L’altro giorno vi ho raccontato i miei metodi per fare la valigia in modo pratico, efficiente e furbo. Oggi parliamo di cosmetici.
Sì perché, se all’inizio della mia carriera di viaggiatrice mi limitavo a buttare i miei soliti prodotti in un beauty e partire, col tempo ho capito che questa non è la scelta giusta.
Infatti, se quando si decide quali capi mettere in valigia le parole d’ordine sono “stare leggeri” e “ottimizzare quello che si porta“, la stessa identica cosa vale anche con i prodotti per capelli-viso-corpo, che, tra l’altro, oltre ad occupare spazio, pesano pure parecchio, e in viaggio non ci serve certo farci la spa casalinga tutte le sere…
E poi i nostri soliti prodotti vanno di sicuro bene per il clima del posto in cui viviamo, ma non è detto che siano adatti anche a quello della meta del nostro viaggio.
Ecco i miei consigli di carattere generale:
1. La cosa importante, quando si tratta di beauty in viaggio, è portare solo i prodotti di cui abbiamo davvero bisogno, nelle quantità di cui abbiamo davvero bisogno (un flacone da 200ml di maschera per capelli non vi servirà se starete via due settimane). Tutto il resto è eccesso, e l’eccesso in viaggio è da evitare come la peste, se ci si vuole davvero godere la vacanza (parlo assolutamente per esperienza). La mia soluzione collaudata è travasare i prodotti dai flaconi grandi che uso a casa in contenitori più piccoli; ormai in commercio ci sono opzioni molto carine.
I miei preferiti sono i flaconi di Muji: minimali, semplici, lineari, pratici e disponibili in una miriade di forme e capienze. Li adoro e non so come farei senza. (Naturalmente di alcuni prodotti esistono già le misure da viaggio, ma non di tutti, anzi)
Tra l’altro, da Muji troverete anche il kit per travasare i vostri prodotti dalle loro confezioni ai flaconcini da viaggio. Il kit contiene una palettina, un imbutino e un contagocce.
2. Un’altra cosa importante da tenere in considerazione è che non tutti i prodotti vanno bene per tutte le mete, quindi un’attenta valutazionee del clima del Paese di destinazione prima di preparare il beauty case è, anche in questo caso, fondamentale: se state andando a trascorrere il Natale in Lapponia, vi serviranno creme estremamente idratanti, ricche e protettive su viso, mani e tutte le zone scoperte (per questi casi, i miei prodotti preferiti sono questi di Elizabeth Arden). Se state andando in una località molto calda e umida, dove suderete parecchio, dovrete puntare tutto su creme molto leggere e di facile assorbimento (e con protezione solare!), che lascino respirare la pelle e non facciano sudare. In quest’ulitmo caso i prodotti in gel sono solitamente più freschi, leggeri e veloci da assorbire rispetto alle creme.
3. Un’altra delle mie regole d’oro quando viaggio è scegliere prodotti “multitasking”, che assolvono più funzioni, riducendo così il numero di bottigliette e scatolette da infilare nel bagaglio.
Una vacanza non è il momento giusto per portarvi una crema per ogni parte del corpo, nemmeno se avete versioni mignon di tutte. Per un paio di settimane sopravviverete benissimo senza il vostro arsenale da spa a cinque stelle, fidatevi (ve lo dice una col bagno straripante di prodotti).
Se scegliete un “olio universale” averete già metà delle cose che vi servono in un solo prodotto: lo potrete spalmare come idratante sulla pelle ancora bagnata dopo la doccia in modo che si assorba in fretta, potrete applicarlo sui capelli in spiaggia per proteggerli da sole-mare-vento o farci un impacco prima della doccia, oppure applicarne una piccolissima quantità dopo lo shampoo, senza risciacquo, per domare i capelli durante l’asciugatura, senza contare che l’olio, emolliente per eccellenza, aiuta anche contro screpolature e bruciature di vario tipo. Con un solo prodotto avrete risolto una miriade di esigenze.
Io ho una vera passione per l’olio di Monoi, che si trova di diverse marche, ma che va usato con molta attenzione perché unge parecchio. Altrimenti la scelta migliore è un olio “multi purpose” particolarmente famoso: Huile Prodigieuse di Nuxe che io adoro e uso in molti modi diversi.
Anche la mia crema giorno, la mitica Moisture Surge di Clinique, è un asso nella manica: si presta bene anche come maschera – doposole per esempio – se spalmata in modo abbondante e va bene addirittura per idratare i capelli, domarli e proteggerli dal phon. E’ davvero un prodotto meraviglioso e molto versatile e va bene per qualsiasi tipo di pelle.
4. Molti, per salvare spazio e restare leggeri, in viaggio si portano i campionici che ricevono in profumeria. Non fatelo, a meno che non si tratti di un prodotto che conoscete bene e che avete già usato: non è piacevole scoprire che la tale crema vi provoca una brutta (e fastidiosa) reazione al viso, nemmeno quando siete a casa votsra, figuratevi se siete a migliaia di km da casa, non parlate la lingua del posto e i dottori praticano solo medicina tradizionale cinese…
Anche io all’inizio la credevo un’ottima idea, questa dei campioncini, ma poi ho scoperto che no. Facciamo che mi sono immolata io per voi, ok?
5. Per quanto riguarda i trucchi, dipende un po’ da voi. Io sono una che si trucca molto poco: di regola lo stretto indispensabile (mascara-lucidalabbra). Il servizio completo lo riservo per le occasioni.
In generale, però, credo che in viaggio non ci sia un gran bisogno di truccarsi, un aspetto naturale in questi casi è la cosa migliore: una passata di mascara e un tocco di lip gloss per il giorno, un rossetto rosso per la sera e via. Al limite, se siete al mare o sapete che la sera uscirete, buttateci dentro anche un illuminante e/o fard. Fine.
6. Concludo con le unghie. Sapete che adoro gli smalti, ma nutro forti dubbi sul fatto che un viaggio sia il momento migliore per cambiare manicure ogni giorno. Senza contare che a volte capita che i bagagli vadano persi e che voi rischiereste di non vedere più i vostri preziosi smalti. A me piace comunque avere le mani in ordine sempre, anche in viaggio, punto quindi su uno smalto il più naturale possibile, così che eventuali sbeccature non si notino subito e non sia costretta a passare le vacanze a ritoccarlo. Per rifare la manicure portatevi delle salviettine levasmalto: più piccole, leggere e pratiche di un flacone di acetone e molto meno rischiose per il contenuto della vostra valigia se qualcosa dovesse andare storto (le bottiglie che si aprono da sole nel bagaglio non sono una novità…).
Riguardo al beautycase in sè, ossia in quanto involucro, a mio parere va bene un po’ tutto, ma deve poter essere messo in valigia, perché con le nuove norme negli aeroporti, tutti quei liquidi in cabina non sono ammessi, quindi no al beautycase rigido se volate. Se invece vi piace e vi spostate in treno/macchina via libera. A dirvi la verità, però, io lo trovo un po’ scomodo in tutti i casi.
Se decidete di metterlo in valigia, una cosa scaltra è sceglierlo con l’interno un po’ impermeabile, per limitare eventuali danni.
Inoltre, se state andando al mare, valutate l’idea di preparare una bustina separata dal resto del vostro beauty dove sistemare solo le creme solari, in modo da estrarlo dalla valigia una volta arrivati a destinazione e buttarlo nella borsa da mare senza dover fare la caccia al tesoro.
Il mio prossimo viaggio mi porterà in un luogo molto caldo e molto umido, quindi i prodotti da mettere nel beautycase vanno valutati con attenzione.
Quando starò per partire, e avrò preparato tutto, vi racconterò cosa mi porto, quindi…
…stay tuned! 😉
E se avete consigli preziosi su come fare il beautycase sparate!
Per i consigli su come fare la valigia cliccate qui.
Per i consigli sul bagaglio a mano cliccate qui.
Per i consigli sull’abbigliamento da viaggio cliccate qui.
Questo post non è stato in alcun modo sponsorizzato dalle marche nominate.
18 Comments
Che organizzazione! Qui, la pratica si vede tutta… Ma perchè non fare dei workshop? Io ci verrei. Yeah.
LOL! Magari mi lancio nel business…
Vado a mettere in ordine gli armadi della gente e nel tempo libero insegno a fare valigia e beautycase.
Sarei una persona felice, credo.
La bombolettina di acqua termale Avène.
(si può portare, in aereo?)
Sì, infatti la mia (che però è di Evian) è nel post riguardo al bagaglio a mano, ecco perché non c'è qui. 😉
nono non ci penso nemmeno, a portarmi un peso pure nel beauty, vado di campioncini e viaggio leggera, reazioni non ne ho mai avute usando spesso i soliti prodotti.
O quando mi capitano mini confezioni, le tengo da parte e porto quelle.
Smalti non ne porto e di roba che mi porto per il trucco è: matita nera, matita viola della kiko, mascara, un ombretto e pennello x sfumare,1 gloss e un rosetto e si sopravvive!
Una crema colarata sempre.
Profumi sfrutto i campioninci che altrimenti nn userei.
Vedo che anche tu viaggi minimale, brava!
In effetti coi profumi faccio così anche io, porto i campioncini. Solo, prima di partire verifico che almeno mi piacciano: i profumi se non mi piacciono molto hanno il potere di farmi venire un mal di testa tremendo!
Sui campioncini delle creme comunque starei attenta, io non ho la pelle delicata, ma una volta ho avuto una reazione fastidiosissima. Meglio portare prodotti che si sono provati almeno una volta nella vita senza conseguenze!
Eh ma infatti io uso campioncini di prodotti che già uso di mio.
i profumi, ormai quelli che ho so di andare a colpo sicuro.
Oppure porto una mini boccettina di profumo alla pesca dolce du yves rocher, è molto primaverile e mi piace molto!
Concordo su tutto, soprattutto il consiglio di usare un beauty un po' impermeabile.
Io però a volte in viaggio mi porto qualche prodotto in più, ma solo quando so che magari avrò un po' più di tempo per me che a casa; tipo quando stavo via per lavoro e lasciavo la figlia a casa con il marito… finalmente il tempo di mettere lo smalto sulle unghie (ma questo è un altro problema…).
Hahaha, hai ragione!
Certo, ci sono occasioni dove magari si va qualche giorno in un posto proprio per prendersi cura di sè, e allora lì naturalmente è una cosa diversa…
Ottimi consigli direi! Ogni volta che parto per un qualche viaggio mi riprometto di portare meno roba possibile, ed invece mi ritrovo puntualmente con la valigia zeppa di cose inutili che non utilizzerò mai, trucchi in primis. 🙁 Non ce la posso fare!
No, vedrai che basta solo un po' di organizzazione e poi si impara! Provare per credere 😉
Chiara, dove compri i flaconi di Muji? Li trovo in AEZ? I miei non so di che
marca sono, ma sono vecchissimi e li vorrei sostituire.
Have a nice day ! Maria
Ciao Maria! Non credo che al AEZ ci siano, io li prendo nel negozio Muji in centro, su Grosse Bleichen.
anch'io adoro le confezioni di muji…le migliori!!
p.s.=sono tornata ieri sera da cinque gg nella tua Amburgo e l'ho adorata…splendida città!!
Ma no peccato, potevamo vederci!!
mi sono abituata anch'io a viaggiare leggera (figurati che le mie ferie sono in moto e quindi per forza di cose devo stare leggera), ma andando fuori tema, mi sono forse persa un passaggio: vai in Asia ma dove esattamente? ciao roberta
Non hai perso nessun passaggio in realtà, non ho ancora detto dove vado esattamente, volevo che prima fosse tutti definitivo. Quando sarò in partenza racconterò tutto.
davvero un bel post! utile, soprattutto per me che manco totalmente di esperienza nell'arte di preparare la valigia! =_=
seguirò i tuoi consigli!