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Christmas Gift Guide 2011 – part one

15 Novembre 2011
Image by Le Blog de Betty

 Lo ammetto: sto già pensando ai regali di Natale.
Detesto aspettare fino all’ultimo momento, perché mi piace fare regali “ragionati”: che piacciano davvero alla persona che li riceverà; qualcosa che faccia felice il destinatario, non qualcosa preso all’ultimo secondo per mancanza di idee migliori.
Per me, che sono credente, il Natale è una cosa molto importante e metto grande cura in tutto quello che riguarda questa festa: decorazioni, spirito natalizio, lettere per gli amici lontani…e naturalmente anche i regali!
(Quindi, per favore, non voglio sentire stupidaggini sul “Natale festa del consumismo”. Di solito quelli che si lamentano di questo sono esattamente quelli che rendono il Natale consumistico: chi non crede e riduce il Natale ad una maratona di acquisti immotivati e decorazioni a casaccio, privandoli del loro significato. Per tutti loro c’è una soluzione semplicissima: non festeggiate il Natale! Io non sono musulmana e quindi non festeggio il Ramadan, perché per me non ha nessun significato. Chi non è cristiano, chi non crede in Dio, perché dovrebbe festeggiare la nascita di Gesù Cristo?? Se volete festeggiarlo comunque, perché “vi piace” o perché “lo fanno tutti” va benissimo, ma fate almeno il favore di non lamentarvi del lato consumistico della cosa, visto che ne siete gli artefici) (scusate lo sfogo, ma sono veramente stanca di sentirmi dire sempre le stesse cose)

 Non è sempre facile farsi venire delle belle idee, soprattutto se i nostri amici e parenti hanno gusti diversi dai nostri. Infatti, secondo me, questo momento dell’anno non è affatto prematuro per pensare ai regali, anzi! (Tutto sommato, manca poco più di un mese a Natale) Anche perché prima si compra, più si risparmia, visto che durante le feste tutto diventa magicamente più caro.
Io mi riprometto ogni anno di iniziare a pensarci subito dopo l’estate, ma ogni anno mi dimentico.
 Ma ora è davvero il momento, così ho pensato che potremmo venirci in aiuto l’un l’altro scambiandoci idee e pareri: il brainstorming, per esperienza, dà spesso risultati sorprendenti.
Ovviamente non scriverò qui cosa penso di regalare alla mia famiglia e ai miei amici, visto che molti di loro leggono il blog, ma darò alcune idee generali o suggerirò cose che ho regalato in passato e che hanno avuto successo.
Se avete anche voi delle buone idee per i regali di Natale scrivetemele assolutamente, così possiamo aiutarci a vicenda.

 E ora cominciamo con alcuni suggerimenti che vengono in mente a me:

– Per il compleanno della piper-madre le ho regalato una di quelle borse pieghevoli “Le Pliage” di Longchamp. Sono perfette per chi viaggia, in quanto occupano poco spazio nel bagaglio quando sono chiuse, ma una volta aperte sono capienti e costituiscono un bagaglio aggiuntivo in caso di necessità. Sono anche utili da tenere in borsa quando si va a fare shopping per poi usarle per trasportare gli acquisti così da non andare in giro con mille sacchetti. Jackie Kennedy lo faceva sempre: portava con sè una borsa piccola con le sue cose e usava una shopper capiente per riporre i suoi acquisti.
Avete un’amica a cui piacerebbe sentirsi Jackie? regalatele una di queste borse!
Io per la piper-madre ho scelto la misura L e lo splendido colore graphite. (E poi l’ho presa anche per me. Ahem)
Un consiglio: queste borse si trovano in tutti gli aeroporti del mondo a prezzi molto scontati rispetto alle boutique, ricordatevelo la prossima volta che prendete l’aereo!

– Se avete un amico/a a cui piace particolarmente uno sport o un hobby, cogliete l’occasione per regalare qualcosa a tema, sapendo già che verrà apprezzato. Attenzione, non serve che siate anche voi esperti di quell’hobby!
Facciamo un esempio. Avete un amico che gioca a Golf? Un paio di guantini, un cappello tipico o un libro sul golf saranno di sicuro ben accetti. Certo, è ovvio che il vostro amico avrà già dei guantini e un berretto da golf, quindi cogliete l’occasione per puntare su qualcosa di un po’ particolare: l’ultimo trend di stagione per esempio, cose che magari lui da solo non si compra, preferendo puntare su qualcosa di più classico che duri di più. Nei negozi di settore vi sapranno di sicuro aiutare, se non siete esperti. Riguardo al libro, evitate un libro sulle regole del golf: se ci gioca le conosce già. Meglio qualcosa che riguardi la storia di quello sport, o delle curiosità sul mondo del golf o un romanzo che si svolge in quell’ambiente per esempio. Mi salta alla mente il giallo “delitto al circolo del golf” di J.B. Livingstone, collana che io adoro.
Oppure al vostro amico che fa snowboard potete regalare guanti e mascherina: sono cose che si rompono, perdono o comunque che si cambiano spesso e un paio in più è sempre una bella idea.
Ad un’amica che vorrebbe iscriversi ad un corso di tango potete regalare un paio di lezioni di prova…
E via dicendo.

– Se sapete che una vostra amica ama e usa un profumo in particolare, regalatele la crema corpo corrispondente. Secondo me questa è una cosa ideale da regalare: quando mi piace un profumo penso spesso che abbinarci la crema corpo per un effetto più persistente sarebbe carino, ma alla fine è una spesa che ritengo inutile, visto che con meno della metà del costo posso comprare una crema corpo di una qualunque marca, che idrata altrettanto, se non di più. Ovviamente riceverla in regalo risolve il problema!

– Se conoscete qualcuno con la passione per la cucina, le opzioni sono innumerevoli.
Potete regalare un libro particolare, magari scovato su Amazon perché in Italia non si trova. Oppure delle forme simpatiche per fare i biscotti, allegate ad un libro di ricette per biscotti.
Anche i dvd con le serie tv delle trasmissioni di cucina più famose sono un’ottima idea. Io adoro quelle di Jamie Oliver, giovane chef britannico. Lui è simpaticissimo, le ambientazioni sono sempre eccezionali e le ricette sembrano facili e veloci, ma soprattutto originali! Io lo seguo sempre.
E per finire, un corso di cucina, magari tenuto in un famoso ristorante o da uno chef importante, farà di sicuro piacere a chi ama sperimentare tra i fornelli.

– A proposito di libri: secondo me sono sempre e comunque un’ottima idea regalo e se ne trovano letteralmente per tutti i gusti.
Vi basterà dare un’occhiata a che tipo di titoli sono presenti nella libreria dei vostri amici la prossima volta che andate a trovarli, e saprete su che settore puntare. Il piper-padre, per esempio, credo non sopravviverebbe se un Natale non ricevesse l’ultimo romanzo di Ken Follet (le tradizioni vanno rispettate).
Oltre a regalare l’ultimo romanzo di questo o quello, una bella idea è regalare qualcosa di un po’ particolare, e ricercato…
La casa editrice White Star ha pubblicato una serie di libri monografici sulla vita di alcuni personaggi famosi come Audrey Hepburn, Bob Marley, la pricipessa Diana, Fidel Castro(?)… Io ho quelli su Grace Kelly e Jackie Kennedy e sono, oltre che molto interessanti, anche molto belli da tenere esposti.
Oggi ci sono davvero libri per ogni gusto: i libri di architettura sono in genere molto belli, i libri sulla moda al giorno d’oggi piovono a catinelle, e riguardo ai libri fotografici su questo o quel continente c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Per gli amici appassionati di viaggi, i libri del National Geografic sono splendidi, così come le guide di viaggio Taschen: davvero stupende.
La Taschen in effetti offre libri splendidi un po’ in tutti i settori a ben pensarci…

– Sempre parlando di viaggi, visto che è il mio tema preferito, per i vostri amici globetrotter avete molte opzioni. Oltre a guide di viaggio e libri fotografici, potete pensare anche a qualcosa di alternativo.
Io recentemente ho scoperto una specie di agenzia di viaggi con lo splendido nome di Mr. & Mrs. Smith (che è nata prima del celebre film con Brangelina, quindi non vi ha nulla a che fare). È possibile diventare membri di questo club pagando una determinata quota all’anno e poi usufruire di svariati vantaggi. Non è un’idea carina regalare la tessera di questo club a qualche amico che ama viaggiare? Hanno anche delle guide di viaggio splendide che si trovano sia sul loro sito che su Amazon e che possono acquistare tutti, non solo i membri. (Io li vorrei tutti, soprattutto quello sul sud-est asiatico!)
Anche le guide di viaggio “fai da te” della linea Moleskine City sono adorabili, ne avevo già parlato qui.
E se siete creativi e vi piace confezionare da soli i regali per i vostri amici, potete sempre provare con un progettino di decorazioni fai-da-te relativo ai viaggi, tipo questo…

– Ad un amico/a che ama prendersi cura di sè o che al contrario è molto stressato/a e non trova del tempo da dedicarsi, potete regalare una giornata alla spa o, ancora meglio, all’Hammam.
A Milano, per esempio, ce ne sono due: “Hammam della Rosa” e “Hammam Moresco“. A me sono piaciuti entrambi.

– Una cosa che ogni tanto faccio e che è spesso gradita, è regalare a qualcuno l’abbonamento annuale alla sua rivista preferita. L’ho fatto per un paio d’anni con l’Amburghese, che è appassionato di riviste di volo (ma dai!). In questo caso però dovete essere sicuri che sia una cosa a cui la persona in questiona effettivamente tiene…

– Anche per gli amici a cui piace scrivere, prendere appunti, riordinare le foto, collezionare le ricette, ecc… ci sono delle belle idee: un set di quaderni Moleskine è sempre un tocco di stile. Inoltre un po’ di tempo fa questa marca storica ha lanciato una collezione di quaderni dedicati a diverse passioni come vini, cinema, libri, cucina… (ne avevo già parlato in questo post) Io ho quello dedicato ai viaggi ed è stupendo.
Un prodotto molto simile (quaderni minimali dedicati a temi ben precisi) è offerto anche da J.Crew, davvero adorabili.

 Ok, questo post sta diventando lunghissimo, per ora mi fermo qui, ma credo che a breve farò una seconda puntata sui regali di Natale, soprattutto se avete voglia di partecipare anche voi con i vostri suggerimenti.
Per il momento, spero di essere stata utile a qualcuno e di aver proposto idee interessanti.
Ora sono curiosa di conoscere le vostre di idee.
Ma soprattutto: avete già iniziato a pensare ai regali di Natale??

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Feste e Regali

Piperpenny
Italiana trapiantata nella città libera e anseatica di Amburgo, lavoro nelle relazioni pubbliche nel campo della moda. Viaggio per vocazione, scrivo per divertimento. La mia occupazione principale in realtà è correre dietro a due minions anche conosciuti come i miei figli.

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16 Comments


Gdn
15 November 2011 at 11:35 am
Reply

Anch'io ci penso semrpe ocn anticipo, anche se i iei regali sono di solito handmade e molto economici. Mi diverto, per esempio, a conefzionare pacchetti di fogge strane ma che no si rovinano e pososno essere "esposti" tutto l'anno con dentro caramelle e dolcetti e solo per pochissime persone (mamma e sorella) compro qualcosa di più "sostanzioso". Dalla sciarpa, al libro al profumo che amano di più.
Spesos ho regalato mini buoni presso l'istituto di bellezza che io e le mie amiche frequentiamo (uan pulizia viso, una manicure…) o prodottini di bellezza (anche un banale smalto o un ombretto vanilla).
Tra noi amiche c'è il "patto" di non scambiarsi regali importanti davvero, perchè a noi piace solo stare insieme, senza dover spendere per ricordarci che ci vogliamo bene. Se proprio dobbiamo investire qualche euro, prendiamo una bottiglia da bere insieme.



CHIARA
15 November 2011 at 12:30 pm
Reply

anche io con le amico ho pattuito che per natale l'importante è stare insieme qualche ora della vigilia,lo facciamo da anni, ormai è tradizione il nostro incontro davanti ad una tazza di tè.per quanto riguarda i genitori ormai è qualche anno che, con mio fratello, organizziamo un we in europa.Il mio problema però rimane sempre quello del fidanzato.ci penso da agosto ma poi mi ritrovo sempre all'ultimo…. aiuto!



Simona
15 November 2011 at 1:26 pm
Reply

Molto interessante questo post, devo dire che hai ottime idee, fortunate le tue amiche. Io non dico sempre, ma spesso ricevo proprio il pensiero dell'ultima ora mentre per gli altri ci penso e mi spacco la testa per fare il regalo azzeccato.
Io i primi li ho presi ad agosto a Maison du Monde, pensa te!



Anonimo
15 November 2011 at 1:30 pm
Reply

Io compro regalini praticamente durante tutto
l'anno. Se vedo qualcosa di carino so' anche su-
bito a chi andra' quell'oggetto. Quindi il perio-
do natalizio lo vivo sempre con molta calma (non
in ufficio s'intende!)Non mi faccio cmq stres-
sare dalla "corsa al regalo". Inoltre la prima
domenica di avvento, accendo le candele, metto
musica natalizia e scrivo i primi cartoncini di
auguri. Maria



economistapercaso
15 November 2011 at 3:20 pm
Reply

da un paio d'anni, mi riprometto di fare a mano quanti più regali possibile… è solo che non ci riesco!!!



paola_
15 November 2011 at 5:43 pm
Reply

"…Di solito quelli che si lamentano di questo sono esattamente quelli che rendono il Natale consumistico: chi non crede e riduce il Natale ad una maratona di acquisti immotivati e decorazioni a casaccio, privandoli del loro significato. Per tutti loro c'è una soluzione semplicissima: non festeggiate il Natale! Io non sono musulmana e quindi non festeggio il Ramadan, perché per me non ha nessun significato. Chi non è cristiano, chi non crede in Dio, perché dovrebbe festeggiare la nascita di Gesù Cristo?? Se volete festeggiarlo comunque, perché "vi piace" o perché "lo fanno tutti" va benissimo, ma fate almeno il favore di non lamentarvi del lato consumistico della cosa, visto che ne siete gli artefici."

Sottoscrivo in pieno.
E per quanto riguarda i regali… lo ammetto, sono incorreggibile, mi riduco sempre alle ultime due settimane!

P.S. Quest'anno i miei genitori mi hanno portato una Adventskranz dalla Germania… Aspetto con ansia la prima domenica di Avvento! 🙂



The life after
15 November 2011 at 6:28 pm
Reply

Scusa ma chi si lamenta del consumismo sono proprio i credenti!! Chi invece non si lamenta per niente sono gli atei che se la godono alla grande senza le stupidaggini favolistiche! Noi non abbiamo sensi di colpa riguardo all'associare dio al consumismo a differenza dei cristiani.
Comunque io non sono ancora entrata nella modalità regali. Diciamo che ho altre cose per la testa fino a fine novembre e mi dedicherò completamente ai regali da i primissimo di dicembre. Ho già qualche idea in mente!



Piperpenny
15 November 2011 at 7:06 pm
Reply

@The life after: non è vero. Ti assicuro, so di cosa parlo. A me sono SEMPRE gli atei che dicono – con una certa arroganza – che il Natale ormai non è più una festa religiosa, non ha più davvero a che fare con la religione, ma è solo consumismo. Perchè lo dicono? Io credo che sia perchè così si sentono autorizzati a festeggiarlo anche loro. Il problema è che sono proprio loro a renderlo una festa consumistica. O meglio, mi correggo: è una festa consumistica PER LORO, che festeggiano il Natale senza un motivo religioso e quindi, sostanzialmente, senza motivo. A me non cambia nulla, ovviamente, visto che per me Natale ha un significato a prescindere dagli altri. Sono solo stanca di sentire sempre le stesse cose, dallo stesso tipo di persone…



Piperpenny
15 November 2011 at 7:22 pm
Reply

@The life after: e poi, scusa se te lo dico (prendilo col giusto tono di confronto e non di scontro), ma io non vado certo a dire a chi è ateo che non credere in Dio è una stupidaggine, benchè palesemente io non la pensi come loro. Onestamente, visto che ho espresso chiaramente la mia posizione di credente, scrivermi che il Natale è una stupidaggine favolistica è davvero privo di rispetto. Come ho scritto infinite volte su questo blog, e come sa chiunque mi conosca, io sono dell'idea che ognuno possa pensarla come vuole, avere le proprie posizioni e che queste si meritino comunque rispetto (come ho scritto sopra, infatti, se un ateo vuole festeggiare il Natale per motivi suoi, benissimo, non sono certo io a dire che non può!). Prego chiunque commenti qui di rispettare questa regola, grazie.



Titaghira
15 November 2011 at 8:15 pm
Reply

Devo ammetterlo anche io ci sto già pensando… ci penso sempre prima ma poi alla fine mi riduco sempre all'ultimo momento più che altro per mancanza di soldi, aspetto quindi il mio compleanno ed il giorno dopo spendo tutti i soldi che i miei zii mi danno nei regali di natale… ma quest'anno voglio iniziare prima anche perché è pure una distrazione, un modo per rilassarsi ed essere felici, il natale è anche questo no? io non sono più molto credente ma l'atmosfera delle feste mi scioglie il cuore e mi fa sentire più unita ai miei cari.

Se potessi regalerei libri e libri ma non sempre vengono apprezzati quindi si devono trovare delle alternative! Dato che c'è crisi voglio risparmiare ma voglio dare un tocco in più ai pacchetti, metterci qualcosa di mio, fatto con le manine e in questi giorni vorrei fare un giro proprio per cercare delle decorazioni adatte!



Anonimo
16 November 2011 at 8:16 am
Reply

Adesso scusatemi ma devo proprio dirlo…ho capito bene? "il Natale e' una stupidaggine favolistica?" Quanto bisogna essere ignoranti (nel senso del non conoscere)per dire una frase del genere. E non aggiungo altro…Chiara, peccato che a questo mondo esistano poche persone come te. Un bacio Maria



The life after
16 November 2011 at 2:25 pm
Reply

Ehi ehi, calma per favore! Il natale è una stupidaggine favolistica per me!! La gente crede in un bambino nato in una grotta che si è messo a fare dei miracoli basandosi su degli scritti di gente venuta 100 anni dopo (perché per la cronaca i Vangeli sono stati scritti noi dagli apostoli ma dai loro seguaci in giro per il medio oriente e la grecia), roba scritta in lingue antiche che poi è stata tradotta e modificata dalla CEI a suo piacimento per far credere alla gente che tutto ciò non sia una favoletta! Peccato proprio che al mondo ci siano tante persone ignoranti (nel senso del non conoscere come te Maria)! Perché se la gente si rendesse conto solo delle contraddizioni che si trovano nella bibbia (io l'ho letta tutta e ho confrontato i testi di diverse traduzioni da quella di San Girolamo del 405 d.C a quella modificata dalle CEI per l'ennesima volta nel 2008), ecco se la gente si rendesse conto anche solo di questo la smetterebbe di credere in tutte le stupidaggini scritte! Perché per credere in una divinità non c'è bisogno di inventarsi tutte queste fandonie (dalla verginità della Madonna, che è un concetto anche molto pericoloso e anti scientifico inventato di sana pianta nel Concilio di Nicea del 325 d.C., alla resurrezione passando per tutti i miracoli). Io so di cosa parlo!

The Life After



Anonimo
17 November 2011 at 12:11 pm
Reply

E gia', adesso tu ne capisci piu' di tanti intellettuali e
scenziati del mondo che da atei sono diventati credenti Presuntuosa e maleducata! Ragazze,
Ragazze (Maria, Chiara) non roviniamoci in Natale per gente cosi'. Piper ti ammiro e ti seguo anche se ancora non ti
avevo commentato.
Paoletta



paola_
17 November 2011 at 3:54 pm
Reply

@Lifeafter: Capisco e rispetto il tuo punto di vista, anche se non lo condivido. Solo un appunto:
"…per credere in una divinità non c'è bisogno di inventarsi tutte queste fandonie"

Io credo che già il concetto di divinità stessa implichi qualcosa di irrazionale, quindi non può essere giustificata con spiegazioni razionali. Ergo, per credere in una divinità, in qualsiasi religione, è necessario di per sé credere in qualche modo nel sovrannaturale, cosa che ovviamente non può essere spiegata con la pura ragione. Se vogliamo parlare di fandonie nelle religioni, allora, gente come i Greci ha precorso i tempi, con Zeus che lanciava saette e Apollo che guidava il carro del sole. Colui che crede, decide di accettare anche quello che la ragione non può spiegare, tutto qui. E merita rispetto come chi non crede.



The life after
17 November 2011 at 8:20 pm
Reply

@Paoletta. Io non sono maleducata! Sono molto corretta e ho scritto cose vere. Di scienziati (con la i per favore) che sono diventati credenti da atei non ce n'è molti anzi, spesso è il contrario. La religione è secondo me un problema grave perché impedisce fin da bambini di avere dubbi, di avere un pensiero diverso. La bibbia dice il mondo è nato tra i 6000 e gli 8000 mila anni fa (superstizione), ma spero che anche tu convenga che la terra abbia più di 4 miliardi di anni (scienza). Io non voglio rovinare il tuo natale… se basta così poco forse sei troppo suscettibile.

@Paola Non sono convinta che quello che viene chiamato soprannaturale da molti credenti lo sia davvero (per esempio le stigmate possono generarsi da malattie psichiche e quasi tutti i vaneggiamenti e le visioni possono essere spiegate facilmente e correttamente con patologie mentali). Accettare quello che la ragione non può spiegare è assolutamente sbagliato, non si deve accettare si deve cercare e la religione lo impedisce, la divinità no!

Comunque il natale piace tanto anche a me e aspetto ancora i regali di babbo natale sotto l'albero. Lo festeggio con tutta la mia famiglia e scartiamo i regali intorno al camino.



Anonimo
18 November 2011 at 9:54 am
Reply

Piperpenny, vorrei rispondere a The life after .
Che tristezza leggerti. Io sono la nipote di un sacerdote
missionario in Africa ucciso qualche anno fa'. Non posso e
voglio credere che mio zio sia morto per " una stupidaggine favolistica"..perche' e' questo che lui predigava ai suoi
orfani. Mi sento davvero tanto anto triste.
E per favore, non festeggiare il Natale, con regali ecc. che
senso ha per te? I regali te li puoi aprire in qualsiasi altro
giorno dell'anno. Rosi



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