Non saprei spiegare esattamente perché (o perché oggi), ma in questo momento darei qualunque cosa – qualunque – per rivedere mia nonna. Anche una sola volta, anche per un minuto.
Le dedico il primo tramonto dell’anno, il tramonto che domenica sera ha tinto il cielo sopra Amburgo di lilla.
Forse l’ha visto anche lei, lassù da qualche parte…
6 Comments
E' un po' lo stesso ciò che ho provato io a natale quando non ho sentito il nonno salutarmi da sopra dicendo "heiiii"
Ti capisco. Io fotografo il tramonto spesso perché mi ricorda l'uomo più importante della mia vita. Un abbraccio.
Ti capisco, e' lo stesso struggente desiderio
che ho anch'io anche se io so' con la massima certezza che la mia nonna mi e' sempre vicina ed e' il mio angelo custode.
Mi piacerebbe tanto raccontarti la mia esperienza, di quando e come la mia nonna mi salvo' la vita.
Un abbraccio, Maria
ecco, mi hai fatta piangere..
Vale
Ti voglio troppo bene, e ti capisco assai.
Ti scrivo stasera con calma, Titti
Bellissimo post…
I nonni sono una cosa preziosa, e dai colori di un tramonto, dal brillare di una stella, dal cadere di una foglia…ci fanno capire che comunque ci sono!
Per noi…
Ti abbraccio