Oggi è il primo giorno di primavera, ad Amburgo c’è il sole e… tenetevi forte… 12 gradi!
A questo punto – come sempre – inizia la frenesia della viaggiatrice: devo partire, fare, vedere… viaggiare. Si vede che il risveglio della natura risveglia pure me, non posso stare ferma.
L’Amburghese ed io abbiamo già iniziato a fremere e cercare soluzioni per sparire da qualche parte per almeno un weekend prima del matrimonio. Si fantastica e si considerano mete possibili: dove il tempo sia bello, ma non troppo lontane. Ah, l’eccitazione della partenza per un viaggio!
Quanto mi piace vestire i panni della viaggiatrice! Tanto che cerco di prolungare i viaggi: prima studiando le mete e facendo progetti, dopo rimettendo in ordine le foto e, naturalmente, parlandone sul blog.
Così il piacere del viaggio sconfina anche nella vita quotidiana: l’euforia prima di un viaggio, imparare tante cose sulla meta scelta – che aumentano la voglia di partire; e poi rivivere le sensazioni del viaggio quando, una volta a casa, si riguardano le foto e si scrivono i post.
Io sono una fedelissima delle guide Lonely Planet: sono quelle che si adattano meglio al mio modo di viaggiare. Contengono tutto quello che c’è da sapere, ma ti fanno anche uscire dai soliti itinerari turistici, ti fanno scoprire a volte delle vere perle, ti fanno andare anche un po’ all’avventura (come nel caso di quel ristorante cinese ad Hong Kong, nascosto in un vicolo buio e senza insegna, ma pazzesco!). E contengono tantisimi suggerimenti e informazioni utili.
Prima di partire per un viaggio, un osservatore attento potrebbe pensare che io mi stia preparando ad invadere e conquistare una nazione, perchè diciamo che le mie guide non rimangono esattamente intonse…
Evidenzio quello che mi interessa, appunto a margine qualcosa di interessante che sulla guida non c’è e che ho sentito da qualche altra parte, la riempio di post-it con informazioni e idee varie, applico etichette con indici per ritrovare meglio quello che cerco, leggo di storia, cultura e tradizioni del posto… Sembra mi stia preparando per dare un esame.
In realtà non è un processo di mesi, anzi si concentra quasi sempre nei giorni precedenti la partenza, semplicemente perchè l’Amburghese ed io abbiamo già dato prova delle nostre abitudini di viaggio: come abbiamo dimostrato per i viaggi a Hong Kong e in Florida (che trovate nella pagina Appunti di Viaggio), spesso decidiamo con al massimo un paio di giorni di anticipo di saltare su un aereo e attraversare l’oceano.
Ma il momento della preparazione di un viaggio a me piace talmente tanto, che piuttosto sto sveglia di notte. Ti senti un po’ come se andassi a scoprire un nuovo mondo, tutto sembra possibile…
L’unico problema delle guide Lonely si presenta una volta giunti a destinazione: generalmente non sono nè di piccolo formato, nè leggere, e se devi girare tutto il giorno non sono la cosa più pratica del mondo. Io ho pensato più di una volta di rimuovere dalla guida solo le pagine con le informazioni che mi interessano, per creare una piccola dispensa più leggera e piegabile da portarmi in giro. Ma poi mi dispiace troppo rovinare i libri. E poi mi piace vedere tutte le mie guide belle in fila nella libreria.
Tempo fa però ho trovato una soluzione geniale e la voglio condividere col mondo, perchè è la soluzione ideale ed è stilosissima!
Amo molto i quaderni Moleskine, ne ho tanti e di diversi tipi. Così quando ho scoperto che il brand produce anche piccolissime guide tascabili delle maggiori città dei vari continenti nel tipico stile Moleskine, mi si è aperto un mondo! Si chiamano Moleskine City Notebooks. Sono piccole, leggere, bellissime e soprattutto sono guide che puoi creare tu! Il mio paradiso personale.
(Attenzione, sono diverse dal Moleskine Travel Journal, che serve invece per raccogliere i ricordi del dei viaggi e come diario di viaggio, ve ne parlo in fondo al post)
All’interno della guida ci sono solo le cartine e le informazioni più importanti. Tutto il resto lo componi tu in base alle tue esigenze.
Innanzitutto le cartine all’inizio della guida sono ricopribili da fogli trasparenti, adesivi e rimuovibili – si trovano in fondo al quaderno. In questo modo si possono sengare posti e percorsi direttamente sulla cartina senza rovinarla e potendo, all’occorrenza, cambiare tutto.
È tutto diviso in sezioni: puoi inserire gli indirizzi dei posti da vedere in base a categorie come “musei”, “risotranti”, ecc… In più troverete in fondo un foglio di adesivi con ulteriori categorie e alcuni anche personalizzabili, per creare il mix ideale per voi. E poi ci sono spazi per appunti, taschine per raccogliere biglietti…
Secondo me è l’ideale come sunto della guida ufficiale: prima studio bene la Lonely, che comunque mi porto e tengo in hotel pronta alla consultazione. Poi però giro solo con la piccola Moleskine, piena solo di quello che mi interessa. Per muovermi più agevolmente nel visitare una città!
Ma si possono usare anche come promemoria, per segnare quello che ci è piaciuto di più di una città e usarle quando ci si torna.
Io faccio così con quella di Londra: ogni volta che ci torno e scopro un posto nuovo imperdibile, lo segno sulla Moleskine, che sta diventando uno scrigno di informazioni sulla cittá.
A dirla tutta ne ho anche una di Amburgo, benchè ci viva ormai da anni: la uso per appuntare le cose che mi servono e le cose da far vedere assolutamente a chi viene in visita.
In questa pagina, in questa e in quest’altra trovate dei video che ne spiegano bene il funzionamento. Ma fate attenzione: fanno venire voglia di partire immediatamente!
Riguardo al Moleskine Travel Journal, di cui parlavo più su, fa parte della nuova linea Moleskine dedicata alle passioni personali. Ce ne sono molti dedicati a varie cose: dal giardinaggio ai vini, dalla musica al cinema, dai cani ai gatti, li trovate tutti qui. Io ovviamente ho scelto quello dedicato alla mia di passione: viaggiare! Ma ad essere onesta ho nella lista dei desideri anche quelli dedicati ai film, allo stile, ai libri, al giardinaggio. Mentre sto pensando di regalare a mio papà quello dedicato ai vini…
Il Travel Journal comunque è fantastico, aiuta sia ad organizzare il viaggio, con voci molto utili di cui non dimenticarsi, sia a raccogliere i ricordi.
E’ diviso in sezioni come “whishlist” (temo che nel mio caso non basteranno tutte le pagine!), “Weekends”, “Short Trips”, “Long Trips” e “Planning”.
Le pagine sono a loro volta ben organizzate per voci e con riquadri dove incollare le foto al rientro.
In più ci sono adesivi e tasche per organizzare al meglio e in modo personale il quaderno.
Una volta organizzato tutto e imparate tante cose sulla meta, lo sapete però qual’è la cosa più bella di un viaggio? Quello che rende ogni mio viaggio speciale, meraviglioso e indimenticabile?
Scordarsi di quando in quando della guida e lasciarsi portare dall’istinto, dal caso, perdersi, esplorare, girovagare. È la parte che dà più sapore al viaggio, la ciliegina sulla torta per visitare davvero un posto. Si scoprono cose incredibili e si fanno esperienze indimenticabili!
9 Comments
Gioia questo post è meraviglioso!
Adoro queste guide, ne ho un paio e voglio collezionarle.. come posso essermele scordate in tutti i viaggi che ho fatto in questi ultimi anni!?
Il Travel Journal invece non l'avevo proprio notato, stupendo…
Ok, Feltrinelli aspettami, ti saccheggio dei tuoi Moleskine!
Che bella la Travel Journery!!! E' inpratica quello che faccio io tutte le volte che vado all'estero: tengo un quaderno dalla copertina rigida che porto con me e farcisco con racconti day-by-day, scontrini, depliants e amenità! Ma con la Moleskine è tutto più ordinato..interessante!
che invidia !
Sono senza parole…hai tutta la mia stima!!
Chiara…sei fortissima, insuperabile ! Trasmetti a tutti il tuo entusiasmo. Questo e' uno dei tuoi post piu' belli. Maria
Le Moleskine City Notebook le ho scoperto qualche anno fa. Ho subito regalata una ad una cara amica che si era trasferita a Madrid. Poi ho voluto comprare quella di Roma, per me, e non l'ho più trovata. Adesso, oltre a quella di Roma, credo che comprerò quella di Londra. Quello che non conoscevo è il Travel Journal, grazie!
Caspita quante ne hai!!! *__*
Comunque sono arrivate anche in Italia le Moleskine a tema, e avevi ragione ce ne sono un sacco (una anche per i cani! :/) ma credo che quelli film, musica, viaggi ecc. siano proprio della collezione "Passioni" e le altre di un'altra collana a se (non so, ho letto dietro, comunque voglio l'inutilissima Style :D)
ti seguo da un po' e mi piacevi, ma oggi ti giuro amore eterno!!!
@Tiger Lily: hahaha, sì la Style è inutilissima, ma troppo bella! 😉
@Caia: mi fai arrossire! Grazie!!! È amore reciproco! 😉