Sottotitolo: sapevo che avrei avuto modo di indossare il mio nuovo cappellino simil-natalizio prima del prossimo inverno! (Quest’entusiasmo è del tutto ingiustificato, mi rendo conto)
Ma andiamo con ordine.
Sabato mattina ho fatto colazione cen le fragole, ancora del tutto ignara che la primavera in realtà aveva già levato le tende, come vedremo più giù…
Per il resto non è successo nulla di particolarmente degno di nota: ho passato la giornata a sistemare casa e ho dato inizio a quell’operazione mastodontica conosciuta col nome di cambio-armadi. Ho cominciato a lavare sciarpe e cappelli per poi metterli via fino al prossimo inverno.
È vero che qui nella Germania del nord il caldo è ancora mediamente lontano, ma dal momento che è aprile, ho pensato che almeno sciarpe, cappelli e guanti avrei potuto anche metterli via, mentre per maglioni & co. avrei aspettato ancora un po’.
Mi sbagliavo. Quando stavo per mettere i colli di pelliccia sul balcone a prendere aria prima di inscatolarli, si è messo a nevicare.
Sistemazione dei colli rimandata a data da destinarsi.
Domenica, a sorpresa, siamo andati a sciare (tanto visto il tempo ci stava anche bene).
Siete contenti per me? Non siatelo. Ho sempre odiato sciare con tutta me stessa.
Ho odiato sciare con tutta me stessa quando da bambina i miei mi fecero fare un paio di corsi. Non mi sono mai dimenticata la cadute, il male alle gambe e soprattutto la mia incapacità nel prendere lo skilift.
Ho odiato sciare quando, anni dopo, decisi che potevo dare un’altra chance alla faccenda puntanto sullo snowboard, ché evidentemente gli sci non fanno per me. Ebbene, evidentemente nemmeno la tavola fa per me, se si tiene conto del fatto che dopo un paio di volte sulle piste – quando cominciavo a prendere confidenza con le curve – sono caduta stirandomi i legamenti crociati del ginocchio destro e non ho potuto camminare per un mese, oltre a perdere quasi un anno di danza classica (e infatti nei contratti di lavoro delle ballerine professioniste c’è una clausola che vieta loro di sciare). E a quel punto ho odiato sciare con tutta me stessa più del solito.
E allora perché, vi chiederete voi, a trent’anni decido di tornare sui miei errori? Perché al piper-marito e a me per Natale è stato regalato un buono per passare una giornata allo Snow Dome vicino ad Amburgo. Ieri era l’ulitmo giorno di validità e ci spiaceva farlo scadere, soprattutto perché il piper-marito adora andare con lo snowboard (ed è anche molto bravo).
E poi io ho smesso danza, sicché posso finalmente rompermi tutti gli arti che voglio a piacimento.
Immagine del piper-marito non motivata |
Ora, io non mettevo i piedi sulla tavola da snow da… un sacco di anni, e francamente non avevo alcuna voglia di rimetterceli. Capite quindi lo spirito con cui ho iniziato la cosa.
Per riprendere confidenza col mio – perssoché inesistente – equilibrio sulla tavola, ho passato la prima parte della giornata nella pista baby. Dando fastidio a chiunque.
Eccomi all’opera sulla pista baby… |
Dopo aver verificato la mia incapacità di stare in piedi sulla tavola, per qualche motivo ho deciso di passare alla pista media (incolpo il piper-marito di questo: si stava annoiando e ha deciso di convincenrmi ad andare con lui). Naturalmente, una volta raggiunta la cima, hanno dovuto bloccare la seggiovia per farmi scendere, ché stavo avendo una crisi di panico.
Ho passato la seconda parte della giornata sulla pista media. Dando fastidio a chiunque.
Il lato positivo? Ho brevettato un nuovo sistema di discesa che prevedo mi farà diventare ricca. Si chiama “discesa del granchio spiaggiato” e consiste nel crollare col culo nella neve ogni qualvolta si tenti di intraprendere una curva. O un qualsiasi movimento diverso da “stare in piedi fermi” o “andare dritto”.
Provatelo!
Insomma, a fine giornata sono riuscita a scendere dalla discesa ripida. E a quel punto ho smesso: come tutti i grandi artisti, ho preferito lasciare quand’ero ancora al top.
Lo vedete il sorriso qua sopra? È fasullo. |
La conclusione di tutto ciò è che ora non odio più sciare con tutta me stessa. Semplicemente non è una delle mie occupazioni preferite. Cosa che comunque è già un grosso passo avanti.
E non escludo di ritentare l’esperimento in futuro, c’è quindi la possibilità di prossime umiliazioni su questi schermi, non perdetevele.
Mi rendo conto che queste immagini sembrino piuttosto anacronistiche, visto il periodo dell’anno in cui siamo (soprattutto se paragonate a quelle dello scorso weekend), ma in realtà sono perfettamente nel trend climatico di questi giorni: per mercoledì e giovedì sono previste di nuovo minime di -5°C.
La morte.
E questo è tutto.
Voi cos’avete fatto nel fine settimana?
18 Comments
Al Basic c'era di nuovo il Geniessertag. Ora, essendo clienti fedeli, fedelissimi da quando c'è Siegmund ed avendo un padre orticoltore Bio, non ho provato vergogna alcuna nel mettermi in fila, insieme a Quei Due, per assaggiare salse, Weiss, yogurt e formaggi di ogni tipo che i produttori offrivano alla gentile clientela. La prima volta c'eravamo capitati per caso, sabato invece l'abbiamo scientificamente pianificato – e ovviamente abbiamo saltato il pranzo.
Vedo che sono anche ad HH.
Davvero? Mi informo…
P.S. E per Pasqua ci tocca la grigliata. L'amico di Siegfried ha invitato noi (e basta!) ed ha comprato 90 salsicce. Aiuto.
mi sembra quasi brutto dirti che sabato pomeriggio ero in giro per Milano in maniche corte
Muoio.
hhihi fantastico!!! quindi mi confermeresti che a Berlino, per Pasqua, farà freddino vero?
Io sono stata dai miei, a Milano per robe di blog eccetera – ti racconterò sia in privato che tramite blog – dove come dice Vetekatten ho girato a mezze maniche, ieri da mia nonna e stamane sveglia prima delle cinque per riprendere aereo ed essere in ufficio.
aiuto!!!!!!
Questi sono giorni assurdi in ufficio, ma cerco di scriverti!
WOW! Anche qui domenica si sono abbassate le temperature, dai 31 di sabato..oggi si sta bene col cappottino leggero, ma non sarà certo freddo quanto lì. Da freddolosona che sono, non ti invidio! Io non ho mai sciato in vita mia, pur essendo nata ai piedi del resegone e sul confine con la valtellina…Non mi ha mai attirato e ne ho sempre avuto paura!
Il mio weekend è stato di relax il sabato, con giretto ad acquistare pinatine per la nuova stagione, ordine in casa (anche io in procinto di avviare il cambio di staigone) e domenica palestra e zona benessere. Con conclusione deleteria…eravamo invitati a cena di un'accademia della cucina in onore a D'Annunzio…cucina tipica abruzzese quindi! Stavamo esplodendo…;-) Buon lunedi a te! msbx
Oddio, mi stai facendo venir fame! 😉
ahahah mi hai fatto troppo ridere!
anche qui a vienna ha nevicato ieri e volevo morire…ma oggi sembra un pochetto meglio..speriamo!!
p.s.= anch'io odio sciare!
Qui a milano ieri c'era un vento che manco la bora!
oggi si sta bene a temperatura, non fa caldo però e domani danno pioggia!qua è un sacco che ormai nn piove!
E' bello leggere che non son l'unica schiappa con gli sci, grazie mi fai sentire meno sola!ahah
Però vorrei provare lo snowbard, mi ispira di più degli sci!
buon inizio di settimana!
baci
Oddio, che gelo!
Non mi lamenterò del fatto che ci sono SOLO 15 gradi allora.
Dai, ormai sarai una sciatrice provetta!
Scusa ma dove sei andata a sciare?vicino Amburgo?A me piace molto sciare però mi devo allenare prima con un pò di presciistica altrimenti sono dolori e fatica!Il mio w.d è stato di relax,ho iniziato a sfogliare alcune guide per le prossime vacanze(sabato faceva troppo caldo mentre ieri è tornato il freddo)Un abbraccio Graziella
Sì, vicino ad Amburgo (a circa mezz'ora di autostrada) c'è uno Snow Dome. In pratica è una hall enorme, coperta e inclinata. Sparano la neve artificiale e creano delle vere e proprie piste da sci, con seggiovia e tutto.
Ciao, lavoro in un negozio di snowboard da 5 anni,, un pochino me ne intendo, diciamo. Tutta questa premessa perchè, se posso, avrei un consiglio da darti sul settaggio della tavola (che non so se è tua, o noleggiata…in questo caso, a meno che tu non abbia già il cacciavite in tasca – chi di noi non va in giro coi cacciaviti in tasca?!!- è dura rimettere a posto il tutto). Ho notato che hai gli attacchi direzionali, ovvero, il piede davanti aperto (e va bene) e il piede dietro direzionato in avanti (sbagliato). Questa posizione si usava tanto tempo fa, alcune persone la usano ancora ma questo provoca l'apertura delle spalle davanti, quando in realtà devono rimanere perfettamente perpendicolari alla tavola. Adesso gli attacchi si mettono "duck stance" ovvero, aperti a papera +15° – 15° così che, se uno è alle prime armi, ha una posizione più naturale, e può andare da entrambe le direzioni. Io per esempio ce li ho +15° – 12°, è una scelta mia, personale, e anche quando scendo al contrario (detto "switch") mi sento bene e in asse spalle-tavola 😉
Spero di non averti rotto le palline, magari se ci conoscevamo meglio potevo darti una mano dal vivo 😉 (non sono maestra, ma il mio ragazzo sì!^^) Buona settimana!
La tenuta da sci ti dona! Mi hai fatto morir dal ridere!
Grazie! 😉
Concordo con "Destinazioneestero" 🙂
Reb, xoxo.
PS: Ho appena pubblicato un post in cui parlo di un marchio di cui hai sicuramente sentito parlare, passa a dare un’occhiata, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi 😀 eccoti il link:
http://www.toprebel.com/2012/04/toprebel-for-zalando.html