Ieri era l’ottavo anniversario mio e dell’Amburghese. Incredibile pensare che sono già passati otto anni da quando vidi per la prima volta quel ragazzo con gli occhi così verdi e il sorriso un po’ storto. Incredibile pensare che avevamo 21 anni, quante cose sono successe, quanto siamo cresciuti… ora stiamo per compierne trenta e siamo sposati.
Era esattamente un anno fa quando mi ha fatto la proposta.
Un anno fa eravamo a Parigi per il nostro settimo anniversario. Quel giorno eravamo stati in giro per la città, al Musée D’Orsay, ai Jardin des Tuileries, nel quartiere Saint-Germaine-des-Prés… Era stata una bellissima giornata, avevamo camminato tanto, mangiato bene, fatto anche un po’ di shopping.
La sera c’era un tavolo prenotato per noi due in qualche ristorante chic, ma io non sapevo quale: l’Amburghese aveva voluto fare tutto in gran segreto, per farmi una sorpresa per il nostro anniversario. Credevo io.
Arrivati con l’ascensore all’ultimo piano del Musée du Quai Branly – a quell’ora ormai chiuso – non potevo credere ai miei occhi: il ristorante si trova sotto una cupola di vetro che permette una vista mozzafiato sulla cittá e, in primo piano, sulla Tour Eiffel.
Indossavo un abitino nero – il classico little black dress – un golfino nero, la mia pochette in raso nero e i tacchi color vino rosso. Ed ero felice.
Prima del dolce siamo usciti sulla terrazza per ammirare il panorama e quando ho sentito quelle parole e ho visto l’anello (legato con un fiocco al collo di un piccolo pinguino, come mi conosce bene!) non ho più capito nulla. La Tour Eiffel ha avuto la gentilezza di mettersi a brillare in quell’esatto istante e io non ho più trattenuto le lacrime.
La corsa in taxi verso l’hotel quella sera, attraversando una Parigi tutta piena di luci e incredibilmente bella, è uno dei ricordi più belli che ho della cittá.
Ieri sera invece per festeggiare otto anni insieme abbiamo fatto una cenetta romantica in casa. Candele accese, tovaglia elegante, vino bianco ghiacciato…
Nei prossimi giorni qualche foto del matrimonio.
Au revoir!
8 Comments
Che dolci! Un bacione e buona giornata!
Elena
Che bello tra tre settimane sono ad Amburgo non vedo l'ora!
sembra una fiaba… che bello sapere che invece l'hai vissuta davvero!auguri!
Che carini e che teneri! Tanti auguri! 😉
🙂 che bella proposta… poi Parigi è così romantica soprattutto scintillante di luci! Auguroni per il vostro anniversario
Cioè ma vuoi farmi piangere???? un racconto da fiaba!!!!!!!!!!
Oddio ma è una cosa meravigliosa…ed è tutto vero…incredibile!
Mi auguro, un giorno, di trovare anche io qualcuno che faccia un decimo di quello che l'amburghese pensa!!!
Elisa
mi sono imbattuta non ricordo neanche più come nel tuo blog, ho dato un'occhiata e devo dire che mi piace un sacco:)! Ti seguo molto volentieri!
p.s.=Amburgo non sembra affatto male come città…e quest'ultimo post sulla proposta….leggendo mi sono immaginata vestito, scarpe ecc…auguri per l'anniversario!
Ciao schatzi mia, che bello leggere questi tuoi post da quaggiù… devo scriverti con calma, quando torno dobbiamo organizzare un po' di cose.
Un abbraccio stritoloso,
Titti
http://dellaclasseedialtremusiche.blogspot.com/