Sì, stento a crederlo anche io, ma sono stata di nuovo a Londra per davvero.
(So che molti mi odieranno per quello che sto per dire, ma ora per un po’ spero di non andarci… almeno finché non farà più caldo)
Questo weekend però non è somigliato per nulla a quelli scorsi: innanzitutto non sono stata a casa, ma in hotel (sensazione stranissima) e poi non ero sola come al solito a girare per le strade della capitale inglese mentre il piper-marito era impegnato, perché stavolta sono venuti con noi una coppia di amici da Amburgo, più il piper-fratello con la sua ragazza da Milano.
Io ormai sono abituata a girare in solitaria e ho una specie di routine, quindi essere a Londra con amici, uno dei quali non c’era mai stato prima, ha dato una piacevole ventata di novità alla cosa.
Siamo partiti venerdì sera da Amburgo con i nostri amici, ma dato che l’aereo era in ritardo, abbiamo bevuto qualcosa per ingannare il tempo… riuscite a indovinare le nazionalità dei partecipanti in base al drink che hanno ordinato? (il bicchiere in primo piano contiene acqua)
Prima di parlarvi del weekend, però, vorrei richiedere un applauso perché, come dimostra questa foto, posso dire con assoluta certezza che ormai ho imparato a viaggiare leggera, senza cose superflue e senza dimenticare cose indispensabili.
Il fatto che poi io sia scesa dall’aereo e me ne sia andata dimenticamondomi di prendere la valigia, è un dettaglio di nessuna importanza. (Me ne sono accorta all’uscita dell’aeroporto, ho fatto bloccare tutto per mezz’ora, ma alla fine sono riuscita a riavere la valigia. Credo però di essere ora sulla lista nera di qualsiasi compagnia aerea… ops)
Dal momento che ho già fatto almeno un milione di post su Londra (li trovate tutti in questa pagina), stavolta mi sono concentrata sui dettagli.
Tipo la minuscola chiave della nostra stanza in hotel…
E anche i dettagli di Gourmet Burger Kitchen, catena di ristoranti britannici che fanno hamburger particolari e di buon livello e che sono entrati nella lista dei miei ristoranti preferiti…
Con questa stupenda cena nella bella zona di Earl’s Court, dove c’era il nostro hotel, abbiamo dato inizio ad un weekend molto intenso, molto freddo, ma molto divertente.
Sabato abbiamo passato la mattinata al mercatino di Portobello Road, dove io ho esaminato ogni singola bancarella di vintage, per la disperazione di tutti quanti. Il piper-fratello però ha voluto fermarsi ad ogni bancarella e negozio di vecchi vinili, quindi direi che siamo pari.
Prima di proseguire per il centro, ci siamo fermati a mangiare in un ristorantino greco davvero molto buono a Notting Hill Gate. Ve lo consiglierei, ma tanto ha chiuso quel giorno stesso: il padre andava in pensione quel giorno e quindi se ne sarebbero tornati tutti a Cipro! A fine pasto hanno offerto a tutti una fetta di torta, che sembrava fatta interamente di burro colorato, ma a me – ovviamente – è piaciuta.
Dopo pranzo abbiamo esplorato il centro: Oxford Street, Regent Street, Carnaby Street, Piccadilly Circus, Licester Square, Covent Garden…
Attraversando Chinatown, dimentichi del fatto che in questi giorni cade il capodanno cinese, siamo rimasti bloccati da un corteo di cinesi – e non – in festa, alcuni infilati dentro quei costumi da drago composti da una fila di circa sei persone (non ho foto del corteo perché non riuscivo a tirare fuori la macchina fotografica nella ressa).
Dopo una giornata passata interamente all’aperto e girando quasi esclusivamente a piedi, entro sabato sera ero ufficialmente congelata.
Domenica mattina è stata dedicata ai luoghi-simbolo più tipici di Londra…
…Buckingham palace (dove ci siamo imbattuti in una parata commemorativa per la morte di re Josef I)…
…Trafalgar Square (che risultava poco tipica, tutta addobbata per il capodanno cinese)…
…La torre di Londra…
…il Tower Bridge (quell’edificio tondeggiante che si vede dal ponte è la sede del comune di Londra)…
Da lì ci siamo diretti all’ Old Spitalfields Market, dove abbiamo pranzato in un ristorante latino-americano chiamato Las Iguanas, dove il cibo è strepitoso e il soffitto bellissimo, e da cui si gode una bella vista sui mercatini dal piano rialzato (io ho preso un piatto che si chiama Chimichanga e che mi dicono essere brasiliano).
A quel punto, tristemente, era già ora di lasciare Londra e tornare a casa, ma non senza passare gli ultimi minuti in aeroporto a fare il pieno di riviste britanniche…
E questo è quanto.
Voi cos’avete fatto nel fine settimana?
4 Comments
Che bello qs viaggio!!!! Anch'io!!!!!!! Mi hai fatto venire malinconia e voglia di tornare a Londra il prima possibile (dopo il gelo siberiano però!). Il giorno che ci siamo incontrate invece era caldissimo a fine settembre! Pazzesco! Magia di Londra! 🙂
È vero! Ti ricordi? Sembrava estate!! Ah, bei tempi 😉
Ciao Chiara io sto aspettando con ansia che arrivi la settimana dopo Pasqua poi anche io finalmente partirò per Londra. Sto cercando disperatamente un albergo/b&b senza troppe pretese ma non riesco a capire quale sia la zona migliore dove soggiornare. Hai qualche dritta da darmi? Grazie mille, un abbraccio Naty
La zona dove sono stata io l'ultima volta secondo me è da tenere presente: molto viva, carina, vicina al centro, ben servita dai mezzi e soprattutto zeppa di hotel. Quello dove sono stata io non te lo consiglio, ma mi hanno parlato bene di Basetostay. Altrimenti fai un giro su google e ne troverai parecchi in zona…