Sì, ci vedete bene, ecco un altro post sull’organizzazione dell’armadio. Beh, a ognuno le sue fissazioni.
E poi oggi forse molti di voi, se hanno la giornata libera per via del ponte, la stanno dedicando a finire le pulizie di primavera o a sistemare casa. So che questo sarebbe esattamente quello che starei facendo io se fossi a casa. Magari qui trovate qualche suggerimento utile.
Probabilmente a questo punto vi starete chiedendo se io abbia altro da fare nella vita… Lo so, perché spesso, quando parlo di come faccio il cambio di stagione o di come sistemo l’armadio, la gente mi chiede dovo trovo il tempo e se la mia vita sia particolarmente noiosa. Sì, perché tutte queste istruzioni sembrano creare dei progetti mastodontici che richiedono enormi investimenti di tempo, così le persone s’immaginano che io passi la gran parte del mio tempo in queste cose. Ecco, no.
In realtà non è così, vi giuro che non è necessario prendersi dei giorni di vacanza per sistemare l’armadio. Basta un weekend, oppure spezzettare l’operazione in diverse sere di una settimana, tornati a casa dal lavoro.
Ma la cosa importante qui è capire che investire un po’ di tempo al cambio di stagione vi permetterà di guadagnarne molto ogni altro giorno dell’anno, e con la vita frenetica che abbiamo un po’ tutti, scusate se è poco.
Infatti, l’obiettivo di tutto questo non è passare il tempo a sistemare il proprio armadio, ma il contrario: riuscire ad avere un armadio così ordinato e organizzato, che non dovrete più occuparvene e potrete dedicare tutto il vostro tempo a tutto il resto della vostra vita.
Dopo aver spostato per anni dalle scatole all’armadio e viceversa vestiti che ormai non mettevo più, mi sono resa conto che questo mi faceva davvero perdere un sacco di tempo: non solo durante gli spostamenti (passare il tempo ad inscatolare e rimettere nell’armadio cose che non si indossano è semplicemente buttare via tempo prezioso), ma anche ogni singolo altro giorno, dovendo cercare tra il delirio del mio armadio quello che in effetti ancora indossavo. Così ho capito che vale la pena chiudersi in casa e “bruciarsi” un intero weekend, o anche due (più spesso due), ma guadagnare tempo ogni mattina e vivere con meno stress. Che poi mica lo prescrive il dottore di fare tutto ciò nel fine settimana: se preferite, potete fare un pezzettino per volta la sera dopo il lavoro finché avete finito. In ogni caso, ne sarà valsa la pena.
Inizialmente anche io levavo i vestiti dall’armadio a fine stagione, li mettevo in una scatola e tanti saluti: la cosa principale per me era fare in fretta e lasciarmi quest’incombenza alle spalle. Però, dopo aver dovuto buttare via più volte alcuni dei miei vestiti preferiti perché si erano rovinati a causa della mia fretta e inaccuratezza, ho deciso che preferivo sacrificare dei weekend o delle serate a sistemare tutto con cura. Questa forse non sarà la soluzione più rapida nel breve periodo, ma lo è nel lungo. E di sicuro è la soluzione più economica, visto che ti permette di non dover andare a ricomprarti il guardaroba ad ogni cambio di stagione.
Sempre nell’ottica di avere un armadio funzionale che faccia risparmiare tempo ogni mattina e dove ci sia spazio per tutto, ma le cose non si rovinino, non è importante solo fare piazza pulita durante il cambio di stagione: anche il modo in cui sistemiamo vestiti e accessori nell’armadio può essere d’aiuto/intralcio, a seconda…
E quindi, dopo aver condiviso con voi i miei sistemi per fare il cambio di stagione nell’armadio e per inscatolare i vestiti della stagione conclusa, oggi vi racconto anche come riporre al meglio nell’armadio i vestiti della stagione che sta iniziando, per avere un guardaroba funzionale, organizzato e in ordine (e avere un guardaroba funzionale, organizzato e in ordine, ricordiamolo, vi farà guadagnare tempo ogni giorno: troverete in fretta quello che cercate senza dover rovistare ovunque e non ve ne starete impalati a pensare che non avete nulla da mettervi).
Attenzione, non dovete eseguire tutti i punti in una sola volta, non ci riesco nemmeno io che col tema sono veramente fissata! Dedicate la vostra attenzione ad organizzare un piccolo settore per volta, ogni volta che avete un po’ di tempo. La riorganizzazione dell’armadio può anche durare settimane, perché no, non vi corre mica dietro nessuno (non è come col cambio degli armadi, dove è naturale avere fretta di liberarsi dai vestiti invernali). Una volta finito, però, vivrete molto meglio e vestirvi occuperà molto meno tempo nelle vostre giornate, lasciandovi liberi di fare un sacco di altre cose.
Allora, cominciamo.
Ricapitolando: avete lavato i vestiti della stagione conclusa, li avete riposti nelle scatole e li avete messi via. Avete svuotato l’armadio e l’avete pulito bene e avete tirato fuori dalle scatole i vestiti che vi serviranno nella stagione che inizia, che sono ora pronti per riprendere il loro posto nel vostro armadio.
Prima di riporre i vestiti nell’armadio, però, vale la pena pensare un momento a come sia meglio farlo. Non mettete le cose dove trovate posto e ciao. Mantenete la calma e non fate cose affrettate: pensate bene a cosa avete e a come è fatto il vostro armadio. Spesso, infatti, in questo modo si trovano soluzioni per salvare spazio (non ce n’è mai abbastanza, l’avete notato?) e avere tutto sott’occhio, cosa fondamentale per indossare davvero tutto quello che possedete, ma soprattutto per trovare subito quello che cercate la mattina quando siete in ritardo.
Ma andiamo con ordine.
1. Innanzitutto, può essere che, nonostante le precauzioni prese, i vestiti abbiano assunto uno strano odore mentre erano immagazzinati. Niente paura: è una cosa risolvibile senza dover passare giornate a rilavare di nuovo tutto (il solo pensiero mi ucide, e poi se avete lavato i vestiti prima di metterli via, questi sono ancora puliti), ecco come: un metodo che consiglia Elika Gibbs, la Practical Princess in persona. Se avete un armadio chiuso, appendete i vestiti lasciando un po’ di spazio tra loro e posizionate sul fondo dell’armadio delle bacinelle colme di acqua bollente ed essenza di rosa o lavanda o comunque qualcosa di fresco e leggero e non persistente. Chiudete l’armadio e sostituite l’acqua delle bacinelle (e l’essenza) ogni volta che si raffredda, fino a quando i vestiti avranno perso il cattivo odore e sapranno di nuovo di fresco (tranquilli, l’acqua ci mette un po’ a raffreddarsi e voi nel frattempo potete fare altro, anche uscire volendo, non dovete stare lì a guardare cosa succede nell’armadio, ecco il vantaggio di questa operazione).
Se invece avete una cabina armadio come me, potete usare il bagno per creare un effetto sauna: riempite la vasca da bagno e il lavandino di acqua bollente ed essenza e appendete i vestiti qua e là per la stanza o ad una sbarra apposita, chiudete bene la porta e rinnovate l’acqua quando si raffredda finchè il problema odore sarà risolto.
2. Ora potete rimettere i vostri vesiti al loro posto, ma vale la pena chiedersi dove e come riposizionare le cose.
Innanzitutto, ci sono cose che è più saggio appendere e cose che è meglio piegare.
Vanno appesi per non rovinarli: gli abiti, le giacche e i cappotti, i top e le gonne. Sarebbe bene appendere anche le camicie, i pantaloni e gli shorts se ne avete la possibilità, altrimenti no.
Non c’è bisogno invece di appendere: t-shirt, magliette/canottiere, jeans, pigiami e abiti sportivi o da casa.
Non appendete assolutamente tutto ciò che è maglieria, di qualsiasi tesuto si tratti (cotone, lana, cashmere, sintetico…): gli indumenti fatti a maglia sono molto sensibili al peso e molto soggetti alle deformazioni: se li appendete rischiate che si allunghino molto, perdendo la forma, oppure che la sagoma dell’appendino resti tautata sulle spalle. Tutto ciò che è fatto a maglia, il cosiddetto knitwear (che si tratti di maglioni, vestiti, top o quant’altro), va piegato e appoggiato sugli scaffali o nei cassetti, ma assolutamente non appeso.
3. Scommeto che, anche se vivete in una reggia, lo spazio non vi sembri mai abbastanza, conosco il problema: spesso la verità è che lo spazio effettivamente non è abbastanza. E allora vale la pena ingegnarsi per trovare i modi migliori di sfruttare ogni centimetro a disposizione.
Per prima cosa valutate com’è fatto il vostro armadio: avete tanto spazio per appendere, ma pochi scaffali/cassetti? Appendete anche cose a cui non avevate pensato, come le sciarpe e i foulard, per esempio usando i classici appendini da gonna, o appendini normali… O anche le borse, per dire…
Se invece avete poco spazio per appendere, valutate l’idea di posizionare due barre all’interno della stessa anta: sopra potrete appendere top, camicie e giacche e sotto gonne, shorts e pantaloni, ottimizzando l’uso dello spazio e sfruttando anche la parte più bassa dell’armadio.
Se non avete sufficienti superfici piane, appendete anche le cinture, i gioielli, i foulard ecc… come avevo già illustrato in questo post.
4. Se non avete una scarpiera – io non ce l’ho – sfruttate gli angolini inutilizzati, il fondo degli armadi, lo spazio vuoto sotto le cassettiere e le mensole alte o lo spazio tra l’armadio e il soffitto, per infilarci scatole da scarpe. Per trovare prima ciò che cercate, incollate una foto del contenuto davanti ad ogni scatola. Tenere quante più scarpe possibile nelle scatole innanzitutto le proteggerà da polvere e luce mentre non le usate, ma eviterà anche odori non proprio piacevoli nel vostro armadio cabina-armadio o stanza, che potrebbero verificarsi se lasciaste le scarpe “aperte”.
5. Io vivo in una cittá in cui, se voglio indossare il mio capo preferito – l’abitino – devo ricorrere ai collant per circa 9-10 mesi all’anno. È chiaro quindi che ne ho parecchi e per vedereli tutti (e quindi usarli tutti) trovo che la soluzione migliore sia arrotolarli: occupano meno spazio, i collant – tanto – non si stropicciano e non perdo tempo a rovistare nel cassetto la mattina quando non riesco proprio a capire dove sia finita la tonalità che mi serve oggi! Si risparmia un sacco di tempo, lo so per esperienza. E allora vale la pena investire mezz’ora del proprio tempo una sera dopo cena, se da lì in poi le mattine saranno più agili e prive di intoppi (leggi: dover cambiare look, perché non si trova un paio di calze).
Se non usate collant, questo discorso vale comunque per qualsiasi capo vi serva così di frequente: devono essere tutti visibili, se non volete perdere minuti preziosi a rovistare qua e là.
Lo so, sembra un lavoraccio, ma – come ho già detto – non si deve per forza fare tutto in una volta sola: se non volete sacrificare un intero fine settimana, fate un pezzettino ogni tanto, quando avete tempo (oggi un cassetto, domani un’anta…).
Ma soprattutto, ricordatevi che quello che oggi vi sembra un lavoro inutile e una perdita di tempo, vi farà risparmiare tempo tutti gli altri giorni.
E comunque, questi sono solo alcuni degli stratagemmi che ho escogitato o raccolto da varie fonti fino ad ora.
Altri consigli su come organizzare al meglio l’armadio in uno dei prossimi post, quindi…
…sty tuned! 😉
22 Comments
Io credo di essere un po' piu' fortunata, nel
senso che ho una cantina che piu' che cantina
e' una stanza normale, verniciata, con finestra
e anche piccolo lampadario, dove ho un armadio
grande e una scarpiera. Dunque, per il cambio di
stagione porto i capiinvernali (coperti dagli appositi sacchi bianchi) giu' in cantina, e porto su' i capi estivi. Stesso discorso con le
scarpe. Lascio in casa soltanto i pullover.
Grazie per le tue dritte, sempre e cmq interes-
santi. Baci Maria
Stupenda la tua stanza!! La vorrei io, mi risolverebbe un sacco di problemi…
molto interessante questo post!
ne approfitto per chiederti qualche info sul tempo amburghese…da sabato sarö nella tua cittä…consigli cappotto o giacca in pelle? sono in crisi da bagaglio a mano…giä una settimana in cittä e dovrö mettere tutto nel bagaglio a mano ryanair quindi 10 kg :(!
sono ben accetti consigli sull´abbigliamento!
p.s.= dobbiamo ancora trovare l´albergo per l´ultima notte, per caso hai qualche posto da consigliare?
grazie!!
Allora, io in questo momento sono in Italia e non ho visto le previsioni per Amburgo nei prossimi giorni. Dammi tempo di tornare, fare il punto della situazione così poi ti posso dare tutti i consigli del caso.
Per l'hotel, non essendo mai andata in hotel io ad Amburgo non so proprio cosa consigliarti, ma so che c'è un Sofitel (catena di cui ci si può sempre fidare) in un'ottima posizione, ma non conosco proprio i prezzi purtroppo…
grazie mille…allora aspetto le tue dritte prima di iniziare a fare la mini-valigia-bagaglio a mano ;)!
Sei una maniaca dell'ordine 😉
Consigli utilissimi.
Vera .
Sì, credo sia vero in effetti… 😉
Mi fa piacere se i miei consigli ti sono utili!!
Aspettavo questo post con ansia e ti dirò che ora sono in trepidante attesa del prossimo 🙂
Ottimi consigli, io però ho troppa roba per poter appendere tutto e il problema persiste :-/
Tu sei la fatina degli armadi 🙂
😉
Cara Piperpenny, devo confessarti che, dopo aver letto il tuo primo post sull'argomento, non sono più riuscita a fare il cambio di stagione con noncuranza come ho sempre fatto. Mi sentivo in colpa all'idea di prendere i vestiti invernali così com'erano e semplicemnte appenderli nell'armadio di riserva o infilarli alla bene meglio dentro ad una scatola. Perché è vero: quando li vai a riprendere e li trovi rovinati, ti viene rabbia e perdi tempo. Allora ho seguito le tue istruzioni più che ho potuto. Mi sono presa un week-end e qualche sera in settimana, senza alcuna fretta. Devo dire che il week-end in realtà si è trasformato in un solo pomeriggio domenicale, forse perchè non ho una quantità esagerata di vestiti. Ho lavato tutti i pantaloni e maglioni che sapevo che non avrei più usato da qui a ottobre; non importa che fossero sporchi o no. Li ho fatti asciugare con cura e poi…tadà… mio marito li ha stirati tutti! Io li volevo solo piegare, ma lui ha insistito che era meglio stirali e così ha fatto! Che amore eh? Beh poi ho messo tutto via in sacchetti appositi oppure appeso nell'armadio e poi ho disseminato ovunque sacchetti profumati antitarme. Ah dimenticavo che i vestiti decisamente vecchi o ancora messi bene, ma che non uso più, li ho messi in un sacco e via. Spero che ne sarà valsa la pena, ma sono certa di sì! Grazie dunque dei consigli e saluti da una Monaco praticamente estiva!
Ma che bravo marito! E che brava tu! Mi fa piacere esserti stata utile!!
Sono sempre io. Volevo aggiungere che io i collant e le calze li tengo dentro ad una scatola che ho messo sul pavimento del mio armadio. Sono tutte divise per tipo e ciascun tipo sta dentro ad un sacchetto con sopra scritto, esempio, "Collant neri pesanti" oppure "Calzettoni di lana" oppure ancora "Calze velate leggere, anche a rete" e via dicendo.
Wow, ok tu sei quasi "peggio" di me! 😉
Grandissima!!
oh ** amo la borsa blu al punto 3! che marca è? :*
http://viverea4lee.blogspot.com/
Sono le borse ripiegabili di Longchamp. Sono belle e molto pratiche. Sia da portarsi in viaggio, sia da portarsi dietro quando si va a fare spese, per tirarle fuori e metterci dentro i vari acquisti.
Consiglio: si trovano in tutti gli aeroporti, dove costano sensibilmente di meno, conviene prenderla al prossimo viaggio o farsela portare da qualcuno che prenderà l'aereo prossimamente…
grazie 🙂
Che meraviglia questo post! Provero' davvero a seguire i tuoi consigli…brava! 🙂
Grazie! Fammi sapere com'è andata 😉
Avere una cabina armadio sarebbe la soluzione a tutti i miei problemi di spazio: sono costretta a tenere cuffie, sciarpe, cappelli, costumi, vestiti sportivi e per la casa nella libreria! E povere le mie borse tutte schiacchiate in fondo all'armadio…
Proverò ad applicare i tuoi consigli e vedere se riesco a recuperare un pò di spazio! 🙂
Melissa
Ciao!! Arrivo a questo post perché ho sentito il messaggio che hai mandato poco fa a radio deejay! Blog molto carino!! Un saluto! 🙂 Benedetta
Ciao Benedetta! Grazie e benvenuta!