A volte ho delle idee geniali, che una volta messe in atto si rivelano in tutta la loro deficienza.
A volte, sensibilmente più di rado, ho invece delle idee geniali e basta.
Lo scorso weekend è stato il turno di un’idea geniale e basta, quindi lasciate che io ora me la tiri per qualche minuto: ho avuto un’idea geniale!!!
La verità è che è venuta fuori un po’ per caso: avrei voluto fare una cosa, ma ho dovuto ripiegare su un’altra, e questa poi si è rivelata essere la scelta vincente. Quindi, a ben vedere, la buona riuscita del mio progettino potrebbe non essere affatto merito mio, bensì del caso, ma io direi di non star qui a perderci in inutili dettagli.
Era da un po’ che cercavo una soluzione per sistemare i miei braccialetti: il mio portagioie attualmente è un gran casino e spesso le cose spariscono o mi rimangono due o più braccialetti talmente intrecciati tra loro che mi servirebbe Houdini per uscirne. Purtroppo non posso usare un portagioie apposta per loro, perché non avrei lo spazio su cui appoggiarlo, allora mi è venuto in mente che potrei appenderli, ottimizzando così il poco spazio a disposizione.
Ma come farlo con un minimo di senso e, volendo, anche di stile?
Pian piano si è fatta strada nella mia immaginazione l’idea di creare un quadro-gioiello.
Ho studiato un po’ la cosa e ho scartato alcune soluzioni (comprare una cornice e incollare dei ganci sul fondo probabilmente non avrebbe funzionato: tra ganci e braccialetti il peso sarebbe stato troppo e sarebbe caduto tutto). Poi mi è venuta l’idea di incollare sul fondo del quadro uno strato di quel materiale che si usa per le bacheche: quella specie di sughero sottile in cui si conficcano le puntine per lasciare dei messaggi o ricordarsi di qualcosa.
Ecco, io quel materiale non l’ho trovato da nessuna parte. E non volevo usare una bacheca pronta: la trovo troppo sciatta, volevo proprio una cornice, un quadro vero. Così, fissando la vetrinetta della sala – quella dove teniamo i vini – in cerca d’ispirazione, l’ho trovata: io adoro i tappi di sughero delle bottiglie di vino, i cosiddetti turaccioli. Li tengo tutti e fino ad ora li ho conservati in alcuni vasi di vetro Bormioli che tengo sul ripiano dei vini, trovo che creino un’atmosfera accogliente. Ho sempre pensato che avrei voluto usarli per qualcosa, ma non ho mai saputo cosa.
In quel momento i miei due neuroni che vagavano senza meta nella mia testa si sono scontrati e hanno generato l’idea di usare i tappi di sughero come fondo del quadro a cui poi appendere i bracciali.
Il prodotto finito mi piace immensamente!
Adoro il contrasto tra gioielli e tappi di sughero, tra il colore caldo della base e il bianco della cornice e tra il carattere rustico dello sfondo contro l’eleganza di cornice e bracciali.
Inoltre ho scoperto che i tappi di questo tipo si prestano perfettamente a questo utilizzo, ma questo ve lo spiego più avanti.
Vi riporto qui tutti i passaggi, nel caso vogliate creare qualcosa del genere anche voi.
Come creare un quadro per appendere i bijoux:
1. Innanzitutto scegliete una cornice in base a quante cose volete appendere e allo spazio in cui volete appendere il quadro. Andate a comprare la cornice avendo delle misure precise, per non rendere inutile tutto il lavoro.
Io ne ho scelta una di Ikea: economica, bella e facile da reperire. Inoltre, se l’avessi rovinata durante l’operazione, non mi sarebbe dispiaciuto più di tanto (quindi magari evitate di usare cornici di famiglia, ma vedete voi).
2. Procuratevi dei tappi di sughero, di quelli da vino. Ovviamente potete usare anche il semplice strato di sughero da bacheca, come avevo pensato di fare io all’inizio, ma tenete conto che è molto più sottile.
Ora prendete un coltello da cucina abbastanza grosso e un tagliere e tagliate i turaccioli a metà nel senso della lunghezza. Mi raccomando (!!!) quest’operazione dev’essere eseguita con ESTREMA attenzione!!!
3. Disponete tutte le metà all’interno della cornice, in modo da capire con esattezza in che modo incollarle e se è necessario eliminare delle estremità qua e là per farci entrare tutto (io ho dovuto tagliare gran parte della fila più in basso per ottenere un effetto senza spazi liberi).
4. A questo punto procedete ad incollare tutte le metà dei turaccioli sul fondo del quadro.
Lasciandole dove si trovano, giratele una alla volta, applicate la colla sul fondo e incollatele di nuovo al loro posto: se togliete tutto non vi ricorderete più com’era composto “il puzzle”!
Vi servirà una colla piuttosto forte, più del Vinavil per capirci. Chiedete in un qualunque negozio di fai da te e sapranno consigliarvi.
Non preoccupatevi se le metà dei tappi sono più spesse rispetto alla cornice: tanto non dovrete metterci sopra il vetro, altrimenti non potrete appendere le puntine!
5. Quando avete finito di incollare tutto, appoggiate un peso omogeneo sopra al quadro (tipo un libro) e lasciate asciugare per un po’ (io credo di aver aspettato 4 ore circa, ma dipende dal tipo di colla che usate. Prima di decidere che è asciutto fate qualche prova tirando leggermente i turaccioli verso l’esterno).
6. Ora potete appendere il quadro dove volete. Assicuratelo bene: dal momento che dovrete toccarlo spesso per staccare e riattaccare i vostri bijoux, sarebbe meglio che non dondolasse né rischiasse di cadere.
7. Bene, ora potete appendere i vostri braccialetti, o collane o orecchini. Io ho usato delle semplici puntine tutte nere: visto che tra tappi di sughero e gioielli l’insieme non è certo noioso, preferisco mantenere tutto il resto il più minimale possibile, per evitare effetti psichedelici. (Ovviamente domenica mi sono accorta di non avere abbastanza puntine nere. Tipico. Per ora ho risolto usandone altre di colori diversi, ma in settimana vado a comprarne altre nere)
Fissando i gioielli al fondo con le puntine, vi renderete conto di come i turaccioli, essendo piuttosto spessi, fanno in modo che si possa affondare la puntina così a fondo da essere certi che il peso di quello che ci appenderete non la tiri giù. Geniale.
Ora ho finalmente un ripiano per i bijoux ordinato e funzionale. E bello.
Voi che cosa ne pensate?
P.S.: ovviamente non dovete pr forza usare questo quadro per appendere i bijoux: si presta molto bene anche come normale bacheca, per esempio in cucina, per appendere la lista della spesa, le bollete da pagare, il tagliando della tintoria, ecc…
13 Comments
Direi che è una soluzione diveretnte e interessante 🙂 chissà se per le mie collane lunghe potrebbe andar bene? dovrei intant farmi metteer da parte i tappi da mio cognato …
bello, bello, bello bellissimo!!! ti faresti venire un'idea anche per gli anelli (la mia passione, ma non so dove metterli…) 😉
ciao sono passata per caso e ho visto questa tua idea GENTIALE. davvero brava, l'effetto è stupendo. non è che ti faresti venire in mente un'idea per esporre la mia collezione di cartoline dedicate alla storia dell'arte. ne ho un sacco e mi spiace tenerle in una scatola. sigh…
Franci
Che bella idea!! Mi sa che te la copio, non mi sembra particolarmente difficile e anche un'imbranata come me potrebbe riuscirci, cosa dici?
ma è un'idea davvero geniale! e la cornice finita è bellissima.
grande idea…trovo il risultato finale splendido anche senza niente appeso è molto bello come quadro :)!
@gdn: per le collane lunghe userei una cornice stretta e lunga, o comunque rettangolare e appesa per il lungo. Se non hai voglia di aspettare di raccogliere i tappi di sughero, credo che nelle distillerie li vendano.
@economistapercaso, @Franci: ci penso e poi vi faccio sapere!
@verdementa: se ci sono riuscita io può riuscirci anche topo gigio, quindi vai serena!
@Laura: in effetti sono sorpresa anche io dal risultato 😉
@Lens: in effetti è vero, non ci avevo pensato!
è molto carina come idea, sul web ci sono spunti davvero interessanti su come usare i tappi di sughero in modi alternativi e concordo sul fatto che sarebbe anche d'effetto così appeso come quadro, in cucina o vicino all'angolo "bar"…
vanne fiera, credo che di ogni piccola cosa che facciamo anche se magari siamo un pò maldestri non abbiamo tecnica ed il tutto ci può, o può, sembrare un pasticcio in realtà se è creato da noi, se abbiamo dato spazio alla nostra fantasia dobbiamo esserne contenti; inoltre queste piccole cose servono a rilassarci tenere distratta ed impegnata la mente quindi credo facciano un gran bene. te lo dice una che ama disegnare e dipingere pur non avendo mai fatto corsi e che da autodidatta per passare il tempo, sfogare lo stress e divertirsi fa "quadri" (va bhe parolona grossa!) ispirati a Britto, e nonostante mi senta dire che sono un pò fuori (ma non è una novità) e che forse sarebbero disegni più adatti a mio figlio io mi diverto un sacco e ne vado orgogliosa!!! ed anche dai più restii in questo ho avuto le mie piccole soddisfazioni, ma le più grandi restano quelle con me stessa..quindi NON SOTTOVALUTARE QUELLE CHE CHAIMI IDEE GENIALI CHE SI RIVELANO POI IN TUTTA LA LORO DEFICIENZA….
Carina quest'idea! Mi piace! E vai con il diy 🙂 Mi piace un sacco!!!
ciao come si chiama la cornice ikea? saresti così gentile da linkarmela (anche solo il nome va bene eheh) 🙂
pronto? 🙁
@soproblEMY: scusa, ma nei giorni scorsi non ho proprio avuto tempo di andare sul sito a fare una ricerca tra le cornici di quale fosse la mia. Sono abbastanza sicura che sia la serie che si chiama "SÖNDRUM". Ecco il link: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/30155279/
grazieeeeeeeee **