Questo lungo weekend mi ci voleva proprio. Mi sono riposata dalle ultime pesanti settimane e mi sono rigenerata per le prossime, probabilmente ancora più pesanti. Maggio non può arrivare troppo in fretta per me. Credo che questa sia stata la prima Pasqua che ho passato in Germania da quando ci vivo: di solito uso ogni possibile vacanza per tornare in Italia, ma stavolta non abbiamo potuto e per quanto mi dispiaccia, in realtà infilare un viaggio più il solito giro-parenti e giro-amici in 4 giorni stretti tra settimane di lavoro infernali… beh non era una prospettiva che mi elettrizzava particolarmente.
Gli scorsi sono stati forse quattro giorni un po’ noiosi, ma era esattamente ciò di cui avevo bisogno.
Ecco un’immagine esplicativa:
Ma andiamo con ordine.
Il weekend è iniziato giovedì sera nel migliore dei modi: spesa per fare provviste per quattro giorni (il piper-marito e io adoriamo fare la spesa insieme per il weekend), poi birra e tacos fatti in casa.
Ad essere onesta ho passato la prima parte del weekend quasi in coma.
Quando mi sono ripresa, però, sono riuscita a fare finalmente il cambio degli armadi. Ho parlato diffusamente del mio metodo nel post di ieri.
In realtà ho messo via i vestiti invernali e tirato fuori quelli estivi, ma non per quel che riguarda le scarpe: al momento qui ad Amburgo non c’è ancora nessun motivo per mettere via gli stivali e tirare fuori i sandali.
In compenso però ho anche messo ordine nel mio vanity, che ultimamente era diventato un ricettacolo di tutto quello che rimaneva in giro per casa e non sapevo dove mettere (scontrini, ricette, biglietti da visita, lettere, cartoline…).
Sabato sera c’è stato il tradizionale Osterfeuer: il falò di Pasqua, una tradizione molto amata da queste parti, ne fanno letteralmente uno ad ogni angolo. Ci siamo incontrati a casa di amici per cena e poi abbiamo proseguito per il falò.
Nonostante se si sta troppo vicino al fuoco si muoia di caldo, se si ci si allontana leggermente si inizi a congelare e si torni comunque sempre a casa con dei vestiti che impesteranno ogni angolo di puzza di legno bruciato per tutto il giorno dopo, il falò di Pasqua è un bel momento. Si passa del tempo con gli amici, si incontrano conoscenti che altrimenti si vedono raramente, si beve, si mangia, si ride, si comprano braccialetti fluorescenti e ci si comporta da quattr’enni…
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Questo è il mio amico Lennart. Sì, gli ho chiesto il permesso di pubblicare questa foto, solo mi sfugge il motivo per cui mi abbia detto di sì… |
Domenica ci siamo lentamente ripresi dalla serata, anche grazie ad una colazione di croissant sfornati di fresco (da me).
Per la cena di Pasqua dai piper-suoceri eravamo ormai di nuovo in forma e pronti ad abbuffarci.
Sì, cena di Pasqua: il pranzo sarebbe quasi improponibile visto che quasi nessun membro della famiglia si riprenderebbe in tempo dalla sera prima…
I cibi tipici di Pasqua da queste parti possono sembrare strani rispetto alle nostre tradizioni, ma onestamente io li preferisco mille volte all’agnello, che odio e di cui mi infastidisce anche solo l’odore. Ricordo Pasque in campagna con mia nonna e mia zia che cucinavano dalle prime ore del mattino impestando tutta casa di odore di agnello. Bleah.
Lunedì purtroppo il tempo era davvero pessimo, quindi la nostra scampagnata di Pasquetta nei boschi vicino a casa è saltata.
E’ stata sostituita con l’alternativa da brutto tempo per godersi l’ultimo giorno libero: dvd, libri, divano, comfort food, cazzeggio in internet col notebook nel letto, ecc…
L’unica cosa che mi tiene su oggi è che anche questa settimana, nonostante sarà pesante, durerà solo 4 giorni.
E mi concentro sul ponte del primo maggio…
Voi cos’avete fatto? Come avete passato questo lungo weekend di Pasqua?
Buon inizio di settimana a tutti!
6 Comments
Mi e' andata esattamente come te. Totalmente stres-
sata di lavoro (sia in ufficio che a casa) ho
trascorso questi 4 giorni totalmente in relax.
Solo domenica abbiamo pranzato in ristorante con
un'amica che tra l'altro aveva anche il compleanno.
Nel pomeriggio, caffe' e dolci a casa mia.
Sabato prossimo andro' a Roma. Baci Maria
Siamo andati a Münster dalla famiglia di Siegfried e, nonostante sabato verso l'ora di pranzo abbia nevicato (sì, nevicato! Non era polistirolo, era n-e-v-e!!) ho notato coraggiosi Serial Grillers arroccati su terrazzini e pure al parco. Si vede che in NRW sono più pragmatici, meno falò e più carbonella. Fortunatamente il nostro amico ci ha graziati e siamo andati a trovarlo soltanto per una merenda-aperitivo-cena a base di troiai rigorosamente NON grigliati. Meno male.
Io sono stata in montagna e c'era un freddo pazzesco.
E ieri sera ho visto un film ambientato anche ad Amburgo e mi sei venuta in mente.
Io l´ho passata qui a Berlino, pensandoti anche un sacco insieme a Franz come ti ho scritto, ed e´stata una Pasqua stupenda, con nevicata sabato sera e tutto il resto in questi giorni, ti scrivo domani con calma!
Adesso preparo la borsa e direzione aereoporto, kisss
Titti
Verdure pasquali? Comunque anch'io le preferisco all'agnello. Quando qui a IStanbul passo vicino ai kebap giro il naso dall'altra parte!
Bellissimi croissant, complimenti!
che bello il tuo angolo trucco!
siete troppo carini tu e tuo marito <3
noi siamo stati al parco tutto il giorno a Pasquetta e ci siamo letteralmente bruciati la faccia! T__T