Ogni stagione, lo sappiamo, il mondo della moda sforna qualche accessorio o capo d’abbigliamento senza cui da quel momento in poi l’umanità intera non può più vivere (o almeno quella parte di popolazione dell’occidente privilegiato che può permettersi di pensare a certe cose e non a come non morire di fame o a non essere torturati per le proprie convinzioni politiche/religiose, che così a occhio è tipo il 6% degli abitanti di questo pianeta)(e scusate la digressione).
Per quel che mi riguarda è molto raro che io subisca il fascino di questo tipo di trovate, e non perché io sia superiore a certe cose o spiritualmente troppo elevata, ma semplicemente perché, di solito, nonappena una cosa diventa “trendy” (Dio, odio questa parola) la si vede ovunque e dico OVUNQUE, tanto che già all’inizio della stagione ne sono nauseata e non ne posso più.
I media amano chiamare questo tipo di cose mettendoci davanti il prefisso “it-“. Tipo “it-bag” o “it-shoes” o “it-sarcazzo”.
E funziona come con le canzoni: quando sento troppo una canzone, non importa quanto sia bella, ad un certo punto inizio ad odiarla.
Questa stagione è il turno degli stivaletti glitterati di Miu Miu. So che sapete benissimo di cosa sto parlando, perchè probabilmente sono stati pubblicati anche nei ricettari del Gambero Rosso ormai, ma per quelli di voi che si sono appena accorti di vivere su questa terra (o nell’occidente privilegiato) eccoli qui:
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Image by Le Blog de Betty |
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Ebbene, perché ve ne parlo?
PERCHÉ LI VOGLIO!!!
Non chiedetemi come è possibile che una cosa così kitch-che-più-ktich-non-si-può – e soprattutto vista e rivista – possa piacermi. Non ne ho idea! Sono imbarazzata io stessa. Dubito che uscirei mai di casa così, eppure ne sono irresistibilmente attratta. Come le falene che sbatacchiano sulle lampade nelle sere d’estate (ho forse lo stesso loro QI??).
Leggo sulla rivista InStyle che dovrebbero costare sui 630€… quante bocche si riusciranno a sfamare in Africa con 630€??
Prima di fare qualche cavolata di cui so mi pentirei, vado a fare una donazione.
E che il ciel m’assista.
P.S.: e voi siete mai stati vittime di un it-qualcosa? O sono sola in questo barartro??
12 Comments
No ti prego gli stivaletti glitterati di Miu Miu no…adoro Miu Miu ma questo è troppo!
Fermati =)
Tralasciando il raffredore direi che hai passato un ottimo week end relax&tea…Love!!!
buona settimana
Elisa
infatti mi chiedo spesso se le famose fashion blogger o chi per loro ogni tanto pensi a quanti diavolo di soldi spendono quando ci sta gente che tira a campare…mah
Io se devo comprare preferisc investrie bene certe cifre… se sono aprici o follie, mi getto su cose decisamente low cost… magari l'effetto non sarà identico, ma 600 euro sono davvero tanti.
Diciamo prima di tutto che io detesto tutto questo proliferare di teschi. Da McQueen in poi li vedi dappertutto, addirittura sui body per bambini, sempre, e sinceramente non ne posso più. Non è solo macabro, ma è brutto ed ha oggettivamente stufato, ecco.
Sul capitolo scarpe, direi che potresti investire meglio i tuoi soldi. Che so? Una vacanza, un fine settimana alle terme, un vestito firmato che duri più di una stagione (che sarà invece il destino di questi sandali, temo). Senza considerare, poi, che nel loro prezzo spropositato (come tu saprai meglio di me) sono comprese tutte le paia che l'ufficio PR di Prada ha recapitato gratis ad innumerevoli it-girls, feshion-àicons dei poveri e stars più o meno luminose del firmamento hollywoodiano.
Io un must ce l'ho, invece, e se va tutto bene dovrebbe arrivare entro questa settimana..
No ma infatti, comprare davvero queste scarpe non è mai stato preso in considerazione. Come ho scritto, allora piuttosto vado a fare una donazione, visto che con quella cifra ci mangiano diverse persone nei Paesi meno fortunati…
E poi, come ho detto, non credo che uscirei mai davvero di casa con delle scarpe così.
Era più che altro una constatazione del fatto che, forse per la prima volta, mi sono invaghita di un oggetto "it".
Che poi questa cosa mi ha fatto venire in mente un progettino "fai da te": tutto sommato un tocco di glitter (ma decisamente meno che da Miu Miu) abbinato allo scamosciato ci sta proprio bene! Stiamo a vedere… 😉
Ciao Chiara, ti leggo da tanto, ma non ho mai commentato. Bene, oggi però non posso stare zitta. Ti prego, non prenderli, sono davvero brutti, resisti!!! Comunque, anche se cederai, io continuerò a seguirti perchè il tuo blog mi piace molto! Anzi, da oggi mi sa che inizierò a commentare, buona serata. Paola
Ahaha, sai che ti capisco?? Appena li ho visti mi facevano schifo, la sagra della pacchianeria, ho pensato. Poi li ho visti in negozio e già qualcosa dentro me cambiava… e dai una volta dai due e dai tre, adesso mi piacciono!! Il modello della prima foto, o comunque le versioni tipo sandalo trompe-l'oeil. Ma ovviamnete non li prenderò, costano troppo e hanno già la data di scadenza. Sarebbero le scarpe giuste da comprare adesso, mettere 1 volta perchè sono le it-shoes e vanno troppo di moda, nasconderle nell'armadio per qualche anno e poi risfoderarle come scarpe vintage 😉
Io sono sempre dell'idea che non e' bello quel che e' bello
ma e' bello quel che piace…perdona la franchezza, ma
non sono per niente il mio genere. Ma a te piacciono
davvero? Mi dispiace che ti sei ammalata. Stai gia' un po'
meglio? Baci, baci, baci Maria
ecco quali sono stati i miei pensieri leggendo questo post: resisti, sono bruttissime!!! non le avevo mai viste (ma vivo su marte?) ma non mi piacciono…decisamente eccessive. ma dove ci vado con quelle? però sarebbe bello avere una cosa così speciale…
ecco tutto, mi hai contagiata (ma tanto non ho i soldi, siamo al sicuro
Oddio, sono l'unica "polla" che ha creduto davvero fossero scarpe finte?
Credevo tutti quei glitter servissero ad enfatizzare la scarpa, una sorta di "sostegno". Poi mi sono accorta che mancava il tacco. Altrimenti…
Jolitaaaaaa!!!
Ps. Come va col raffreddore? Lo odio più dell'influenza
Parole sante (visto che siamo molto religiosi oggi)! Ciò che va troppo di moda diventa automaticamente brutto ed insopportabile, d'altronde è anche per questo che la moda cambia a questa velocità.
Allora: queste scarpe non sapevo che esistessero.
Così non le trovo troppo alla moda visto che le vedo qui per la prima volta. Mi fanno pensare a quelle che una mia amica ha, in più kitch.
Uhm… sono molto carine, ma non credo che nemmeno io, in un momento di pazzia, le comprerei.
Detesterei avere mille glitter/paillettes in giro per casa..
Ok, forse non è una giustificazione accettabile!?
Titti
http://dellaclasseedialtremusiche.blogspot.com