Che smalto!

 Oggi mi stavo dando una ripassata allo smalto che si era un po’ sbeccato (tesovo!), il 505 Particuliére di Chanel naturalmente, e pensavo che – come ho scritto in questo post – in autunno questa tonalità di tortora è praticamente perenne sulle mie mani, mentre non riesco a metterla in primavera o in estate, perché la considero troppo autunnale.
E mi sono accorta che mi succede con quasi tutti gli smalti che ho: inconsciamente li associo ad una stagione precisa e li uso molto poco – o mai – nelle altre.
In pratica, col mutare delle stagioni io, oltre al classico cambio degli armadi, effettuo anche un cambio degli smalti a quanto pare…

 Ma le mie psicosi in fatto di smalti non finiscono qui. Approfondiamo il tema: sai mai che c’è uno psichiatra all’ascolto che sa come aiutarmi…
Attenzione, stiamo parlando di temi importanti, sono una donna di spessore io.

 Innanzitutto, ci sono colori che rifuggo in quanto a smalti: non tollero di avere le unghie gialle, blu o verdi (a parte forse un verde molto molto scuro, tipo sottobosco, o khaki). Inoltre detesto tutto quello che è eccessivamente brillantinato o cangiante. Sicché, nonostante gli Chanel siano tra i miei smalti preferiti, le ultime edizioni speciali andate a ruba (verde jade, giallo mimosa, i tre blu che dovrebbero uscire a breve e gli ultimi tre lanciati durante la Vogue Fashion Night Out) non mi hanno affatto interessata, anzi.
E nonostante la gamma di colori che rimane da me “utilizzabile” non sia forse amplissima, riesco comunque a suddividerla per stagioni. Quando si dice i disturbi ossessivo-compulsivi.

 In autunno, per esempio, indosso quasi solo il Particuliére color tortora e in questo caso è facile vedere perchè: non mi viene in mente nessun colore più autunnale di questo.
Lo alterno alla tonalità “nude” di OPI chiamata Tickle my France-y che è leggermente più scura del color carne, al grigio di Essie, e alle tonalità Call your mother e Metro Chic di OPI by Sephora che sono degli incroci tra grigio-viola e grigio-nude (gli smalti OPI by Sephora sono davvero molto liquidi secondo me, troppo forse). Quello che uso di più però è sicuramente il tortora di Chanel.

 Qualche settimana fa ho quindi innaugurato la stagione del Particuliére & co., che durerà fino verso Natale, quando passerò a colorazioni più “adeguate” quali il Black Satin (nero), il Paradoxal (viola luccicoso), il Rouge Noir (incontro tra rosso scuro e nero), tutti e tre di Chanel, più il Manicuriste de Seville (un rosso profondo ma squillante di OPI).
Non vado invece molto d’accordo con gli smalti dorati, argentati e glitterati, nonostante le feste.

 In primavera-estate punto istintivamente di più su colori quali il Ballerina (rosa carne chiarissimo) e l’Orange Fizz (arancione vitaminico) entrambi Chanel, uno splendido color corallo di OPI e l’InStyle Beach di Nails Inc. London (è un rosso fuoco). E talvolta anche un rosa chiaro tendente al lilla di OPI, che uso poco perché molto “caramelloso”. Menzione d’onore anche allo smalto Fuchsia Kiss di Clinique che – in quanto fuori produzione – centellino come fosse un vino pregiatissimo…

 A dire il vero ci sono un paio di colori “jolly” che riesco ad usare in quasi tutti i momenti dell’anno, se c’è un’occasione: lo smalto nero mi piace anche in estate ma solo di sera, il Ballerina (così chiaro-quasi-inesistente) va bene sempre e il rosso mi fa sentire sofisticata in qualsiasi momento.
Di fatto però queste sono eccezioni: il modo in cui scelgo di che colore dipingermi le unghie (cosa fondamentale nella vita di chiunque, converrete con me) è governato dalla natura tanto quanto lo è il lavoro nei campi: c’è una stagione giusta per ogni cosa.

 E ora ditemi la verità, avete anche voi questo tipo di disturbo ossessivo-compulsivo? O mettete qualsiasi smalto in qualsiasi stagione? O non avete idea di cosa io stia parlando (no perché a volte mi capisco poco anche io)?
Oppure avete qualche altra psicosi? (Io, per dire, attribuisco un colore diverso ad ogni giorno della settimana, ma di questo vi parlo un’altra volta…)