Racconto del mio viaggio a Londra nel marzo 2009 – Prima parte
Cavoli, quattro giorni a Londra volano davvero. Abbiamo fatto un sacco di cose, ma soprattutto un sacco di foto, quindi dividerò il tutto in un paio di puntate, se no va a finire che vinco il premio come post più lungo di tutti i tempi.
È stato davvero un bel weekend lungo, nonostante il tempo così londinese.
Il nostro amico abita a Westminster, tra il Tamigi, Buckingham Palace e il Parlamento col Big Ben. Proprio vicino alla Tate Britain. Insomma, si può andare a piedi più o meno ovunque. Meraviglioso.
Tra giovedì pomeriggio e sabato abbiamo fatto diversi giri, visitato diverse cose, fatto un po’ di doveroso shopping e mangiato schifezze inglesi.
Scusate, questa foto di piper-marito devo proprio postarla… non è bellissimo? 🙂
|
Sono riuscita a portare a termine alcune cose della lista che avevo fatto, anche se non tutte, ma si sa che quando io faccio una lista di cose che voglio fare in un viaggio, mi lascio sempre prendere un po’ troppo la mano…
Comunque questa volta sono riuscita a visitare sia Westminster Abbey, sia St. Paul Cathedral, che sono entrambe meravigliose. Dalla cupola di St. Paul c’è anche una vista della città da togliere il fiato.
Westminster Abbey |
Sono riuscita a recarmi fino al teatro di Shakespeare, passando sul noto Millenium Bridge, ma purtroppo era chiuso (intendo il teatro).
Sono andata a prendere il mio té da Harrods e ci sono andata di venerdì mattina presto, in modo da evitare la snervante ressa di turisti del weekend che si riversando da Harrods neanche fosse la Mecca.
Alla fine non siamo nemmeno stati poi così sfrtunati col tempo, che – trattandosi di Londra – è stato piuttosto clemente. A parte sabato, quando, usciti dalla St. Paul Cathedral, siamo stati sorpresi da una grandinata e ci siamo rifugiato sotto questo coso, che credo sia un’installazione d’arte, ma potrei sbagliarmi:
Non sono invece riuscita a vedere nessun musical purtroppo, anche se ci tenevo molto. È che gli unici musical che non avevo ancora visto e mi sarebbe piaciuto vedere erano Billy Elliot – che era tutto esaurito – e mamma mia, per il quale però erano rimasti solo biglietti a 99 sterline ed erano giá scontati del 50%! Non ho capito dove ti fanno sedere per quella cifra (se la pensiamo a prezzo pieno poi). Forse in braccio agli attori? Forse sei invitato a prendere parte direttamente allo spettacolo per viverlo davvero? Non so, non ho appurato, tanto era fuori dal nostro budget, quindi siamo rimasti a bocca asciutta. Sospetto comunque che L’Amburghese non sia rammaricato più di tanto…
Vorrei inoltre sottolineare come tutta la zona tra Piccadilly Circus e Covent Garden, passando per Leicester Square e dintorni, sia una pessima pessima idea nelle serate di venerdì e sabato (e più in generale durante il weekend). Avete presente il peggior capodanno della vostra vita, in una città europea, dove non ti puoi muovere se non spostato dalla folla, tutti vanno in giro ubriachi fradici, scalzi e mezzi nudi e tu ti senti intrappolato in un film horror? Ecco.
Maippiù.
Il resto nel prossimo post…
2 Comments
Che nostalgia del mio viaggio a Londra… ci sono stato un'unica volta (e ricordo che avevo seguito alcuni tuoi consigli di viaggio proprio di questi post) e non ho neanche ricordi fotografici perchè avevo perso la fotocamera al British museum!! che rabbia solo a ripensarci!
So che ti piacciono i pinguini, quando ho visto questo sticker murale http://www.whatisblik.com/shop/explore/the-choir-of-antarctica ho pensato a te 🙂
buona giornata!
Anche io non vedo l'ora di tornare a Londra!!
Mi spiace per la tua macchina fotografica, caspita!
Comunque mi fa piacere che i miei post a volte siano utili a qualcuno!!
P.S.: quello sticker è STUPENDO!!!!!! ghghghghgh 🙂