Elixir Ultime secondo Yazbukey

 Io oggi vorrei parlare di capelli, perché lo so che è un problema che abbiamo tutte, chi per un verso chi per l’altro.
Voi avete mai sentito una donna ritenersi soddisfatta dei propri capelli (o di una qualsiasi parte del suo corpo in realtà)? Io no.
E allora oggi vi ospito tutte qui, donne dalle chiome insoddisfacenti. Accomodatevi sul lettino e diamo inizio alla terapia, abbassiamo le luci e tiriamo fuori i problemi che ci tormentano.
Inizio io.

 Io ho i capelli mediamente lisci e, come spesso succede a questo tipo di capelli, questo vuol dire che sono anche molto sporchevoli e privi di volume, tendono ad appiattirsi sulla testa, senza vita.
Voi direte: sì ok, ma almeno non s’increspano come quelli mossi/ricci. Eh, solo che i miei sì. Pur essendo lisci, i miei capelli hanno la tendenza al crespo. Pur non essendo naturalmente riccia, quando piove i miei capelli si arricciano, così, per dispetto, per tenermi sul chi vive, per far in modo che non ci sia condizione metereologica in cui io abbia dei bei capelli.
Riesco ad avere dei capelli leggeri, ariosi e mediamente voluminosi solo se non applico nessun prodotto, peccato però che così rimangano anche dannatamente crespi. Ho provato una miriade di prodotti anti-crespo, pro-liscio, donatori di luminosità e brillantezza. Semi di lino e di qualsiasi altra pianta conosciuta su questo pianeta. E tutti mi appesantiscono i capelli, che si appiattiscono, si ammosciano e sembrano sporchissimi dopo mezza giornata.

 Ne sentivo parlare da tempo come del prodotto migliore per i capelli che ci fosse in circolazione, di questo Elixir Ultime di Kérastase. Un cult insomma.
Avevo già deciso che, una volta finiti i prodotti che stavo usando (con cui non mi trovavo nè particolarmente bene nè particolarmente male), sarebbe stato il prossimo tentativo per avere dei capelli decenti, ossia nè troppo crespi, nè troppo appesantiti dai prodotti anti-crespo (che sono state le due sole opzioni possibili nella mia vita fino ad ora).
Sì, avrei fatto questo tentativo, nonostante il prezzo.

 Poi parto per la Malesia e laggiù compro la loro versione della rivista Marieclaire – che è scritta in inglese e che ho scoperto essere una delle riviste più belle in circolazione.
E cosa ci trovo a pagina 141? Un articolo su come Yazbukey abbia creato un’edizione limitata del celebre Elixir Ultime.
Non so voi, ma io proprio non avevo idea di chi fosse Yazbukey.
Ma ora lo so e quindi ve lo dico io.
C’era una volta una principesse ottomana, Yazmin, detta Yaz, la cui famiglia un tempo regnò sull’Egitto. Uno dei suoi avi, Mehmet Ali Pasha, re d’Egitto, regalò a Napoleone l’obelisco che ora svetta in Place de la Concorde a Parigi. Yaz è però una donna moderna, una designer che, dopo aver lavorato presso Margiela e McQueen, nel 2000 creò il brand Yazbukey – appunto – che fa accessori e bigiotteria di plexiglas e altri materiali di questo tipo, tutto in stile molto pop.
Da allora ha già collaborato con nomi come Chanel e Ladurée.
Ok, storia affascinante, ma questa marca non rispecchia esattamente il mio stile, diciamolo.
Però, per questa collaborazione con Kérastase, Yaz ha deciso di tornare alle sue radici arabe e creare una confezione lussuosa in stile mediorientale, da vere principesse ottomane.
La bottiglietta dorata è decorata da arabeschi ispirati ad una mashrabiya – tipica finestra araba – e punta a sembrare un gioiello decadente dell’impero ottomano.

 Allora, ricapitoliamo. Un prodotto per capelli che promette di togliere il crespo lasciando la chioma leggera e ariosa, una confezione di design, in edizione limitata e allo stesso prezzo della versione standard… Dove devo firmare?
Epperò.
Mentre ero in Malesia/Singapore, dove questo articolo è stato scritto, non mi è stato possibile trovare questa versione del prodotto. Ho pensato che, in quanto edizione limitata, fosse semplicemente esaurita.
Ma ecco che torno in Germania e dove meno me l’aspetto la trovo, bella luccicante e… l’ultima!
Non avete idea di quanto io mi senta figa ora.
Sì, mi basta davvero pochissimo nella vita, che vi devo dire?

 Ma, confezione a parte, veniamo al prodotto.
Questo trattamento è arricchito da un complesso di quattro olii preziosi: mais, argan, camelia e pracaxi. Eppure non è eccessivamente unto, quindi 100 punti bonus. Sulla confezione c’è scritto che questo complesso “sublima la materia capello”, ecco io non ho proprio idea di cosa voglia dire questo (è una frase che mi puzza terribilmente di marketing), quello che posso dire è che dopo l’applicazione i capelli hanno davvero un aspetto migliore, sono setosi e rigenerati.

 L’ho usato costantemente nelle ultime settimane e posso ritenermi piuttosto soddisfatta.
Innanzitutto ha un profumo meraviglioso, sa di lusso e di vacanze. Sembra un dettaglio futile questo, ma io detesto usare prodotti con odori che mi infastidiscono, poi mi passa la voglia di usarli/comprarli anche se funzionano bene. Invece un prodotto che funziona e che ha anche un buon profumo (e una bella confezione) per me ha del vero valore aggiunto e divento una fedele consumatrice. (Se invece il prodotto non funziona, non c’è profumo nè confezione che tenga: è no)
Riguardo agli effetti, se applicato dopo lo shampoo, prima di asciugare i capelli, li lascia meno crespi e più leggeri di molti altri prodotti che ho provato. Ora, non è che faccia miracoli: non ho i capelli lucidi, compatti e voluminosissimi come quelli delle pubblicità, perché vivo nel mondo reale con delle leggi fisiche, però su di me ho visto una differenza tangibile.
Ma la prova del nove c’è stata oggi. Sì, perché la breve settimana di clima ideale nella città libera e anseatica si è conclusa. Lo dicevo che era troppo bello per durare. Oggi piove a dirotto e nel contempo ci sono 23°C… non so se avete presente l’umidità.
La mia soluzione standard in questi casi è raccogliere i capelli sulla testa con uno chignon e fissare il tutto con badilate di gel applicato direttamente con un mestolo capiente.
Ma oggi ho voluto sfidare la sorte, quindi dopo la doccia ho applicato Elixir Ultime, ho asciugato i capelli e sono uscita così, lasciandoli liberi e sciolti al vento (prima però mi sono vestita).
Egnente, come dicevamo, vivo nel mondo reale con delle leggi fisiche e l’umidità non è un’opinione, quindi potrei anche essere stata un po’ precipitosa. Ciononostante, non sembro la Medusa, non ho causato incidenti e non ho spaventato nessuno per la strada. Che mi sembra già un buon risultato.
Per essere una giornata di questo tipo ho quasi dei capelli normali: soffici e non eccessivamente crespi.

 Ma Elixir Ultime ha altri utilizzi oltre questo.
Li potete vedere tutti, con dei video esplicativi, su questa pagina del sito Kerastase.

– Si può applicare prima della doccia in quantità leggermente maggiore e lasciare in posa per un po’. Mentre si aspetta che penetri, ci si gode il delizioso profumo che sprigiona, che non è certo uno dei modi peggiori per impiegare il tempo. 😉
Per eliminarlo basta un normale shampoo.

– Se ne può usare una piccola quantità sui capelli asciutti, dopo lo styling, come tocco finale per lasciarli belli lucenti. Io ho provato questa cosa con paura: generalmente, qualsiasi prodotto io applichi sui capelli asciutti, li unge immediatamente e mi fa sembrare appena uscita dal film Grease. Oggi, visto il clima, ho provato e invece devo dire che i capelli rimangono belli leggeri.

– Oppure si può usare come prodotto protettivo al mare e in spiaggia. Non so i vostri, ma i miei capelli al mare diventano molto più chiari, ma anche molto più secchi e sfibrati. Pare che applicando quest’olio restino idratati e protetti dall’azione di sole/mare/sabbia. Dico “pare” perché io in spiaggia ancora non l’ho provato. Vi farò sapere di più su questo punto ad agosto.

 Insomma, la mia opinione su questo prodotto è che pur non essendo miracoloso è di sicuro tra i migliori che io abbia provato e viene davvero incontro alle mie esigenze specifiche.
Ho speso bene i miei soldi.
Se avete capelli con problemi simili ai miei, ve lo consiglio.

 Ma adesso sono curiosa, qual’è il vostro prodotto preferito per capelli? Conoscete Elixir Ultime? Avete anche voi un asso nella manica?
Raccontatemi!

 Questo post non è stato in alcun modo commissionato o sponsorizzato in alcun modo dalla marca in questione né da nessun altro. Sono le mie opinioni personali di consumatrice.