Questa settimana il sole splende sulla città libera e anseatica, facendo brillare la neve e rendendo il cielo terso e di un azzurro che mette di buon’umore.
Questo tempo stupendo è però accompagnato da temperature sui -10°C, che a quanto dicono i metereologi, vengono percipiti come -17°C; io sono perfettamente d’accordo loro: basta mettere il naso fuori di casa per avere la sensazione che la faccia ti si stia staccando dal resto del corpo.
Ed è a questo punto che di solito fanno la loro comparsa gli allarmismi dei tg: “gelo da record, non si vedeva un inverno così freddo dal *inserire anno a piacere*!”. Tutti gli anni. D’altronde, il freddo in inverno è chiaramente cosa di cui rimanere profondamente sorpresi… Questi servizi fanno il paio con quelli sul caldo in estate (altra cosa sorprendente, il caldo in estate), dove vengono dati consigli rivoluzionari quali bere tanta acqua e non stare al sole nelle ore più calde della giornata; in questi servizi l’inquadratura dei turisti che si rinfrescano alla Fontana di trevi è un must.
Tg a parte, io in realtà adoro questo tempo: la neve, il sole, l’aria ghiacciata che ti rinvigorisce… è innegabile però che abbia anche delle ripercussioni poco piacevoli, soprattutto sulla pelle.
In questi giorni sono afflitta da pelle secca, screpolata e spesso anche tagliata, soprattutto su mani e labbra. Benchè – siamo d’accordo – ci sia di peggio nella vita, è una cosa piuttosto fastidiosa e ho provato diversi prodotti per prevenire e curare i danni alla pelle causati dal freddo vero.
Credo di aver finalmente trovato i prodotti che su di me funzionano meglio: questo è il secondo inverno che li uso e il sollievo che mi recano è tangibile.
E quindi oggi voglio presentarvi la crema senza cui io non posso più affrontare l’inverno, il prodotto che è diventato una presenza fissa sul mobiletto del bagno e nel mio beauty case… la Eight Hour Cream di Elizabeth Arden.
Questa crema fa miracoli. È molto densa, molto grassa, quasi un unguento super-concentrato (dall’odore un po’ strano, ammettiamolo), e promette di “riparare” la pelle entro otto ore – ecco spiegato il nome. Ne basta una piccola quantità ben distribuita sulla parte interessata, per dare sollievo alla pelle bruciata dal freddo, dal vento, ma anche dal sole in spiaggia o, chessò, dal ferro da stiro, per dire (questo a me capita spesso, impedita come sono). Per questo la porto letteralmente ovunque vado, in inverno, in estate, in qualsiasi parte del mondo. È veramente un prodotto fantastico. (Riguardo alle otto ore devo essere onesta: non ho mai cronometrato, quindi non so)
Ovviamente ha l’inconveniente di lasciare la pelle vagamente unta, sicchè io tendenzialmente la metto in casa oppure la sera, soprattutto sul viso, onde evitare lo spiacevole effetto “non mi lavo da giorni”.
Tempo fa l’ho trovata anche in un’edizione speciale: invece del solito tubo, una scatolina deliziosamente anni ’50 di vetro col coperchio di latta. Carina, ma decisamente più scomoda rispetto al tubo. È più pratica, però, per il bagaglio a mano quando si viaggia in aereo, visto che nella scatolina con conta come liquido.
Tra le zone del corpo che mi danno più problemi di pelle secca, oltre il viso, ci sono anche mani e gambe – in questo secondo caso credo sia anche perchè in inverno praticamente vivo dentro i collant, soprattutto fatti a maglia…
Così l’anno scorso ho aggiunto al mio arsenale altri due prodotti di questa linea: Eight Hour Cream Hand Treatment (per le mani) e Eight Hour Cream Body Treatment (per il corpo). Quando la pelle è secca, tira e pizzica, questi due trattamenti intensivi danno sollievo immediato e proteggono la pelle a lungo.
Sono entrambi meno “unti” della Eight Hour Cream tradizionale, ma sono comunque più densi e ricchi delle normali creme idratanti, perfetti per quando si ha bisogno di idratazione extra e profonda.
Certo, mi rendo conto che non sono prodotti propriamente economici, ma, paragonando i risultati, a me questo sembra un investimento migliore di creme più economiche ma non così efficaci.
Inoltre, in aeroporto si trova il kit con tutti e tre i tubi di queste creme (la tradizionale, la mani e la corpo) ad un prezzo più conveniente che in negozio, tenetelo presente durante il vostro prossimo viaggio…
Voi conoscete questi prodotti? Cosa ne pensate? Quali sono le creme che vi aiutano a superare l’inverno senza danni?Sono sempre curiosa di sentire pareri su creme, trucchi e quant’altro…
E mi raccomando: copritevi bene quando uscite, ché fa freddo!
Questo post non è stato commissionato nè retribuito in alcun modo dalla marca in questione.
9 Comments
Ciao! Non conosco queste creme e non credo che le userò perchè troppo dense, io preferisco textures più leggere. Per il corpo d'inverno non ho problemi particolari, però mi piacciono i body butter di the body shop. Per le mani delle comunissime dove o nivea mentre per il viso ho recentemente preso una crema clinique più forte adatta per l'inverno
Ho sempre sentito parlare di questa crema ma non l'ho mai utilizzata. Da quando sono passata all'ecobio e uso l'olio di mandorle per il corpo e le creme con burro di karitè per il viso ho risolto ogni problema, anche se il freddo intenso stacca la faccia comunque 🙂
E una crema famosissima, decantata da tutte coloro che la usano. Pare sia la preferita dalle modelle (!). Io però non la ho mai provata perchè ho la pelle mista tendenzialemente grassa, però la versione per le mani potrebbe essermi utile, col freddo le ho sempre rosse, tagliuzzate e screpolate.
Ora che lo so mi sento un po' modella anche io! 😉 LOL
In teoria anche io ho la pelle del viso tendezialmente mista/grassa, ma con un freddo così si screpola in molti punti anche lei e questa crema è una vera manna dal cielo (infatti non é una crema giorno da mettere tutte le mattine, ma un unguento da usare quando serve sulle zone interessate). La crema mani e quella corpo per l'inverno secondo me sono fantastiche!
ce l'ho anch'io e non posso non essere d'accordo..sulle labbra però non mi piace un granchè..quell'odorino mi da noia..ma sulle mani e sulle bruciature è perfettaaa!! 🙂
Io so che vado controcorrente ma continuo ad usare la classica Nivea blu, è l'unica che quando ho geloni o screpolature riesce a fare qualcosa..E poi la uso da tanti anni, nonostante le polemiche sul fatto che contenga derivati dal petrolio (un sacco di prodotti li contengono!). Però un'alternativa da provare potrebbe essere tranquillamente quella da te consigliata:-)))
Daniela
La classica Nivea è una delle cose che a casa nostra non manca mai (forse ci siamo così affezionati anche perché è una ditta di Amburgo), anche nel formato mini da borsetta. Per le situazioni estreme però la 8 hour è proprio molto specifica, efficace e rapida.
In realtà comunque anche la Nivea fa il suo dovere e credo sará sempre uno dei miei must.
Nuxe.
Da quando ho scoperto i loro prodotti vado tranquilla su tutto.
La crema per le mani è fantastica!
Di Nuxe conosco solo l'olio e lo adoro!!! Mi piace però metterlo sul corpo dopo la doccia in estate, soprattutto sulle gambe leggermente abbronzate: trovo che oltre ad idratare dia un aspetto stupendo alla pelle!