Cosa: decollete di velluto blu con plateau
Quando: domenica 8 aprile 2012
Dove: cena di Pasqua dai piper-suoceri
Nonostante il clima ancora piuttosto invernale qui nella città libera e anseatica, per me Pasqua fa inevitabilmente rima con primavera, ho quindi cercato di abbigliarmi il più primaverilmente (?) possibile, tentando allo stesso tempo di scongiurare il rischio di morte per assideramento.
Questo è il compromesso che sono riuscita a raggiungere: abitino di velo a fiori dai colori delicati con giacchino leggero di lamé, abbinati a collant molto coprenti e scarpe di velluto (e cappotto, che per la foto ho tolto).
Quando ho visto quest’abitino in negozio mi sono istantaneamente innamorata della stampa e del tessuto, credo sia uno dei miei abiti preferiti in assoluto. Il problema era che era l’ultimo rimasto ed era di circa due taglie troppo grande. Pensate che io mi sia lasciata scoraggiare da quest’inutile dettaglio?? Certo che no! L’ho portato dalla mia sarta di fiducia in Italia, che me lo ha perfettamente ridotto. Quella donna fa dei veri miracoli, credetemi. Inoltre la mia sarta ha gentilmente tenuto la striscia di stoffa avanzata dal fondo dell’abito e ne ha cucito gli orli, in modo da ottenere un accessorio abbinato al vestito, che posso usare come fascia per i capelli, oppure da annodare intorno alla coda se li raccolgo o alla borsa se ha i manici, o ancora come bracciale o cintura. In questo caso ho deciso di usarlo come cintura per creare un taglio stile impero, che il vestito originariamente non ha. Vedendo, però, che per colpa di questo stratagemma, nelle foto sembro avere un seno sproporzionato (vi giuro che il sopra del vestito è “vuoto”, è il materiale che essendo morbido crea una borsa a quell’altezza, non sono una maggiorata), mi sa che non è stata un’idea grandiosa: il risultato non mi dona particolarmente. Adoro questo vestito, ma la prossima volta userò la striscia di stoffa nei capelli mi sa…
E ora ecco i dettagli di questa mise: abito FROM, giacchino in lamé Massimo Dutti, collant Comptoir des Cotonniers, orecchini comprati al Grand Basaar di Istanbul, bracciale con libellula comprato allo Spitalfields Market di Londra, bracciale con charms Tiffany, clutch bag Pepe Jeans.
Spero che da voi a Pasqua facesse sensibilmente più caldo!
Buona domenica a tutti!
3 Comments
Proprio bella! Abito carinissimo e tu molto curata nei dettagli. A volte le foto fanno brutti scherzi, magari dal vivo non ti faceva lo scherzetto del seno!
Anche da noi pasqua bagnata, io mi ero messa quasi casual (ma con le scarpe altissime di Marni 😉
Guardandomi allo specchio prima di uscire in effetti non mi sembrava, ma nelle foto… aiuto!
Mi sa che la prossima volta lo lascio così com'è e usa la fascia in altro modo.
e invece stavi molto bene. E' vero che il petto sembra molto importante, ma quello non lo considero mai come "sovrappeso" (discorso proveniente da una donna piallata che bramerebbe qualcosa in più).
Piuttosto, non temi di sporcare il vestito mettendoci sopra le scarpine? (discorso di una maniaca della conservazione dei vestiti)