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Ops, I did it again…

3 Ottobre 2012

 …direbbe Britney.
Stavolta lo dico io.

 La prima volta è successo quando ero al ginnasio (ok, per chi non lo sapesse, diconsi ginnasio i primi due anni del liceo classico). Avrò avuto sui 15 anni, mi venne voglia di una lunga gonna di lana fatta a maglia, ma non ne trovavo da nessuna parte (i miei desideri non coincidono spesso con quello che la moda offre in quel momento storico), però avevo ben chiaro in testa come la volevo. Così chiesi a piper-nonna di sferruzzarmene una. Come ci piacevano i nostri progetti sartoriali a due! Abbiamo prodotto certe cose combinando la mia fantasia alla sua abilità di sarta… Venne fuori perfetta. Ovviamente. Era fatta mischiando due gomitoli di lana, uno fucsia e uno blu navy, con in mezzo anche un filo di lamé argento (eh, certe fisse mi sono cominciate presto, che vi devo dire).
Dopo qualche mese sulle pagine della rivista Glamour vidi una foto a tutta pagina di un maglione della (allora)nuova collezione di Dolce e Gabbana. Era IDENTICO. Ma identico al limite dell’assurdo. O del plagio, anche se dubito fortemente che il signor Dolce o il signor Gabbana avessero visto la mia gonna…

 Qualche anno fa, invece, acquistai della biancheria della linea “Occhiverdi” di La Perla: era fatta di pizzo fluorescente in diversi colori (ulteriori dettagli qui). Ultimamente si trova un po’ qualsiasi cosa fatta di pizzo fluorescente (anche e soprattutto a sproposito. Sui vari fashion blog se ne sono viste letterlamnete di tutti i colori…).
Beh, a quanto pare a quest’apice di cattivo gusto io ci ero arrivata già anni fa. Quando si dice la fortuna…

 L’ho rifatto l’anno scorso. In un negozietto che vende cose particolari ho comprato una pochette di sughero di cui ero fierissima. Dopo pochi mesi ecco che la grande Diane von Furstenberg lancia… una pochette di sughero! (Che per inciso è molto più bella e costosa della mia e io non ho ancora smesso di volerla).
Trovate traccia di quest’episodio in questo post.

 Ecco. L’ho appena rifatto.
Un paio d’anni fa (forse anche tre o quattro a pensarci bene) comprai un berrettino rigido di quelli da equitazione, presente?
Lo trovavo adorabile! L’ho messo poco perché ero l’unica in giro con una cosa del genere e dopo un po’ mi è venuta l’ansia che la gente mi chiedesse dove avessi lasciato il cavallo, visto anche che gli stivali che metto di più in autunno/inverno sono appunto stivali da equitazione…

 Caruccio, nevvero?
Ecco, negli ultimi giorni, sfogliando le solite riviste tipo Elle, Marieclaire, ecc… ho trovato un’invasione di… berretti da equitazione!
(Certo, il mio è probabilmente il più sobrio, ma il modello è proprio lo stesso)

 Cos’è questa se non anticipazione delle tendenze mi chiedo io??

 Direi che ormai è evidente che i più grandi stilisti al mondo dovrebbero fare a gara per assumermi… Forza, fatevi avanti!

 A voi è mai capitato di anticipare una tendenza?

 Credo che il tono del post sia abbastanza chiaro, ma per evitare da subito eventuali inutili equivoci: questo post è da leggersi con ironia.

My ClosetOggetto del desideriostile
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Moda

Piperpenny
Italiana trapiantata nella città libera e anseatica di Amburgo, lavoro nelle relazioni pubbliche nel campo della moda. Viaggio per vocazione, scrivo per divertimento. La mia occupazione principale in realtà è correre dietro a due minions anche conosciuti come i miei figli.

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5 Comments


Anonimo
3 October 2012 at 11:41 am
Reply

Questo post mi ha fatto ridere tantissimo, soprattutto l'ansia da "cavallo smarrito"…l'ironia ci sta tutta ma anche no, in fondo che male c'è a pensare di aver anticipato una moda? Tutto può essere…io quando andavo al ginnasio facevo stringere le gambe (si dice così)di tutti i miei jeans a mia mamma perchè li volevo strettissimi e non li trovavo. E ora, a distanza di anni, c'è l'invasione degli skinny jeans. Non so se ho anticipato una tendenza ma a me piacevano.
Bacy Ersy.
Ps: ieri sera ho visto la puntata più bella per me di "una mamma per amica", quella dell'inaugurazione della locanda li Lorelai. e per chi conosce il prodotto non devo aggiungere altro.



Cherie Carrie
3 October 2012 at 1:27 pm
Reply

La moda prende spunto da tutto mia mamma mi comperava i jeans al mercato marca Lewis perché mi piacevano e mi sentivo veramente comoda, costavano non ricordo bene se 5£ o 10£, dopo c.a. un anno un tizio (un certo Nick kamen)si spoglia in una lavanderia per la pubblicità di quei jeans e sai bene il prezzo che hanno avuto dopo ma per fortuna ho fatto a tempo a comperare anche un giobbottino della stemma marca a 15£ mod 501!! che tra l'altro ho ancora:)



Serena
4 October 2012 at 7:20 am
Reply

Nn so se ho anticipato una moda, ma ricordo perfettamente di aver indossato, due anni prima che li portassero tutti, degli stivali a punta. Diciamo che, gira che ti rigira, la moda è sempre fatta di pezzi già visti e rivisti.



Vetekatten
4 October 2012 at 8:11 am
Reply

mi è capitato soprattutto con le acconciature: c'era un periodo da ragazzina che ne provavo di ogni e da lì a un paio di mesi le avevano in massa! Un episodio stilistico invece è legato alle sciarpe/foulard: sempre amati, sempre indossati e tenuti addosso anche una volta tolte le giacche. C'è stato un periodo in cui il sciarpone è andato molto di moda e mi sono sentita dire che ero una fashion victim ?!?!?!



Anonimo
4 October 2012 at 9:35 am
Reply

Ma che carino quel cappellino…penso che ti stara' un amore. Anche io ne
avevo uno di velluto marrone quando avevo ca. 17 anni, allora andavano molto
di moda. Maria



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