Quando: mercoledì 28 settembre 2011.
Cosa: mary jane in pelle grigia leggermente metallizzata con motivo ad intreccio, di Massimo Dutti.
Dove: ufficio.
Non avevo assolutamente programmato di mettere i tacchi per andare in ufficio mercoledì (nè qualsiasi altro giorno della settimana in realtà). Anzi, mi stavo infilando gli stivali bassi grigi per uscire, quando ho maldestramente urtato una scatola di scarpe che è caduta e si è aperta rovesciando il contenuto sul tappeto della cabina armadio: queste scarpe di Massimo Dutti che non mettevo da una vita.
Le ho comprate circa tre anni fa credo. Le avevo viste all’inizio della stagione, ma mi scocciava pagare quel prezzo per delle scarpe che avrei sfruttato poco (d’altronde se uno dei punti della lista 30 x 30 è mettere i tacchi almeno una volta alla settimana, è perché li metto molto di rado).
Poi sono arrivati i saldi e quelle scarpe nel mio numero c’erano ancora e scontate, ma non molto. Ho aspettato ancora: ulteriore ribasso, ma ho voluto tentare la sorte e aspettare fino all’ultimo secondo. Forse l’unica volta in cui ho “giocato d’azzardo”, ma sono stata premiata: le ho portate a casa ad un prezzo stracciato.
E così mercoledì, quando le ho riviste, mi è venuta una gran voglia di metterle. Fuori c’era anche un po’ di sole, le previsioni escludevano la pioggia e trovo che con i collant grigi stiano molto bene, così non ho nemmeno dovuto cambiare vestiti, cosa che non avrei avuto tempo di fare in nessun caso vista l’ora.
I collant sono di Comptoir des Cotonniers, pagati una cifra notevole che però si sta ammortizzando benissimo, visto che sono le calze più resistenti che ho e in due inverni non hanno subito nemmeno un graffio.
Il vestito è di Bershka, la sciarpa è un regalo della mia amica Lidia, gli occhiali sono di Gucci e indosso anche lo smalto color tortora 505 Particulére di Chanel, ma non si vede, però potete dargli un’occhiata su questo post.
Tra l’altro noto che in queste foto sembro pelata. Non mi sono rasata a zero, ho semplicemente uno chignon molto tirato (che nella foto non si vede) per ottenere il quale devo usare chili di gel. Questo è il mio look che chiamo “topo da biblioteca”, che però non regge tutto il giorno: a fine giornata in genere i capelli non tengono più così tanto ed iniziano a ribellarsi, così passo involontariamente al look “bibliotecaria esausta”.
Tutte le foto sono fatte da me e quindi proprietà di Piperpenny (che infatti sono io).
Per vedere tutti i tacchi che indosso ogni settimana potete andare sulla pagina “I tacchi della settimana“.
9 Comments
Stai molto bene vestita così! 🙂
Che carina che sei!!
http://missbobino.blogspot.com
Le scarpe non mi fanno impazzire, ma nel complesso stai benissimo!
Hai davvero 30 anni?°_° sembri una ragazzina!e' un complimento!
E il cardigan? mi piace un sacco!
Calze grigie approvate al 100%!
Wow, ma questo outfit un po'.. nerd?
Fantastico!
Titti
Ciao Chiara…leggo sempre il tuo blog ma non ne avendone uno mio non ho mai lasciato una mia "traccia"…mi sento anche io un pò topo di biblioteca pertanto…emergo dalla mia biblioteca per chiederti…quel bellissimo cardigan ke indossi…e ho notato anche in qualche altra foto…dove si trova?lo voooooglio!
Laura
Ps:complimenti per il blog…il modo di scrivere…e di coinvolgere noi…
Grazie a tutte per i complimenti!!!
@Lela, @Laura: il maglione è di una marca di Cashmere che si chiama Franco Callegari, ma che credo sia tedesca… Ad Amburgo la trovo negli store Peek&Cloppenburg (abbastanza chic)…
Ah Lela, la borsa del post della domenica precedente è di H&M, lo presa da poco, dovrebbe esserci ancora.
Grazie per le info 🙂
PS: ti ho risposto anch'io sul discorso Angeline Melin!
Splendide scarpe, da esperta che mette i tacchi praticamente tutti i giorni ti consiglio anche gli stivali con tacco medio-alto, davvero eleganti e perfetti per le mezze stagioni.