Ho a stento il tempo per mangiare, la sera faccio tardi e arrivo a casa con una pappina surriscaldata al posto del cervello. Non sono un gran che di compagnia ultimamente…
Il weekend scorso però mi ha messa in mood di vacanze estive, e ora non riesco più a togliermi dalla testa quest’idea. Sto letteralemente contando i giorni che mi separano dalle Maldive. Sono tanti. Troppi.
Nel frattempo giro il coltello nella piaga pensando ai posti in cui vorrei essere e alle cose che vorrei fare.
Qualche esempio:
– Vorrei essere a Key West, nella casa di Ernst Hemingway dalle pareti azzurre, le porte-finestre che si aprono sul giardino con vista faro e con tanti fiori tropicali, sentire la brezza e i profumi che arrivano da fuori mentre sono intenta a scrivere il mio libro, che chiaramente sarà un successone (d’altronde è una fantasia…).
– Oppure a Mallory Square – sempre a Key West – a godermi il tramonto, gli artisti di strada, la musica, sorseggiando la pinha colada più buona mai assaggiata.
– Vorrei essere in Costa Azzurra, preferibilmente a Saint Tropez. Vorrei passare del tempo in spiaggia, fare una nuotata osservando la riva, poi sdraiarmi sotto l’ombrellone a leggere e giocare con la sabbia calda con una mano. Poi prendere la mia borsa di paglia e i sandali e fare un giro tra le vie del centro, stipate di adorabili negozietti. E infine andare a cena a Le Cafè, guardando i signori che giocano a bocce nella piazza.
– Vorrei essere a New York, fare un giro a SoHo, fare un po’ di shopping tra le meravigliose boutique della zona, fare colazione alla Clinton Street Baking Company… Poi saltare sulla metro, raggiungere Central Park e sdraiarmi sul prato a leggere un libro, con i grattacieli che si stagliano tutt’intorno.
– Vorrei essere a Hong Kong, mangiare quell’ottimo dim sum, salire sul primo traghetto che passa e godermi la skyline della città, visitare un tempio e i giardini botanici e infine sedermi la sera sul lungomare di Kowloon e ammirare lo spettacolo di luci e musica sui grattacieli di Central (Kowloon e Central sono due quartieri di Hong Kong).
– Vorrei essere a Sylt, fare un giro in bici tra quei paesini pittoreschi, camminare sul bagnasciuga respirando profondamente, sentendo solo il rumore delle onde e le grida dei gabbiani, raccogliendo le conchiglie. Poi guardare il tramonto e la notte che arriva…
– Vorrei essere negli Everglades in Florida, un’enorme distesa d’erba senza fine, dove non si vede un solo edificio e non si sente nessun rumore tranne quello del vento. E si incontra l’occasionale coccodrillo a passeggio.
– Vorrei essere in un posto nuovo, uno dove non sono mai stata prima; vorrei vivere di nuovo il piacere della scoperta, la sensazione di conoscere qualcosa di diverso, la sorpresa davanti a certe meraviglie…
Basta che se no perdo il lume della ragione in quest’ufficio pieno di scartoffie dove il telefono non vuole stare in silenzio per 5 minuti!
E voi, dove vorreste essere e cosa vorreste fare se poteste scegliere qualsiasi cosa, qualsiasi luogo e teletrasportarvi ora?
P.S.: per tutte le foto e i racconti di questi e altri viaggi che ho fatto potete visitare la pagina Appunti di Viaggio sotto il titolo.
6 Comments
uuuh grazie per questo bellissimo post, per un attimo mi sono sentita anche io in quei favolosi posti!
Anche se avrei aggiunto una capatina da Senequier a St.Tropez, gnammy!
Hai gia' letto il mio consiglio sul post pre-
cedente? Spero di averti aiutata… e cmq in
questo periodo sono leggermente stressata anch'io.
A giugno saro' di nuovo a St.Tropez, non vedo
l'ora! A bientot ! Maria
Ciao Chiara! Forse non è il posto giusto per postare questo commento, ma ho bisogno di chiederti un'informazione. Da tempo sto pensando alla tesi di laurea, che, tra parentesi, dovrei chiedere prima dell'estate o al massimo, ma proprio al massimo, a settembre non appena torno dalle vacanze. Devo dire di non avere molte opzioni in testa, più che altro sono idee fluttuanti che cerco di mettere insieme. Dato che è la triennale e che voglio proseguire con la magistrale, chi si è già laureato mi ha consigliato di scegliere sì un argomento che mi piace e mi interessa, ma anche di controllare un minimo che ci sia un po' di materiale prima di presentare le idee al professore a cui chiederò poi la tesi. Nell'ultimo periodo mi ronza in testa costantemente l'idea di scrivere la tesi su Amburgo. Pensavo di soffermarmi sull'aspetto economico con riferimenti storici, oppure indirizzarmi verso qualcosa di più sociologico che leghi i miti della cità (vedi il pirata Klaus Stoertebeker) e gli aspetti economici legati allo sviluppo. Ora, dopo questo mezzo papiro, la mia domanda è la seguente: ad Amburgo nelle librerie più rifornite ci sono testi che trattano della storia della città, dell'economia, ecc. che siano dei testi comunque validi? La mia visita ad Amburgo è stata purtroppo una toccata e fuga di poche ore e non ho fatto in tempo a vedere tutto. Tu puoi consigliarmi qualcosa? Le librerie più rifornite di Amburgo hanno dei cataloghi consultabili online? Ti ringrazio!!
Federica
Vorrei essere in un posto qualunque dove abbiano abolito gli orologi.
Visto che non esiste mi accontenterei de L'Avana.
Tesoro adorato io vorrei essere alle Maldive, dove ero esattamente l'anno scorso e dove sarò l'anno prossimo a quest'ora.
Quel posto è la scarpa perfetta per il mio piede.
E te ne innamorerai anche tu.
Poi mi piacerebbe essere li ad Amburgo sotto il tuo ufficio, venirti a prendere e partire per Sylt!
Wow! Che posto fantastico!!!! Molto carino il tuo blog!
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