Pancakes!

Il mio fine settimana sarà pressoché inesistente. Domani mi dovrò alzare alle 5 del mattino e avrò una tabella di marcia serratissima fino a domenica sera. Sono già esausta per i fatti miei, figurarsi dopo questo weekend!
Per fortuna manca ormai davvero pochissimo alle mie vacanze!
Oggi quindi niente post sui programmi per il weekend, ché sarebbe inutile.

Voglio invece chiudere questa settimana con una ricetta, nel caso aveste voglia di viziarvi per colazione questo fine settimana.
Finalmente su questi schermi – dopo averla promessa infinite volte – la ricetta per i pancakes del piper-marito!
Questi qui:

Per i quali io mi prendo l’unico merito di mangiarli di gusto. (E di aver fatto le foto per questo post)

Vi riporto però tutto il procedimento.
Il piper-marito ci tiene a precisare che le sue dosi sono molto approssimative, va a occhio di solito, ma pare che con i pancakes sia difficile sbagliare. Suggerisce comunque di provare e riprovare finché avrete raggiunto la vostra combinazione preferita.
Inoltre le dosi qui sono per approssimativamente due pancakes medio-grandi e medio-spessi, ché a colazione mica ci si mangia 10 pancakes (oddio, io volendo…). Se volete farne di più dovete semplicemente moltiplicare le dosi (per farne 4 raddoppiate, per farne 6 triplicate, ecc… per farne 3 o 5 non ne ho idea).
Cominciamo.

INGREDIENTI:

– 1 uovo
– 3 cucchiai abbondanti di farina
– 1 cucchiaio scarso di zucchero
– 1 bustina di vanillina
– 1 pizzico di lievito in polvere, o la punta di un cucchiaino per intenderci (qui lo vendono in piccole bustine e noi ne usiamo un quarto)
– se si vogliono ottenere dei pancakes molto soffici (i miei preferiti!) usare 3 cucchiai di latte e tre di acqua gassata, in caso contrario tutto latte.
In ogni caso la quantità dei liquidi da aggiungere dipende dall’impasto: se diventa già molto liquido con meno cucchiai di quanti ne ho scritti qui, fermatevi. Se invece vedete che con queste quantità l’impasto è ancora troppo denso, aggiungetene ancora un po’. L’obiettivo è ottenere un impasto non troppo liquido, ma che è possibile versare nella padella
– una padella antiaderente di dimensioni medio-piccole.

PREPARAZIONE:

Versate in una ciotola farina, zucchero, vanillina, lievito, l’uovo e man mano – mescolando – il latte (o latte + acqua). Mescolate con una frusta o una forchetta finché non avrete ottenuto un composto omogeneo, senza grumi e non eccessivamente liquido (se per caso vi fosse venuto troppo liquido aggiungete della farina). E finché non avrete un braccio da Mastrolindo. (Noi usiamo una brocca di plastica, che è più agevole per versare il contenuto in padella) (Sentite come uso il plurale pur non avendo nulla a che fare con la cosa)

Riscaldate una padella antiaderente con un pochino di burro. Quando è ben calda versate una giusta quantità di composto. Quanto sia “il giusto” dovete deciderlo voi: a me i pancakes piacciono soffici e abbastanza spessi, quindi non lesino sulla quantità di impasto per ogni pancakes, ma se li preferiti più sottili, più simili alle crepes, allora non esagerate.
Cuocete completamente da un lato, infilate una spatola sotto la superficie per verificare il grado di cottura, poi girate e cuocete anche l’altro lato finché sarà dorato.
Ungete la padella col burro prima di ogni pancake: vengono più buoni!
Mangiateli caldi! Quindi se dovete farne molti, il mio consiglio è di disporli su una teglia nel forno caldo finché saranno tutti pronti.

L’ideale è mangiarli con lo sciroppo d’acero, ma a me non dispiacciono nemmeno con la marmellata o con la nutella, in quei giorni in cui mi sento inspiegabilmente magra e, sprezzante delle mie reali dimensioni, decido di mettere su qualche etto.

Un’altra possibile variante è aggiungere della frutta fresca a lato quando sono pronti, oppure aggiungere la frutta direttamente in padella, non appena si è versato l’impasto. Dovete essere veloci e spingere la frutta bene verso il fondo per fa sì che si cuocia bene e rimanga bene all’interno del pancake.
A me piacciono con le fettine di mele o con i mirtilli, ma anche banane e fragole vanno bene, o qualunque cosa vi piaccia in realtà…

Riguardo a girare il pancake per farlo cuocere da entrambi i lati, il piper-marito riesce a farli girare in aria con un solo, abile movimento del polso. E se ne fa un gran vanto.
Ecco il suo consiglio: fate scivolare il pancake il più possibile in avanti, verso il bordo della padella dal lato opposto al manico e a quel punto, con un colpo del polso, lanciatelo verso l’alto.
Io, che ho a cuore le sorti delle vostre colazioni e delle vostre cucine, vi consiglio di girarli aiutandovi con spatola e forchetta, per dire.

Se li provate, ditemi come sono venuti, ma solo nel caso in cui vengano bene, mi raccomando!! (In caso contrario fate finta di nulla, ok?)

BUON APPETITO!