Quando giunge il momento del post di metà settimana, vuol dire che è l’ora di tirare un sospiro di sollievo: il grosso è andato, ora si scivola veloci verso il weekend. Ecco allora alcuni aggiornamenti di cui non interessa nulla a nessuno, per distrarsi e alleggerire il resto della settimana.
– Ieri mi sentivo grigia come il cielo amburghese di questo periodo. Umore sottoterra, voglia di andare al lavoro ai minimi storici, livelli di allegria da fare invidia alla famiglia Addams (l’appetito però, ah quello è sempre in piena salute).
Invece di cercare di combattere quest’apatia a colpi di colori e ottimismo (troppa fatica), ho deciso di crogiolarmici dentro e abbracciare completamente il mio grigiore interno, puntando tutto sul grigiore esterno.
È venuta fuori una combinazione che mi piace un bel po’ e che riproporrò di sicuro nelle giornate scazzate – quindi molto spesso da qui alla primavera.
Ho anche avuto conferma che una collana un po’ particolare può salvare completamente un look altrimenti sciatto (e con questa ovvietà potrei anche iniziare a considerarmi una fescion blogger).
– Ho iniziato un nuovo libro pescato a caso dalla scorta per i prossimi mesi. Ho letto solo qualche decina di pagine, ma già lo adoro. Sul serio, non riesco a metterlo giù. Per spegnere la luce la sera il piper-marito deve ricorrere alle iniezioni che si usano per addormentare i cavalli…
– Ho deciso di prendere in mano la situazione “borse” nella mia cabina armadio, perché quell’angolino iniziava ad assumere le sembianze di un buco nero in cui la roba viene inghiottita e mai più ritrovata…
Ammetto che all’inizio quest’impresa mi faceva un po’ paura – d’altronde è paragonabile ad una delle fatiche di Ercole – ma con l’acquisto di un paio di scaffali aggiuntivi da Santa Ikea, l’ammucchiata di borse sul fondo dell’armadio si è magicamente trasformata in tre – e mezzo – scomparti ordinati per tipologia. E a soli 12€. (Per fortuna che la maggior parte delle mie borse si può appiattire senza problemi, altrimenti mi servirebbe una cabina armadio a parte solo per loro)
– A Natale ho chiesto – e ricevuto – una tazza termica (lo so, a volte ho dei desideri strani).
La mattina sono costantemente in ritardo (sorprendente rivelazione) e ho giusto il tempo di bere due dita di caffé al volo, che sono del tutto inefficaci per svegliarmi. Da qui il desiderio di una tazza termica: per finire di bere il mio caffé “con calma” mentre sono in macchina diretta in ufficio.
La cosa bella della tazza che ho ricevuto è che è composta da due pezzi, inseriti uno dentro l’altro tipo matrioska, di cui il più esterno è di plastica trasparente. Questo permette di inserire nello spazio tra i due contenitori un foglio mediamente sottile, in modo da personalizzare la propria tazza.
Indovinate con cosa l’ho personalizzata io? (Ma quanto sono prevedibile?)
Dite che posso spacciarla per una tazza termica di “Alviero Martini 1^Classe“? Hehehe.
(Quando l’ho ricevuta c’era una foto di pinguini! Ma era troppo natalizia e l’ho dovuta cambiare)
– È in preparazione l’ultimo dei miei post sul mio viaggio a Istanbul, con informazioni e indirizzi utili, spero di riuscire a pubblicarlo entro il fine settimana…
– Nei giorni scorsi ho sentito distrattamente alla radio che è nata la figlia di Beyoncé. Sono subito diventata meno distratta quando ho sentito come l’hanno chiamata: Blue. Anche il cane della mia amica si chiamava Blue. Per dire.
E con questo vi saluto e vi auguro un resto di settimana non troppo stressante.
Voi che state facendo?
8 Comments
Stamattina pensavo giusto che è solo mercoledì, vedo il week end lontano e avrei avuto bisogno del tuo post per distrarmi un po'… ed eccolo qui! 😉
ma sbaglio o sei dimagrita tantissimo??? un abbraccio e resistiamo questi ultimi due giorni!!!
Chiara
ps: io avevo letto che la figlia di Beyoncé si chiama Ivy, che comunque si contende con Blue il premio "Nome più adatto per una bimba"…
La collana è davvero stupenda..
Io ho appena scovato una rete wireless a lavoro…probabilmente mi silureranno!!!
Buona metà settimana…!!!
Sono appena tornata da un breve viaggio di la-
voro a MXP. Grigio li'…grigio qui'…che tri-
stezza! Ho trovato sulla scrivania un bellissimo
calendario della Lufthansa con foto di colleghi
di altri reparti. C'e' un collega che mi sembra
molto somigliante al tuo "Amburghese" si chiama
Jörn Himmel…e' lui per caso?
Ti auguro (e mi auguro)qualche oretta di sole
nei prossimi giorni! Baci Maria
@Chiara: a quanto ho sentito si chiama Blue Ivy Carter. Siam messi bene.
@Zia Atena: buona settimana anche a te!
@Maria: no, non è lui, ma devo dire che Himmel è un bellissimo cognome. Molto poetico, no?
Sono appena tornata dal lavoro,passando prima dalla parrucchiera per un taglio di capelli,pensavo di rilassarmi e invece mi è venuto un mal di testa,mi faccio una tisana calda apro il tuo blog e scopro che la tazza termica che ho regalato a mia figlia domenica scorsa è come la tua solo che il disegno raffigura Berlino che come sai è una delle nostre città preferite.Il bello è che l'ho comprata nello Starbuks di Monaco dove siamo stati 4 giorni io e mio marito,bella città!Un abbraccio Graziella
@Graziella: allora mi sa che anche la mia è stata presa da Starbucks, possibilissimo, visto che ne abbiamo uno proprio vicino a casa. Bella la foto di Berlino! Ma c'era già o l'hai messa tu?
C'era già,ciao!Graziella
Come non darti ragione sul fatto che una collana importante può cambiare un look?? Ho pubblicato un post sta mattina!!! 😀
Comunque santa Ikea e… la tazza termica è favolosa!!! Ne voglio una anch'io! ma sono sicura che in Italia non si trova 🙁