Weekend review – a walk through Hamburg

 Sì, lo so che il weekend review l’ho già fatto ieri, come tutti i lunedì, ma ci sono un sacco di foto che ho scattato in giro per Amburgo il weekend in cui è venuto in visita il piper-fratello e vorrei pubblicarle, perché Amburgo è davvero bella. Quanto amo questa città!

 E allora… enjoy!

 Rathaus, il comune di Amburgo

 Una galleria dal soffitto splendidamente affrescato, che unisce diverse vie di negozi nel centro di Amburgo, poco lontano dal comune.

 Il campanile di St. Michaelis, il duomo di Amburgo, detto il “Michel” dagli amburghesi.

 Queste viette adiacenti il duomo sono originali dell’Amburgo antica e sono l’ultima testimonianza di come si viva a quel tempo, sono infatti le uniche ad essersi salvate da un grosso incendio che distrusse gran parte del centro nell’800. È anche possibile visitare una casa-museo dell’epoca, il biglietto d’ingresso costa solo 2€!

 Lo splendido interno del duomo di Amburgo. La chiesa è interamente dipinta di bianco con dettagli in oro e verde “latte e menta”. È una combinazione di colri che adoro! Se passate da Amburgo nel periodo natalizio non dimenticatevi di entrare (L’ingresso è libero: è una chiesa): c’è un albero di Natale enorme, tante candele e i cori che provano per il concerto di Natale… sembra di stare a teatro!

 Il porto.

 Il nuovo teatro dell’opera in corso di ultimazione. Questa nuova impressionante costruzione sorge proprio sulla punta di “Hafen City” la parte più nuova, super moderna e trendy della zona del porto di Amburgo.

 Hafen City. Ho avuto la fortuna di scattare queste foto proprio nel momento in cui secondo me questo quartiere dà il meglio di sè: all’imbrunire, quando non é ancora buio, ma le luci della città iniziano ad eccendersi. Trovo che la luce a quell’ora sia molto romantica e che lo spettacolo che si crea sia molto suggestivo.




 Speicherstadt. Questa è la parte più antica della zona del porto di Amburgo. Lunche file di edifici in mattoni rossi e tetto di rame, divisi da innumerevoli canali, con grossi portoni che si aprono sul nulla. Una volta qui le navi scaricavano le merci: sete dalla Cina, spezie, caffé e tappeti dal medio oriente…
Oggi sono sede di uffici, ristoranti, atelier, studi fotografici, bar e molto altro.

 La torre delle rovine della chiesa di St. Nikolai. Questo era il precedente duomo di Amburgo, che però è stato bombardato e mai ricostuito. Il profilo gotico e annerito del campanile svetta ancora tra gli edifici moderni del centro.

 Abbiamo concluso la serata al bar “20up“ dell’hotel “Empire Riverside”. È il punto più alto da cui si possa vedere la città ed è davvero stupendo, con quelle vetrate che vanno dal soffitto al pavimento.
Ho già fatto un post in proposito (questo), lo trovate nella sezione “Hamburg Guide” di questo blog. Ecco però un paio di informazioni: il bar apre alle ore 18.00, potete andare lì prima e mettervi in coda, ma ci sarà molta gente e il pianerottolo davanti all’ingresso dal bar al ventesimo piano è davvero piccolo, quindi sconsigliato a chi – come me – soffre di claustrofobia. La cosa migliore è prenotare un tavolo e poi presentarsi lì dalle 18.30 in poi, quando la coda all’ingresso sarà scemata.