Rientro, voce del verbo ricominciare.

 Sono tornata. Sì, rientro in ufficio il giorno prima di Ferragosto: uno degli effetti collaterali del vivere ad Amburgo che mi piacciono di meno.
Se non altro il clima qui è piuttosto estivo, quindi il rientro non è stato poi così traumatico, a differenza delle altre volte.
No vabbé, ma chi voglio prendere in giro? Darei qualunque cosa – qualunque – per essere ancora al mare con la famiglia e gli amici. (Di come i miei dieci giorni di vacanze siano stati quasi perfetti avete letto in questo post, nei prossimi giorni posterò ancora un po’ di foto)

 Epperò, invece, rieccomi nella città libera e anseatica, rieccomi in ufficio, rieccomi al tran-tran quotidiano. Si ricomincia, insomma.
In realtà il nuovo inizio che rappresenta l’arrivo dell’autunno è uno dei miei momenti preferiti, ma se cade prima di Ferragosto mi girano un tantino le balle.
Quindi qualche lato poisitivo devo pur trovarlo…
Ok mi sforzo, cominciamo.

 Come dicevo, questa settimana qui fa bel tempo, il che è quasi un miracolo per essere la seconda metà di agosto. Questo mi permetterà un passaggio graduale all’autunno, che ad Amburgo in genere inizia a fare capolino verso fine mese. Ciò vuol dire che posso indossare sandali e abitini ancora per qualche giorno per sfruttare fino all’ultima goccia questi giorni di fine estate (sì, nella città libera e anseatica È fine estate).

 L’autunno è la mia stagione preferita. Purtroppo, però, l’anno scorso è arrivato a fine giugno e non ci ha più lasciati, sicchè a settembre, invece di sentire la solita eccitazione, non ne potevo già più d’indossare maglioni e stivali. L’assenza dell’estate mi ha rovinato l’arrivo dell’autunno (e questo mi ha fatto capire una cosa fondamentale su di me: ho bisogno delle quattro stagioni per avere un equilibrio psico-fisico decente; non credo potrei vivere in un posto con lo stesso clima tutto l’anno…)
Quest’anno invece ho potuto vivere davvero l’estate, sia perché abbiamo avuto diversi giorni caldi e soleggiati in città tra luglio e questa settimana, sia perché sono riuscita a ritagliarmi una decina di giorni al mare in Liguria.
Ciò significa che finalmente tra una o due settimane la sensazione del sole e del caldo sulla pelle saranno solo un piacevole ricordo e io sentirò il forte bisogno di foglie secche, cibi a base di zucca, tisane alla mela, cardigan e sciarpine. Anelerò a senire il bisogno di una copertina in più la sera.
Ma per ora ho tutte le intenzioni di godermi questi ultimi giorni d’estate, per apprezzare ancora di più l’arrivo dell’autunno.

 Un’altra cosa che amo del rientro dalle vacanze è andare in edicola e fare incetta delle edizioni di settembre delle mie riviste preferite. È nei numeri di settembre, infatti, che viene illustrata approfonditamente la moda della stagione in arrivo e la moda autunnale è di sicuro la mia preferita. Sfogliare le pagine piene di maglioni, guanti e cappottini mi mette di buon’umore, ma aspetto di essere tornata a casa per farlo: guardare le stesse cose sdraiata al sole sulla spiaggia, converrete con me, non ha lo stesso effetto, anzi su di me ha il solo risultato di intristirmi perché la vacanza sta per finire. Una volta rientrata, invece, sfogliare quelle riviste mi catapulta nell’umore autunnale che tanto amo. Credo terrò duro fino a settimana prossima e poi mi abbatterò come un avvoltoio sullo stand delle riviste di moda. (Sì, alle volte mi basta proprio pochissimo)

 Ok, per ora non mi viene in mente nient’altro per superare il fatto che per me non solo le ferie sono finite, ma che domani mezzo mondo è in vacanza… tranne me.
Continuo a pensarci, intanto auguro a tutti voi un buon Ferragosto e buone vacanze a quelli che ancora le hanno.

 I vostri metodi per prendere bene il rientro dalle vacanze invece quali sono?