseatica è ancora inverno. È grigio, fa freddo, piove… Oggi in particolare c’è quella pioggerellina fittissima e leggerissima, che rimane come sospesa nell’aria, quella che se esci di casa con i capelli appena piastrati per combattere il crespo da umiditá, tempo 30 secondi e ti crea un’acconciatura afro di tutto rispetto, per altro non richiesta.
Nonostante questo, i segni della primavera cominciano ad arrivare. Pochi, uno alla volta e con grandi pause, ma cominciano ad arrivare.
Uscire dall’ufficio e sentire l’aria che – pur ancora fredda – si è come addolcita, ha quella frizzantezza del risveglio, della rinascita. Arrivare a casa che è ancora chiaro. Cominciare a notare i primi piccolissimi boccioli e i negozi di fiori di nuovo pieni e colorati…
Nei giorni scorsi, nonostante i rami ancora spogli e le temperature basse, ho assecondato la mia voglia di primavera tuffandomi letteralmente in un negozio di fiori.
Quant’è bello riempirsi gli occhi di tanti colori e forme morbide, lasciarsi avvolgere dai profumi, provare mille abbinamenti, scegliere i fiori più belli, quelli che staranno meglio in casa nostra…
La mia scelta questa volta: violaciocca bianca e tulipani rosa tenue. Sanno di inizio di primavera, hanno quei colori delicati della fine dell’inverno, della bella stagione che inizia solo a fare capolino, leggera e delicata.

Poi a casa tagliare un pezzettino di gambo in fondo, eliminare le foglie o i fiori più rovinati, scegliere un vaso di vetro di quelli da marmellata, aggiungere un po’ di zucchero all’acqua per mantenere i fiori più freschi e disporli con cura. Ben distribuiti, ma non eccessivamente ordinati, che se no sembrano finti.






Tenerne da parte uno solo, da mettere solitario sul davanzale, come offerta alla primavera, affinché arrivi in fretta.

È incredibile come un semplice vaso di fiori freschi e colorati cambi l’atmosfera, illumini casa, ci sollevi l’umore.



4 Comments
E' gia' da piu' di un mese che cerco di portare
un po' di primavera in casa. Ogni settimana com-
pro un mazzetto di tulipani di tutti i colori.
Danno allegria. La sera accendo pero' ancora la
mia maxi candela color champagne e mi metto co-
moda sul divano con il mio maritino. Ieri sera
ci siamo guardati insieme il Nabucco.E' stato bellissimo e il mio amburghese ha notato quanto siano belli i nostri teatri. In Germania solo quello di Dresda e' bellissimo, gli altri sono proprio insignificanti.Appena appena si salva la Musikhalle di Amburgo.
Stanotte ho dormito meglio. Il ministro
Prestigiacomo ha dato un segnale di stop al
nucleare in Italia. Cito:
'E' finita, non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate'
Ecco, adesso posso anche augurarti un bel fine settimana…Baci Maria
come ti capisco anche io voglio la primaveraaaa
un salutissimooo
Tesoro bellissimo post, e soprattutto sono d'accordo su quello che dici sul Giappone.
Non amo la retorica, e ahimè non credo che un giorno di silenzio sia più o meno rispettoso nei confronti di un popolo che sta vivendo una tragedia immane, e per questo è nei nostri cuori in modo "forte"
I fiori.. Bellissimi, i colori, la tua composizione e le tue foto!
Hai scattato alcune immagini stupende, bravissima!
Tra stasera e domani ti scrivo con calma, passa a trovarmi però: non mi hai ancora detto se la mia nuova casa ti piace!
Kiss, T.
I tulipani sono i miei fiori preferiti, e anche io sono in un periodo in cui cerco un po' di segni di primavera. Sto in Trentino, l'altro giorno nevicava che sembrava natale, non di certo marzo ma tant'è…la primavera credo non sia solo qualcosa di tangibile come un fiore o una brezza, ma è anche qualcosa che è dentro di noi. Dobbiamo farla sbocciare nel momento giusto! 🙂