Ed eccoci al primo appuntamento con la rubrica Corridoio o finestrino!
Cominciamo alla grande con una bravissima blogger di viaggi: The Girl with the Suitcase!
Image credits: The Girl with the Suitcase. Do not use without permission. |
Ve la presento: Classe 1986, piemontese, travel blogger per passione. nella vita vuole organizzare eventi, ma se si potesse vivere scrivendo e viaggiando farebbe la firma. Dentro alla sua valigia non mancano mai un cellulare per restare in contatto col mondo, una matita e un taccuino per imprimere sensazioni e una macchina fotografica per catturare attimi. Nel suo blog, The Girl with the Suitcase, potete trovare diari di viaggio, foto, eventi e informazioni utili per chi ama viaggiare.
E ora l’intervista fatta alla ragazza con la valigia…
Il tuo stile di viaggio: Viaggiare è la parte di vita che preferisco: non importa che sia un viaggio di tre settimane tra le rovine Maya del Messico o un week-end in mezzo all’arte di Barcellona o ancora una gita vicino al Mar Ligure. Quello che conta è riempirsi gli occhi di meraviglie, posti mai visti prima, assaggiare piatti diversi dalla propria cultura, scoprire tradizioni inaspettate nella regione accanto alla propria, o addirittura a pochi km da casa. E amo la sensazione di eccitazione quando preparo e poi chiudo la mia valigia fucsia. Cerco di sentirmi un po’ madrilena se sono a Madrid, un po’ irlandese se mi trovo sulla costa del Ring of Kerry: insomma, il mondo è così grande che non vederlo sarebbe davvero un peccato. Il viaggio apre la mente e, una volta a casa, non si può non sentirsi arricchiti. Io dai miei viaggi torno sempre un po’ cambiata. E poi adoro rivivere quei momenti attraverso le parole e le immagini che condivido sul mio blog. Perché io lo dico sempre: Scrivere è Viaggiare…
Il viaggio più bello fatto fino ad ora (e perché): Sono indecisa tra il tour in Messico e precisamente nella penisola dello Yucatan, viaggio del 2009, el’Irlanda on the road nel 2010. Il primo è talmente un altro mondo che non posso non citarlo; ma forse sì, ti dico che il più bello è stato in Irlanda, cara Piperpenny. 10 giorni sull’isola di smeraldo, noleggiando un’auto e pernottando nei b&b senza aver prenotato nulla. Un giro in senso orario che ci ha visti attraversare una quindicina di contee, per un totale di 1.960km; abbiamo toccato “con piede” il gelido Oceano Atlantico, dormito in sette deliziosi bed&breakfast, un castello e un hotel, visitato decine di antichi castelli. Il perché è semplice: amo il popolo irlandese, il più cordiale che abbia mai incontrato. Amo quelle colline verdi ma così verdi, i muretti in pietra e le pecore dal musetto nero. Amo l’Irlanda ed è proprio questo diario di viaggio che ha battezzato il mio blog, ormai più di un anno fa. E sì, in Irlanda ci voglio tornare, devo tornarci.
Image credits: The Girl with the Suitcase. Do not use without permission. |
Le tue mete preferite: Vivendo in montagna, nell’alto Piemonte, mi piace scegliere mete dove possa godermi il mare, senza però escludere la visita delle città e dei luoghi culturali della zona. E poi adoro scoprire a poco a poco le capitali europee: amo Londra e Roma, sogno di visitare Amsterdam e Vienna.
La tua citazione di viaggio preferita: Posso auto-citarmi? “Scrivere è Viaggiare…”
Che poi è il sottotitolo del mio blog! 😉
Un posto che desideri immensamente visitare, ma non ci sei ancora riuscita: Se te ne devo dire solo uno, ti dico l’Australia. Ma poi in coda ci sono l’Ovest degli Stati Uniti, il Giappone e l’Inghilterra che non sia solo Londra.
Come fai i bagagli (e quanto tempo prima pensi a cosa mettere in valigia)? Dipende: a volte preparo una lunga lista giorni prima, metto tutto sul letto e poi cerco di riempire la valigia gestendo ogni centimetro. (Ma non sono poi così precisa anche al momento di rifare la valigia per il ritorno a casa).
Altre volte (come adesso, in cui sto rispondendo a queste domande e mi ritrovo immersa nel caos di due valigie che stentano a chiudersi) procedo senza lista e a poche ore dalla partenza, tirando fuori dagli armadi tutto ciò che vorrei portarmi via, senza contare i calzini o i costumi. Succede così che ci metto più del previsto non trovando un incastro perfetto per la quantità di scarpe e abiti che vorrei avere con me. Sono pur sempre una donna! 😉
I tuoi essenziali da viaggio: Cellulare, macchina fotografica, biro e taccuino.
In aereo, finestrino o corridoio? Finestrino, mi piace sognare sopra un mare di nuvole!
E se finisci seduta in mezzo? Mi sento particolarmente agitata non potendo stare verso un lato o verso l’altro: per fortuna non volo quasi mai da sola, così finisce che mi appoggio alla spalla del mio ragazzo!
Qual’è il tuo mezzo di viaggio preferito? Il treno mi permette di lasciarmi cullare perdendomi con lo sguardo fuori dal finestrino. È il mezzo che ho usato di più per i miei viaggi o spostamenti da sola. Io lo definisco un incrocio di vite: ho ascoltato storie incredibili di persone incontrate nel vagone di un treno. peccato per lo stress da ritardo, ma per il resto è ancora un ottimo modo di viaggiare.
Un aneddoto di viaggio: Alla fine del nostro tour irlandese, l’ultima notte avevamo deciso di dormire in un antico castello sfruttando un’offerta. Per tutti e 10 i giorni eravamo riusciti a mantenere la nostra auto a noleggio in buone condizioni. Dieci minuti prima di arrivare al castello ci siamo impantanati in una stradina di campagna, l’auto non riusciva più a muoversi e, per uscire dal fango, la ruota destra ha schizzato e sporcato l’intera fiancata. Non si vedeva più nulla dai finestrini! Appena abbiamo parcheggiato la nostra piccola Opel così infangata davanti al castello accanto a tutte le Jaguar e alle Mercedes abbiamo iniziato a piangere dal tanto ridere!
L’hotel (o altra sistemazione di viaggio) più bello / strano / particolare in cui sei stata:Il più bell’Hotel è stato sicuramente l’Adlon Kempinski a Berlino. Davvero una reggia.
Il più particolare per me consiste nei tanti b&b irlandesi: non avevo mai dormito in casette così graziose gestite da persone così gentili e ospitali.
L’hotel più strano devo ancora provarlo!
La lezione più grande imparata viaggiando: Viaggiare è meraviglioso e mi fa star bene, ma non c’è nessun paese, nessun luogo dove potrei sentirmi a casa come in Italia. Che è e per me sarà sempre il paese più bello del mondo.
Mandi ancora le cartoline o la trovi un’usanza antiquata? Assolutamente sì, sempre!
Image credits: The Girl with the Suitcase. Do not use without permission. |
Quale tipo di souvenir porti a casa dai tuoi viaggi solitamente: Calendario dell’anno seguente con le foto dei posti visitati, piccoli oggettini che mi ricordano una caratteristica del luogo, cartoline da appendere come quadretti, cibi o bevande tipiche se trasportabili in valigia.
I tuoi consigli di viaggio:– Partire tenendo sempre un angolino libero in valigia per gli acquisti (soprattutto se si viaggia con una compagnia aerea low cost che fa pagare salatamente i kg in eccesso).
– Mettere nel bagaglio a mano tutto l’indispensabile nel caso quello da stiva andasse perso: un ricambio, la macchina fotografica, tutti i documenti del viaggio, soldi, vari carica batterie, qualche medicina.
– Se si va all’estero e non si trova il wi-fi gratuito, disconnettere internet dallo smartphone per evitare di pagare una fucilata al caro operatore italiano che non prevede l’uso di internet fuori dai confini.
– Il consiglio più consiglio di tutti è cogliere l’attimo: provando il piatto tipico che non ci ispira ma che potremmo non ritrovare mai più, entrando in un museo che costa carissimo ma che vale veramente la pena, vivendo un’esperienza che probabilmente nel nostro paese non riproveremo mai uguale. In viaggio o in vacanza, io sono dell’idea che i soldi vadano spesi e spesi bene: sei dall’altra parte del mondo e quasi sicuramente lì non ci tornerai mai più? Vivi quel luogo senza limitazioni. A casa rinuncerai a una pizza o ad un cinema, ma i ricordi di quel viaggio incredibile in mezzo ai delfini nel Mar dei Caraibi li avrai e li potrai raccontare per tutta la vita.
Prossima fermata: Liguria, Cinque Terre, Versilia. E magari ci scappano pure Lucca e Parma, chi lo sa. Con la casa al mare quest’anno niente programmi fissi: si va dove ci va. Che di programmato a settembre ci sono già le mie amate Barcellona e Roma, tutto low cost!
Grazie mille a Chiara per questa interessante intervista: è stata soprattutto l’occasione per porre a me stessa delle domande che, in effetti, forse non mi sarei mai posta. Un saluto ai tuoi lettori a cui auguro dei viaggi indimenticabili! 🙂
Silvia di The Girl with the Suitcase.
Io ringrazio moltissimo Silvia per questa interessante intervista (e per avremi fatto venire volgia di tornare in Iralnda: avevo circa 16 anni quando ci sono stata, credo sia ora di tornare)!
Vi dò appuntamento alla prossima settimana con una nuova puntata di “Corridoio o Finestrino?”.
20 Comments
Che bello rileggere le risposte qui sul tuo blog. Grazie e un saluto caro! 🙂
Silvia
Grazie a te!!
Buone vacanze! 😉
mi piace questa rubrica!!! grazie per avermi fatto conoscere il blog di Silvia, ora vado a sbirciare anche lì 😉
Prego, è un vero piacere!
Ciao!
Approdo qui tramite the girl with the suitcase:)
Adoro seguire le persone che amano così tanto il viaggiare e tu, che ora abiti fissa a Amburgo sei già un mito per me perché adoro la Germania e ci ho vissuto anche io alcuni anni 🙂
A presto tornerò ancora!
Benvenutissima e grazie infinite! 🙂
Capito qui per caso e faccio i complimenti a PiperPenny per la bella intervista. Le domande mi sono piaciute molto, soprattutto quelle pratiche alla "finestrino o corridoio" 😉
Ovviamente complimenti anche alla ragazza con la valigia!
Grazie e benvenuta!
Ho letto questa bella intervista che mi stamperò perchè ci sono anche utili suggerimenti e ho scoperto un nuovo blog interessante!! Wonderful 🙂 Grazie a Silvia e piacere di conoscerti Chiara. Io sono Cristina e qua c'è il mio blogghetto.. http://udinelamiacittaenonnapina.blogspot.it/
Ciao Cristina, benvenuta e grazie mille per i complimenti!
Davvero bella l'intervista, con consigli molto utili…dal tono delle domande si capisce che sei una viaggiatrice esperta!!! E sono daccordo con Silvia, l'Italia è il paese più bello del mondo.
Ersy
Grazie Ersy! In realtà mi piacerebbe viaggiare più di quanto faccio, ma si fa quel che si può… 😉
Vero: anche per me che vivo in Germania, e la amo, l'Italia è il Paese più bello del mondo!
Complimenti a Silvia e a Chiara per aver avuto di nuovo un'idea magnifica.
Ma che bello ragazze, allora siamo tutte d'accordo….e' sempre l'Italia
il paese piu' bello del mondo ! Lo conferma una che (anche se spesso per la-
voro, e non per vacanze) ne ha visti di posti belli.
Maria
Conosco il blog di Silvia ed è una ragazza appassionata e dolcissima.. e queste sue caratteristiche si leggono bene in questa intervista!
Cara Piperpenny per la tua rubrica ti consiglio di intervistare Giulia di http://www.viaggiare-low-cost.it/.. E' in viaggio da sola in giro per il mondo da circa un anno e mezzo!
Vengo a leggere l'intervista di Silvia..dato che non mi perdo mai nessuna delle sue mosse 😛 bella intervista..piena di passaggi che condivido e viaggi che mi fanno sognare..e complimenti anche alla padrona di questo blog 😀
Veramente splendida questa rubrica tesoro, e bellissimo conoscere nuove blogger in questa maniera!
Titti
Bel post ricco di ispirazione ed idee sono curiosa di leggere il prossimo di questa rubrica è come viaggiare stando in poltrona, nel mio caso in divano:)Grande ideona Piperpenny e grazie Silvia per gli ottimi consigli dati.
Grazie a tutti per i complimenti! 🙂
che bellissima intervista!!
non vedo l'ora di leggere le prossime, da grande amante dei viaggi!