Questo è stato un weekend quasi totalmente di relax e dolce far niente ed era esattamente quello che ci voleva, visto che questa si preannuncia un’estate densa d’impegni.
Lavorerò quasi senza sosta fino all’autunno e in questi giorni ho realizzato che non avrò un weekend davvero libero da impegni fino almeno a settembre. Per carità, tutti impegni piacevoli eh, ma di fatto mi sa che questo è stato l’ultimo weekend di nullafacenza dell’estate. Ironico, se si pensa che qui l’estate, di fatto, non è ancora arrivata…
In ogni caso, me lo sono voluta godere. Cosa che non mi è riuscita al 100% sabato, tra pulizie di casa, lavatrici e commissioni da fare.
Domenica invece mi ci sono messa d’impegno, a non fare assolutamente nulla.
Ma andiamo con ordine.
Venerdì sera, mentre andavo a casa dall’ufficio, il piper-marito mi chiama per annunciarmi che ci saremmo visti a cena con i nostri amici che si sono appena trasferiti in città da Stoccarda.
E quindi ho fatto dietrofront, direzione porto, e ho finalmente capito l’importanza del tenere sempre un paio di tacchi in macchina. No, io non tengo mai un paio di tacchi in macchina. Sono andata a cena così com’ero e amen.
Abbiamo scelto un ristorante relativamente nuovo che ha aperto all’interno degli edifici del porto vecchio di Amburgo.
Il ristorante appartiene alla catena di Block Haus (di cui vi avevo già parlato qui), ma è un po’ diverso dagli altri ristoranti: è sostanzialmente una birreria tipica tedesca, dove la birra è di produzione propria e che offre cucina tipica tedesca e amburghese (che a differenza della cucina del resto della Germania è sostanzialmente a base di aringhe, o comunque di pesce).
E’ però la versione un po’ chic e “ripulita” di una birreria tedesca, quindi l’ambiente è piuttosto rilassato e piacevole.
Il ristorante si chiama Blockbräu (dove Bräu significa appunto birrificio) e si trova direttamente al porto, sotto la torretta con l’orologio, che è uno dei simboli della città.
Il ristorante ha tre piani, di cui l’ultimo è una terrazza che in estate deve essere davvero piacevole, con la vista sul porto e sulla città.
In realtà anche dalle finestre si gode di una bella vista.
Ad un certo punto una nave enorme è passata proprio davanti al ristorante e io, tutta eccitata, mi sono precipitata alla finestra per fotografarla, tra la perplessità generale. E’ in momenti come questo che è totalmente e palesemente evidente che non sono di Amburgo, io.
La qualità del cibo è quella a cui ci ha abituato la catena di Block Haus: ingredienti freschissimi e ben cucinati. Ora, è pur sempre una birreria tedesca, quindi non aspettatevi della novelle cuisine, ma si mangia davvero bene e la qualità è alta.
Sono rimasta piuttosto sorpresa di vedere nel menu il carpaccio, cosa che in generale in Germania è totalmente sconosciuta.
Era davvero ottimo.
Verso le 23 abbiamo salutato i nostri amici e ci siamo diretti all’aeroporto a recupepare i piper-suoceri che tornavano da Mallorca.
Mi piace sempre passare sotto la torre della televisione di sera…
La piper-suocera è stata così carina da portarmi un set di sali aromatizzati. Io adoro questo genere di cose!
Sabato a pranzo ho provato il sale al/alla Taranja (non ho la più pallida idea di cosa sia) sull’insalata e devo dire che gli ha dato un gusto buonissimo.
Sabato, tra commissioni e pulizie, non è stata una giornata particolarmente degna di nota, a parte per uno dei primi gelati della stagione…
…e una cena stupenda a base di sushi da asporto, seguita da filmone sul divano.
Domenica finalmente sono riuscita a dedicarmi al dolce far niente!
Per colazione ho trovato dei pan de queso appena sfornati: fatti dal piper-marito mentre io ancora dormivo. E’ ammmoooore!
Il mix per prapararli ce l’ha regalato la nostra amica brasiliana, ma non quella che vive in Brasile e che abbiamo visto lo scorso weekend a Berlino, bensì quella che vive a Londra.
Sì, abbiamo davvero due amiche brasiliane. Sì, sono entrambe di Sao Paulo. No, non si conoscono tra loro.
Dopo colazione mi sono infilata di nuovo a letto (tanto qui nella città libera e anseatica ha piovuto praticamente tutto il fine settimana!) con computer, libri e riviste.
Ad essere sincera però, un po’ di dolce far niente ogni tanto ci vuole, ma dopo un po’ anche basta.
Così ad un certo punto mi sono cercata qualcosa da fare. E ho iniziato a spostare quadri. Il piper-marito, per la disperazione (stavo facendo un casino), è riuscito a distrarmi. Con cosa? Ma con del cibo naturalmente! (Che domande!). Così ci siamo messi a cucinare un piatto asiatico, durante la preparazione del quale ho cercato di formare una bandiera italiana con i peperoni. Peccato solo che da queste parti i peperoni bianchi non siano ancora stati inventati…
E questo è tutto.
Voi cos’avete fatto nel fine settimana?
P.S.: nel pomeriggio il post sui tacchi della settimana.
7 Comments
Dai..la prossima volta che vengo ad HH a trovarvi ci andiamo!!!!
Sì, dai! Vieni a trovarciii!!!
Anzi, sai cosa? Potremmo organizzare un incontro al vertice invitando qui anche Brunhilde e Cowdogo… 😉
Qui finalmente ha fatto caldo e non è piovuto, dopo 6 weekend di pioggia, ci voleva! E quindi ho fatto trekking + grigliata sabato, mentre ieri ho preso gli impianti,mangiato al rifugio col mio lui e scesa a piedi in paese, 1 ora di trekking..adesso non mi sento più le gambe, olè! 🙂 Buona settimana!
Uh, figata! Beata te!
Qui è arrivato il caldo africano,tra una pedalata all'ombra di un filare di pioppi di 20 km e una nuotata in piscina il pomeriggio e qualche scossa(ormai dovremo farci l'abitudine)una notizia eccezzionale ….diventerò nonna,pensa domani è il 30 compleanno della mia bimba che l'anno prossimo sarà mamma!!!Siamo strafelici!
Wow, congratulazioni!!! Che notizia stupenda!!!
(ps: potresti firmare il commento? Così sono sicura a chi sto facendo le congratulazioni… ;-))
Scusa ma dovevo correre alla lezione di H2O gym mi sono ricordata aletto che non mi ero firmata, un abbraccio Graziella!Belle e interessanti le foto dei templi e delle moschee!!