Weekend review

 Questo è stato un weekend lungo davvero stupendo. Un po’ per la presenza dei piper-genitori, un po’ per il clima, un po’ perché è durato tre giorni. Tre giorni pieni di cose bellissime.
Si ok, ieri sera abbiamo perso, ma vorrei ricordare che il calcio è un gioco che lascia il tempo che trova, quindi vorrei passare allegramente oltre.
L’unica cosa che mi interessa dire a riguardo è che gli sfottò da stadio che ho letto sui vari social network secondo me sono stati meglio del solito: finalmente simpatici e non offensivi, almeno quelli delle persone che seguo io, ma spero sia stato così anche in generale. Quelle che ho letto io erano cose tipo “E comunque il prosciutto crudo è meglio dello jamon” oppure “E comunque Enrique Iglesias fa canzoni orribili” o ancora “e comunque il pan di spagna ha troppe calorie”, ecc… Molto simpatico quello che ha scritto Leonardo Pieraccioni, era una cosa tipo “va beh, ce ne avranno anche date 4, ma è anche 4 mesi che il Loro Banderas parla fitto fitto con una gallina”. In particolare mi ha fatto molto ridere dopo la vittoria l’hashtag su twitter #boicottalevacanzeinspagna! LOL!
Dovrebbe essere questo il calcio: solo un gioco divertente. Sarebbe bello se lo fosse veramente.
Una cosa che non c’entra nulla: piper-madre trova che Fernando Torres sia un gran bel ragazzo, io lo trovo il volto dell’antipatia (non so dare una spiegazione razionale a questa cosa, questione di simpatie personali.). Voi siete con me o con lei? Trovate che Torres sia bello o anche secondo voi ha la faccia antipatica? Pura curiosità femminile, eh.
 Ma torniamo al mio meraviglioso weekend lungo.
Tra venerdì e sabato ho girato per la città coi piper-genitori e ci siamo goduti un clima estivo-senza-esagerare, che è quando Amburgo dà il meglio di sè. Temperature tra i 22 e i 28 gradi, sole, talvolta un po’ di nuovlette e aria fresca. Meraviglioso. Peccato sia piuttosto raro.
Mi sono goduta il fatto di poter girare per la città tutto il giorno solo con abitino-ino-ino e sandali o shorts e canottierina, senza mai avere freddo nè soffrire troppo il caldo. C’è stato più o meno il clima perfetto.
Abbiamo bighellonato tra le strade del centro, i canali, i ponti, le vetrine…

 Siamo passati da Tiffany (Neuer Wall) a ritirare un regalo (no, non per me, sob)…

 Abbiamo pranzato da Alex (Jungfernstieg 54), avendo avuto la fortuna di trovare un tavolo proprio sulla terrazza direttamente sull’Alster.

 Molto carina, all’indomani di Italia-Germania, questa vetrina di Lacoste (Neuer Wall):

 A proposito di questo, dopo la nostra vittoria di giovedì sera sulla Germania, i piper-genitori si erano chiesti se avrebbero avuto problemi a girare in città da italiani. L’abbiamo scoperto in fretta. Durante il fine settimana siamo stati in innumerevoli negozi, bar e ristoranti. Tutti, appena si rendevano conto della nostra nazionalità, ci facevano qualche commento. Alcuni facevano per scherzo la faccia cattiva e poi ridevano con noi, molti ci facevano semplicemente le congratulazioni. Tutti, ma proprio tutti tutti TUTTI ci facevano l’imbocca al lupo per domenica sera e quasi tutti aggiungevano che avrebbero tifato per noi. Ora, quest’ultima cosa, sono abbastanza sicura, sarà stata poco vera e detta più che altro per gentilezza. Qualunque sia il motivo, abbiamo apprezzato il pensiero: è stato molto piacevole vivere la città così!

 Ad un certo punto, comunque, ci siamo trovati in mezzo ad un acquazzone particolarmente violento. D’altronde, essendo ad Amburgo, come stupirsene? Perché Amburgo fa così, t’illude che sia scoppiata l’estate, ti fa uscire mezza nuda e quando sei in mezzo al nulla fa partire il diluvio universale.
Per fotuna è stata una breve parentesi e poi il clima è tornato ad essere praticamente perfetto per il resto del weekend.

 Non c’entra nulla, ma vorrei lanciare il seguente dubbio nell’etere: perché mai in un Paese con più piste ciclabili che bici, tanti tedeschi si ostinano a rischiare la vita pedalando in strada?? Qualcuno m’illumini, perché io da sola non ci arrivo proprio. E poi se tu, pedone, per sbaglio sconfini nella loro pista ciclabile, ti scampanellano come se stessi rubando qualcosa. Io non lo so.
Ma è così solo ad Amburgo?

 Sabato sera siamo stati ad una festa di compleanno, ma questo lo vedrete nel post sui tacchi della settimana, che spero di riuscire a fare domani!

 Domenica abbiamo fatto un giro ad Hafen City, il nuovo quartiere costruito accanto agli edifici storici del porto antico, di cui ho parlato già diverse volte (a questo proposito vedere la pagina Hamburg Guide).
Sta diventando sempre più enorme, incredibile, interessante e vivo.
All’inizio, qualche anno fa, quando avevano appena iniziato col progetto, già si vedeva che sarebbe stato impressionante, ma sembrava ancora una città fantasma, metteva quasi un po’ ansia andarci. Ora si è rimepito di ristoranti, negozi, bar, appartamenti, asili, aiuole, fiori e tantissima gente (anche gente che si porta la radio e poi balla in mezzo alla piazza…). E’ ufficialmente uno dei miei posti preferiti in cui girare nel fine settimana! (E’ anche uno dei pochissimi posti ad Amburgo dove i negozi sono aperti la domenica)

 

Piper-marito irritato dalla mia ossessione per le foto



In particolare ho adorato il negozio NobodyIsPerfekt (Überseeboulevard 2), che offre cose per la casa, ma con un desgin particolare e idee originalissime.
Infatti l’unico acquisto del weekend (uguale a quello della piper-madre, ma lei l’ha preso bianco) è stato questo (è un alberello per appendere la bigiotteria, nelle foglie ci sono anche i buchini per infilare gli orecchini. Lo adoro!):

 Abbiamo anche fatto uno spuntino da ELBsässer (Am Sandtorkai 50), che ha una buona scelta di torte tedesche, snack vari, qualche piatto per il pranzo e svariate varietà di bevande, té, ecc… Inoltre il caffé che usano è Lavazza! 😉
L’ambiente interno è vagamente anni ’50/’60, ma ci sono tanti bei tavolini anche all’aperto.

 E i vostri fine settimana come sono stati?

 Buon lunedì a tutti!