Questo è stato un fine settimana davvero, davvero bello!
E’ incredibile come basti la presenza di vecchi amici per rendere speciale un qualsiasi weekend di settembre passato nella propria città.
Venerdì sono venuti a trovarci la cappellaia matta Atena (vista qui e qui, per esempio) e marito. Ora che ci penso, credo che lei sia una delle persone che conosco da più tempo: le nostre nonne erano amiche e andiamo in vacanza nello stesso posto da quando siamo bambine, per di più là siamo anche vicine di casa.
Inoltre Atena è una delle persone più divertenti che conosco.
Abbiamo girato per la città, abbiamo riso fino alle lacrime, abbiamo mangiato tanto, abbiamo fatto progetti di viaggi e di trasferimenti…
Non è mancato un giro di shopping, ovviamente. A questo proposito, vi segnalo un indirizzo che credo di non aver mai dato qui. È il negozio Lean Selling (Stadthausbrücke 1-3), che è una spiecie di outlet, ma di classe, con marche non famose, ma di ottima qualità – vero lusso – a prezzi inferiori che in boutique. È pericoloso entrarci, vi avviso! 😉
E poi c’è Nivea Haus (Jungfernstieg 51), di cui ho di sicuro già parlato. Forse non tutti sanno che Nivea è di Amburgo, anzi, per la precisione la ditta Beiersdorf (che produce Nivea, Labello, Eucerin, La Prairie, ecc…) è di Amburgo. Qualche anno fa, proprio in centro in riva al lago, hanno aperto “Nivea Haus” uno store che vende tutti i prodotti Nivea, compresi alcuni che si trovano solo lì. In più c’è una sezione dedicata al merchandising, come stampe vintage delle vecchie pubblicità, articoli vari col logo e con immagini di Amburgo. È una bella idea per dei souvenires della città. Al piano di sopra invece c’è la spa Nivea, che ho testato e amato personalmente.
Un altro bel consiglio shopping: il negozio Otten von Emmerich, all’interno della Galleria Passage (Grosse Bleichen 21) che vende borse e accessori dei migliori stilisti, usati, a volte davvero vintage, ma in buono stato. Ci sono addirittura dei vecchissimi bauli da viaggio di Louis Vuitton, di quelli che io vorrei da mettere in casa come tavolino davanti al divano, ma che costano troppo anche nei negozi dell’usato…
Dal momento che era la loro prima volta ad Amburgo, abbiamo attuato il programma completo, molto simile a quello organizzato per i nostri amici londinesi, ma con un paio di modifiche.
Invece del giro in battello sull’Alster, abbiamo optato per il giro in battello sull’Elba, al porto. Si è rivelata un’ottima scelta.
Nota a margine: al porto ci sono diversi battelli turistici che sono accompagnati da una guida che spiega cos’è questo o quello. Secondo me, però, vale più la pena fare il biglietto per i battelli del HVV, che è la rete di trasporti pubblici di Amburgo: i battelli che navigano su e giù per il fiume fanno parte della rete di autobus e metropolitana, quindi il giro completo vi costerà quanto una corsa in metro!
Certo, questi battelli fanno le fermate e non ci sono sempre posti a sedere per tutti, ma vi assicuro che ci si riesce a godere il viaggio comunque. E certo, non c’è nemmeno la guida che vi spiega cosa state vedendo, ma se siete in viaggio nella città libera e anseatica probabilmente avete comprato una guida della città con una cartina e tutte le informazioni.
Naturalmente anche un giro ad Hafen City è stato necessario.
Per la serata abbiamo scelto il beach club Strand Pauli, non ci andavamo da parecchio ed è stata una buona scelta: ambiente rilassante, con atmosfera vacanziera, vista porto. Col passare delle ore le temperature sono calate, ma gli amburghesi sono preparati e nei posti all’aperto ci sono sempre delle coperte. E spesso accendono anche dei piccoli falò…
In questo fine settimana siamo anche riusciti ad infilare una mini visita a Lubecca, prima di riaccompagnare tristemente i nostri amici in aeroporto.
Lubecca è una città piccolina, ma davvero un gioiellino. E poi mi sta a cuore perché – forse non l’ho mai detto – ma “I Buddenbrook” di Thomas Mann è uno dei miei libri preferiti. Nella città vecchia è anche possibile visitare la casa dello scrittore. E quasi tutti i posti citati nel libro! 😉
Il simbolo di Lubecca è la Holsten Tor, che è anche il simbolo sulle confezioni della Niederegger, la marca di marzapane più famosa in Germania, che infatti è proprio di Lubecca.
E’ incredibile cosa riescono a fare col parzapane da queste parti… Nella boutique di Niederegger abbiamo visto frutta, verdura, addirittura prosciutti, salsicciotti e zamponi, tutti fatti col marzapane, molto divertenti!
A proposito di marzapane, ho notato che in Italia questo viene confuso spessissimo col pan di zenzero. Quasi sempre a dire il vero. Soprattutto, è usuale tradurre l’inglese “gingerbread” con marzapane, ma è sbagliato. Molta gente dice di odiare il marzapane, ma secondo me non sa bene cosa sia…
Facciamo chiarezza.
Gingerbread in italiano è pan di zenzero (infatti il ginger è proprio lo zenzero). E io lo odio.
Il marzapane in inglese non è affatto gingerbread, bensì marzipan (facile, no?). E’ sostanzialmente una pasta di mandorle (esattamente come i croissant alla pasta di mandorle che si trovano in Italia!). E io la adoro.
Chiusa parentesi dolciaria.
Ho concluso il weekend con una serata di lettura e tisana, in relax sul divano, prima di crollare dal sonno.
Oggi ci siamo svegliati con un sole splendido, ci sono 27 gradi (ventisette!!), è il 10 settembre e io indosso sandali e gonna di voile. Ad Amburgo. E’ evidente che c’è qualcosa che non va.
Devo avere paura?
Auguro tutti un inizio di settimana sfolgorante!
Buon lunedì!
10 Comments
Dominus providebit <3
Ricambio l'invidia 🙂
Ogni volta che vedo le tue foto di Amburgo mi vien voglia di trasferirmi!!
Anche io sono stata a Lubecca in "pellegrinaggio" per Thomas Mann, ho adorato i Buddenbrook e la Montagna Incantata (ma non condivido il tuo amore per il marzapane, per me è troppo dolce, stucchevole)! Buon lunedì 🙂
Che bel week end che hai passato! Anche noi week end pieno! Abbiamo avuto il matrimonio di una nostra compagna di classe 🙂
Bellissimo il tuo fine settimana,mi piace molto anche il colore del cielo di Amburgo,ottimi suggerimenti li terrò presente la prossima volta che verrò,si perchè a me piace( anche solo pensare di) tornare in una città che mi è piaciuta tantissimo!Un abbraccio Graziella
Leggendo e vedendo le foto del tuo fine setimana, mi viene in mente una cosa: la città libera e anseatica di Amburgo dovrebbe assumerti come scrittrice di guide turistiche. Io che conoscevo questa città solo di nome mi sono ritrovata a leggere su internet la storia e i luoghi che tu descrivi benissimo. Io ho passato un weekend di relax post esame e proprio durante il mio oziare ho scoperto un nuovo telefilm, si chiama "Hart of Dixie" con Rachel Bilson…serial gustoso, un ottimo passatempo.
Un bacio Ersy.
Sono d'accordo con te Ersy!
Adoro il marzapane, lo fanno anche in Sicilia e ho dei parenti lì che ogni tanto mi mandano i dolcetti a forma di frutti!
Comunque volevo aggiungere che Lubecca è bellissima e il negozio Nivea è….beh…meravilloso! *_____*
Sai che non ho mai visto qui in Italia il pan di zenzero? Forse usa piu in Alto Adige? sempre e solo sentito parlare e mangiato il marzapane, la specialità della Sicilia. Anche in Sardegna cmq se la cavano bene! E a Lecco, dove ho vissuto fino ai 30, a San Nicolò vendono mele di marzapane!
Molto bella Lubecca! ed i negozi che ci hai mostrato di Amburgo! msbx
Visitare Lubecca è un desiderio che ho da tipo, fammi pensare….28 anni?
Ihihihhi non vedo l'ora, non vedo l'ora!!
Queste foto mi ricordano un weekend di tanti anni fa, proprio ad Amburgo (avevo fatto un sacco di foto al porto, mi affascinava…) e a Lubecca, con un vecchio amico tedesco 🙂