Come sapete, su questo blog possono commentare tutti. Non ho introdotto nessuna moderazione e i commenti sono aperti anche agli “anonimi”. Questo significa che se qualcuno scrive un commento, di qualunque tipo esso sia, appare subito on-line.
Ho scelto questa strada perché mi piace la condivisione, mi piace che questo mio spazio non sia a senso unico: vorrei raccontare le mie esperienze, ma anche sapere le vostre. Lo scambio di opinioni è importantissimo per la crescita personale e secondo me è questa la parte più bella del blog. Per questo non mi dispiace affatto – anzi! – se qualcuno esprime un’opinione diversa dalla mia: mi fa piacere leggerla, poi magari non cambio idea, ma di sicuro mi arricchisco di un punto di vista diverso, come spero di “arricchire” chi mi legge.
La cosa importante, per me, è che tutte le opinioni espresse nel mio spazio siano educate e rispettose sia nei confronti di chi scrive (io), sia nei confronti di chi commenta (voi), ragion per cui quando ho aperto il blog ho anche messo un avviso nella colonna di destra, che dice: “c’è una sola regola per commentare questo blog: siate gentili”.
Naturalmente mi rendo conto che lasciare la porta aperta a tutti, senza controllo, sia una strada rischiosa: le persone maleducate, aggressive e frustrate fioriscono come funghi in rete, tristemente. E la possibilità di commentare come “anonimo” offre una bella protezione a chi ama insultare, ma non ha il coraggio di metterci la faccia, proprio come è successo oggi purtroppo.
A me piace fidarmi del prossimo. Se però la mia fiducia viene tradita, prendo provvedimenti.
Per ora posso solo dire che i commenti maleducati, poco rispettosi o contenenti insulti verranno rimossi (esattamente come ho fatto oggi). Su questo blog non si urla addosso a nessuno.
Se la cosa però dovesse ripetersi, non escludo di inserire la moderazione: i commenti saranno pubblicati sul mio blog solo dopo che avrò constatato che non contengono maleducazione.
Spero di non dover arrivare a questo. Voglio restare ottimista e credere che sia stato un episodio isolato (in fondo quella persona, a pensarci, mi fa anche un po’ pena).
Tutto sommato in quattro anni di blog è sempre andato tutto bene, fino ad ora. Mi piace pensare che non sia stata solo fortuna, ma che chi commenta qui percepisca il rispetto e l’affetto che ho per chi legge e che reagisca di conseguenza. Sarebbe davvero bello se fosse così.
Quindi ecco il mio avviso: se avete un’opinione diversa dalla mia o di qualcuno che commenta qui, siete liberissimi di scriverla, ma dovete farlo con gentilezza e rispetto. Non tollererò altri insulti, né verso di me, né verso altri.
Grazie per l’attenzione e buona serata a tutti!
NB: molti hanno letto questo post, ma si erano “persi” i commenti a quello precedente, che ho già rimosso come promesso, e mi stanno quindi chiedendo di cosa parlo.
Spiego brevemente.
Oggi un commentatore anonimo (ovviamente) ha puntualizzato che la storia dell’otto marzo e della fabbrica non è storicamente corretta (secondo lui/lei almeno, io non ho trovato nè conferme nè smentite), solo che l’ha fatto in modo molto aggressivo e maleducato, sostanzialmente mandandomi a quel paese.
Gli ho risposto che tutte le opinioni qui sono ben accette, finchè si usa la gentilezza e il rispetto, e che siccome il suo commento non stava alle regole l’avrei eliminato. Gli ho anche detto che se poi voleva riscrivere la sua opinione in modo più educato era il/la benvenuto/a.
Al che questa persona ha scritto che era stato fin troppo gentile con me e che tutti avrebbero dovuto urlarmi contro (per aver riportato quella che – secondo lui/lei – è una leggenda metropolitana).
Potete crederci?? Ma ve l’immaginate, se tutti urlassero contro ogni persona che riporta un’informazione che potrebbe essere errata, in che mondo vivremmo??
Questo anonimo mi ha fatto un po’ pena (pensate a che vita deve avere se si intrattiene con certe cose), ma non vi nascondo che ha anche suscitato un po’ la mia ilarità questo comportamento così ridicolo.
Ciononostante, non tollero certi toni sul mio blog. Ecco perchè ho avvisato che se la cosa si ripete, introdurrò la moderazione.
6 Comments
Che è successo?
Io modero perché sennò non mi accorgo dei nuovi commenti, però quelli anonimi non li pubblico a prescindere: insomma, se ti suono e ti chiedo di aprirmi senza dire chi sono, tu che faresti..?
Sì, mi sa che fai bene.
Ma tesoro mio, sai, la rete in anonimato è tutto ciò che resta a questi poveretti che vivono di frustrazioni.
Io modero per lo stesso motivo di Bru, oltre per difendere me e soprattutto chi legge da picchi di idiozia estrema.
Che già bisogna sopportarli nel reale, figuriamoci in uno spazio tutto mio dove voglio solo divertirmi!
Kissssss
Quanto hai ragione!
Certo che anche tu, però, sei strana: sei qui, a "casa tua", e pretendi addirittura di poter fare quel che ti pare, scrivere quel che ti pare, essere trattata in modo gentile ed educato?!?!?!???
Bah… 😉
Hahahaha, hai ragione anche tu eh! 😉