Weekend review – niente da dichiarare

 Questo appena passato è stato un fine settimana praticamente inesistente. Iniziato bene, ma morto sul nascere.
Ma andiamo con ordine.

 Il mio weekend è iniziato venerdì sera con una cena col piper-marito in uno dei nostri locali preferiti: Trattoria Brunello. (Stasera – se riesco – il post sui tacchi della settimana con quello che ho indossato)
Non era esattamente un’occasione speciale, semplicemente il piper-marito era tornato la sera prima dopo quasi una settimana a Seattle e la mattina dopo sarebbe ripartito per Londra, direi che già il fatto che fossimo insieme era da festeggiare…
Brunello mi piace perchè è un ristorante taliano vero dove, udite udite, fanno della vera pizza!
Innanzitutto l’intero personale è italiano, che non è una cosa affatto scontata nei ristoranti italiani all’estero, anzi. E poi la cucina è italiana sul serio. E buona. Ok, può essere che la loro pizza, se assaggiata in Italia, sia assolutamente nella media, nulla di speciale, ma con gli standard di qui è una pizza davvero ottima. Inoltre la cucina è aperta sulla sala, quindi si può vedere quello che fanno, che è sempre una cosa rassicurante.
E poi mi piace moltissimo l’atmosfera, non troppo chic nè troppo alla mano. E i camerieri sono gentilissimi e simpatici.

 E il weekend è più o meno finito lì.
Sabato mattina sveglia alle ore 6 per accompagnare piper-marito all’aeroporto. Già in macchina mi ero resa conto che qualcosa non andava, ma è rientrata in casa che la forte emicrania è scoppiata in tutto il suo splendore e non mi ha più abbandonata per l’intera giornata. Sono dovuta stare tutto il giorno sdraiata al buio e in silenzio, con tutte le porte e le finestre chiuse. Il persistente senso di nausea mi ha anche impedito di mangiare alcunchè. Non credo di aver mai avuto un’emicrania così forte.
Ho iniziato a riprendermi solo verso sera, quando ormai era tutto chiuso e non c’era più nulla da fare. Ecco come bruciarsi un bel sabato di luglio. Sgrunt.
Almeno prima di andare a dormire sono riuscita a buttare giù un bicchiere di latte e un paio di Oreo, ché non sia mai io riesca a perde un paio di etti, eh!

 Emicrania a parte, ho passato il resto del weekend a tossire. Da qualche giorno infatti ho una fastidiosissima tosse che sembra non volermi lasciare. Ad ogni colpo di tosse sento la voce della piper-madre che decreta “hai preso freddo!”. Si perché per la piper-madre tutti i mali del mondo sono riconducibili a due sole cause:
1. hai mangiato qualcosa che ti ha fatto male, oppure
2. hai preso freddo.
Fanno chic, non impegnano e vanno bene per qualsiasi occasione.
Sei inciampata in uno scalino e sei volata giù dalle scale? Sicuramente hai mangiato qualcosa che ti ha fatto male. O al limite è stato un colpo di freddo, toh.
E invece, telefonando alla mia amica Simone per dirle che forse era meglio non ci vedessimo domenica perchè non volevo attaccarle nulla, mi ha confermato di avere la stessa cosa. Temo che la piper-madre stavolta sia stata battuta sul tempo da un banalissimo virus… Capita anche ai migliori d’altronde. (Lo dico con affetto e scherzando eh, sia ben inteso!)
E quindi domenica, saltato l’appuntamento con Simone, mi sono dedicata a tutti quei lavori si casa che non ero riuscita a fare sabato.
Che dire? Un weekend coi fuochi d’artificio proprio.

 E, sperando di non sputare fuori un polmone da un momento all’altro, da quest’ala del piper-ospedale è tutto, a voi la linea.
Bollettini medici da dichiarare?
Voi cos’avete fatto nel fine settimana?