I tacchi della settimana: to the airport!

 Quando: sabato 24 settembre 2011

 Cosa: mary jane in vernice e suede color kaki di Fratelli Rossetti

 Dove: aeroporto.
No, non sono partita, è il piper-marito che è tornato, per la precisione sabato sera intorno alle 22 da Londra. Capirete quindi che lo scorso è stato un weekend tranquillo, giacché lui sabato sera era stanco morto, quindi non abbiamo fatto nulla di che.
Visto che non ci vedevamo da tre giorni, ho pensato di mettermi un po’ più carina per andarlo a prendere, sostituendo gli stivali bassi indossati durante il giorno con i tacchi e aggiungendo una collana etnica (e pettinandomi i capelli). E poi ho scommesso che avrei indossato i tacchi almeno una volta alla settimana, qualche scusa dovrò pure trovarla se entro sabato sera non ho ancora avuto modo di metterli. Andare a prendere l’amburghese all’aeroporto diventa quindi un’occasione last minute per salvarmi e avere un post per la rubrica della domenica.
Ok, è quasi barare, me ne rendo conto, visto che avrò tenuto su queste scarpe in tutto un’ora… Ma il blog è mio e le regole la faccio io. Mhuahuahuahua (risata diabolica)!
Comunque, gli shorts di pelle sono di Zara, dell’anno scorso, la camicia con le mini ruches è di Massimo Dutti e il cappottino è quello di H&M, comprato con gran coerenza e già apparso in questo post.
In realtà non è che sabato sera facesse così freddo da mettere il cappottino, ma indossandoci sotto solo una camicia e lasciandolo aperto si stava bene. Vi chiederete quindi perché fossi a gambe nude… non lo ero! Indossavo quella fantastica invenzione chiamata collant trasparenti (NON color carne – da nonna – attenzione!). Vi giuro che sono veramente trasparenti, non si vedono assolutamente, creano l’effetto gamba nuda assicurando un minimo di protezione e togliendo le imperfezioni. Però sono talmente sottili, quasi inesistenti, che probabilmente da settimana prossima farà già troppo freddo per poterle rimettere…
Voi le avete mai provate? Cosa ne pensate?