Questa mattina non era partita nel migliore dei modi e già si preannunciava una giornata poco piacevole.
Avete presente quelle mattine in cui non ne va giusta una?
Ho dormito male (cosa comune ultimamente), mi sono svegliata in ritardo e ho dovuto fare tutto di fretta, una vespa di notevoli dimensioni ha interrotto la nostra colazione (già ai minimi termini di suo) con conseguente lotta per farla uscire di casa senza farle male (non ci siamo riusciti)… E poi andare al lavoro con i mezzi…
Mai avrei creduto di trovarmi nella situazione di possedere una macchina, ma non la patente per poterla guidare. E invece.
La mia patente italiana è scaduta, come tutte le patenti italiane dopo 10 anni, ma essendo residente in Germania ho dovuto richiedere la patente tedesca e non quella italiana. Ora, la patente tedesca ha il pregio di non scadere mai e non capite quanto io sia felice del fatto che questo snervante episodio non si ripeterà maippiù! Il problema è però che ci vogliono fino a 4 settimane (4!!!) per averla e nel frattempo mi è stato categoricamente vietato di guidare. Ne è passata solo una di settimana e io sono già alla frutta. Capirete che ci voleva solo quest’episodio nella mia esistenza altrimenti rilassatissima, no?
Aggiungiamoci che non amo molto spostarmi in città con i mezzi, soprattutto se devo cambiare mezzo e/o linea più volte. Ovviamente per raggiungere l’ufficio da casa mia devo cambiare mezzo e linea più volte. Era ovvio.
Per fortuna almeno è successo col bel tempo, perché col freddo e la neve è davvero un supplizio, anche perché la maggior parte della linea metropolitana di Amburgo non è sotterranea e aspettare la metro all’aperto con -9°C non fa per me, ma credo non faccia per nessun essere umano. A parte forse Roald Amundsen (esploratore norvegese che raggiunse per primo il polo sud).
Stamattina poi (peraltro giá non partita benissimo), scesa da una linea della metro e in attesa della seconda, ci viene annunciato che tutte le corse della linea che devo prendere sono momentaneamente sospese.
Non ci volevo credere. L’ennesimo fastidio in una giornata decisamente faticosa e in un periodo decisamente sfidante. Non ne sentivo affatto il bisogno. E poi non è che fossi proprio in anticipo giá di mio (io non sono mai in anticipo di mio a ben vedere)…
Esco dalla stazione della metro cercando di farmi venire in mente il modo più veloce per raggiungere l’ufficio che non contempli i verbi “volare” e “teletrasportarsi”, ché ancora non ne sono capace, quando ecco che trovo una schiera di taxi in attesa. Penso che in una giornata così vale la pena fare questa spesa e non se ne parli più.
Salgo e scopro che i taxi sono lì per i passeggeri in sostituzione della metro. Ti portano alla fermata a cui saresti dovuto andare, ma comodamente seduto in taxi.
Sostanzialmente sono stata scarrozzata a 100 metri dall’ufficio in taxi, senza tirare fuori un centesimo. Scusate la poca fiducia, ma una cosa così in Italia non mi sarebbe mai successa!
Son quelle cose che ti fanno svoltare la giornata.
Nel frattempo, arrivata in ufficio tutto sommato in orario e senza fatica, il sole era alto nel cielo e la temperatura più che piacevole.
Adoro vivere in questo posto!
E ora teniamo le dita incrociate affinché oggi non succeda nient’altro.
Buona giornata a tutti!
7 Comments
Hai capito adesso perche' io ho deciso di abitare
a Fuhlsbüttel? Posso andare in ufficio in
macchina, o in bicicletta, o anche a piedi.
Nonostante tutto, ti auguro una buona giornata.
Baci Maria
Questi sono i momenti in cui penso di aver fatto bene a venir a vivere ad Hamburg lasciando la cittä eterna…
buon lavoro
@Maria! Ciao! Hai passato delle belle feste? Hai ragione, Fühlsbüttel è proprio pratico rispetto alla LH! Spero a me diano presto la nuova patente!!!
@Valentina: si, Amburgo non è certo Roma, ma si vive proprio bene qui! A proposito della Kirschblütenfest: potremmo incontrarci, che dici!! Potremmo anche vederci per un caffé all'AEZ uno di questi giorni…
a milano nella migliore delle ipotesi avresti avuto uno schifoso bus sovraffollato che ci avrebbe messo due ore a coprire la distanza restante!
LuisaR
Quante disavventure! Muoversi nelle città nelle ore di lavoro è stancante.
Tesoro mio, qui a Roma avresti trovato certo i taxi fuori in fila.
Solo al prezzo doppio della corsa normale.
Detesto non avere il coraggio di lasciare questo odioso paese.
Ciao Chiara grazie dell“invito mi farebbe molto piacere conoscerti.Ti lascio la mia mail:valentinamarino79@gmail.com
Io tendenzialmente,salvo impegni lavorativi o sciagure varie,sono libera dalle 18 in poi(tranne mart.e giov che sono alle prese con il corso di tedesco,sigh)!Viele grübe