Questo fine settimana ero totalmente, completamente sola. E libera da impegni di qualsiasi tipo.
Normalmente in una situazione del genere sentirei per tempo le amiche e mi organizzerei qualcosa, ma non stavolta.
Dopo un periodo in cui c’è sempre stato qualcosa da fare, posti in cui andare, amici da vedere (tutte cose belle eh, intendiamoci)… un intero weekend per fare sostanzialmente nulla, pieno di tempo da dedicare interamente a me stessa, mi è sembrato un sogno!
E così ecco cos’ho fatto nel fine settimana a me dedicato.
Sabato mattina mi sono svegliata alle 6. No, la mia idea di fine settimana di relax non è svegliarsi all’alba (che poi in realtà a quell’ora era ancora buio pesto), è che dovevo portare piper-marito in aeroporto. Comunque niente paura: quaranta minuti dopo ero di nuovo nel letto! Dal momento che non sono riuscita a riaddormentarmi in nessun modo, ho passato le primissime ore della giornata leggendo, bevendo caffè e godendomi da sotto le coperte – in compagnia di un libro – il rumore della pioggia, l’aria fredda che entrava dalle finestre socchiuse e il cielo che iniziava a schiarirsi e, lasciatemelo dire, questo è un modo splendido e molto morbido d’ingranare la giornata (cioè, se non si conta la corsa in aeroporto naturalmente).
Molto di questo weekend è stato dedicato alla lettura oziosa in effetti e questa è una cosa che andrebbe fatta con regolarità, a mio avviso. Leggere sotto le coperte, mentre fuori la pioggia sbatte con forza sui vetri e le foglie gialle vengono agitate violentemente dal vento nel cielo grigio, è un passatempo meraviglioso. Un vero lusso, in effetti…
E a proposito di libri, ce n’erano un paio che cercavo da tempo, ma che non trovavo da nessuna parte perché non vengono più ristampati. Ad un certo punto, però, ho scovato una biblioteca pubblica di New York che li vendeva e me li sono fatti mandare da lì! E devo dire che il prezzo, nonostante la spedizione, è stato decisamente contenuto. Certo, essendo libri appartenuti per anni ad una biblioteca pubblica, presentano parecchi segni di utilizzo, ma a dire il vero mi piace che i miei libri abbiano una storia…
Un’altra attività cui mi sono dedicata con passione nel fine settimana è stato il cambio di stagione nella cabina armadio, che nel mio caso – come sapete – è sostanzialmente un divertimento. È una cosa che adoro fare. (Trovate la mia tecnica e vari consiglia nella pagina How to)
Dal momento che nella settimana passata avevo già lavato tutti i vestiti che avrei poi messo nelle scatole, questo weekend ho solo dovuto tirare fuori i vestiti invernali, metterli nell’armadio e riempire le scatole con quelli estivi che erano belli puliti, piegati e pronti da mettere via. Suddividere in questo modo le operazioni sveltisce il tutto e permette di dedicare parte del fine settimana anche ad altro (ché non tutti sono degli assatanati del cambio-armadi come me, diciamolo).
Ho anche tirato fuori sciarpe, guanti e cappelli. In realtà quest’anno l’autunno è un po’ in ritardo, quindi non è che ce ne sia già bisogno, ma il momento ormai è dietro l’angolo, quindi preferisco essere preparata. E poi così almeno ho chiuso il capitolo armadio fino alla prossima stagione.
Per il resto i miei due giorni in solitaria hanno visto consumare ragguardevoli quantità di:
panini alla zucca (sono una droga)…
pancakes a colazione (fatti con dentro le mele, mmmmmm….)
té e tisane (nuovo acquisto: té aromatizzato al caramello!)
cibo asiatico (del mio take away preferito ad Amburgo: Asia Wok)
(in realtà la composizione qui sopra è molto bella, ma la verità è che quando il cibo è arrivato non aveva quest’aspetto così poetico, vedi sotto)
…e alla fine ho dovuto infilare anche dell’insalata e una mela per non farmi esplodere il fegato.
Sabato sera non sarei uscita nemmeno sotto tortura e non mi andava di vedere nessuno (niente, talvolta mi colgono questi momenti di misantropia, non so che dire…): il divano, il plaid e il lettore dvd esercitavano un richiamo troppo forte per poter pensare di indossare dei vestiti veri e magari pure applicarmi del mascara.
Mi sono quindi dedicata ad un festival casalingo di film di Indiana Jones i cui partecipanti eravamo io e il mio cibo-spazzatura. Una delle definizioni di “serata perfetta”, per quanto mi riguarda.
(Se la mia passione per i film di Indiana Jones vi coglie di sorpresa, andate qui)
Ok, nel mucchio in realtà ho infilato anche i due film della serie Tomb Raider, perché ormai mi ero fissata su quel genere e perché per me Lara Croft è un po’ la versione femminile di Indiana, solo un po’ più tamarra: cioè, dai, come puoi andare in giro per il mondo con una tutina aderente color argento? Su! E poi non mi spiego perché in questi due film alla bella Angelina abbiano conciato dei capelli così demmerda… Look inguardabili a parte, questi due film sono discutibili sotto un sacco di punti di vista. Tanto per cominciare, sono ancora più surreali e assurdi di Indiana Jones, tanto da risultare a tratti ridicoli (e poi niente, Indiana è semplicemente più figo). Allora perché mi piacciono? Per le riprese meravigliose dei vari posti del mondo in cui vengono girati! Zone remote della Cina, villaggi pittoreschi in Cambogia, quartieri fumosi a Shanghai… In certi momenti mi sembra di guardare un documentario di National Geographic. E poi le scene girate ad Hong Kong tolgono quasi il fiato! (Capita anche a voi che se vedete delle immagini fatte molto bene di un posto che avete amato, vi si ferma il cuore per un istante?)
Comunque, il mio privatissimo festival del cinema è stato stupendo.
E non sto nemmeno scherzando, pensate come sono messa!
E infine, non mi sono certo fatta mancare un bagno caldo con tanta schiuma, una maschera al viso e una ai capelli, insomma un po’ di “me time” in piena regola. (D’altronde, dopo tutta l’azione di sabato sera mi ci voleva un po’ di relax)
Ed ora eccoci qui, è lunedì, io sono in ufficio e non riesco a smettere di pensare a quanto vorrei finalmente realizzare il mio viaggio in Indocina (Cambogia-Vietnam-Laos) cui penso ormai da qualche annetto. E a quanta voglia ho di tornare ad Hong Kong: è quasi un bisogno fisico… (Per leggere del mio viaggio lì potete andare sulla pagina Appunti di Viaggio).
(A questo proposito, dovrei riuscire a finire presto i miei post sul mio ultimo viaggio in Malesia e Singapore)
Voi cos’avete fatto nel fine settimana?
Buon lunedì a tutti!
14 Comments
Io giovedì parto x il Giappone e, al ritorno, ci fermiamo 3 gg a Singapore. I post li avevo già letti a suo tempo, ma prima di partire mi salvo tutte le info che avevi scritto 😉
Aaaahhhhh massima invidiaaaa!!!! Portami con teeee!!!!
Ok, ricomponiamoci.
Innanzitutto: buon viaggio e buon divertimento!!
In realtà nello sfornare i post su Malesia e Singapore mi sono arenata sull'isola di Tioman, ma visto che parti giovedì, stanotte farò le ore piccole in modo da mettere insieme un post con i miei highlight di Singapore. A domani! 😉
Panini alla zucca?
Ma stiamo scherzando che ancora non li ho assaggiati e ho 25 anni?
Era da tanto che non passavo di qui e mi scuso, devo mettermi in pari allora.
un abbraccio
L.
Sono ottimi!
Figurati, siamo tutti sempre così presi, è normale… Io ti seguo sempre, anche se riesco a commentare pochissimo!
Buona settimana!
Che bel weekend hai passato…mi sono rilassata leggendolo. Anche per me l'ideale di serata solitaria è film o telefilm, letto e schifezze varie da ingurgitare (tanto nessuno mi vede). Questo fine settimana non è stato proprio bellissimo…un pò (tanti) problemi d'amore e in questi casi tutta l'intelligenza tace. Ma almeno leggendo il tuo blog sorrido un pò…ma davvero ti piace fare il cambio di stagione negli armadi?
Baci Ersy.
Ciao Ersy, mi spiace moltissimo! I problemi d'amore sono davvero brutti. per fortuna poi passano!
Ti abbraccio, rimani ottimista!
Ieri e' stato il compleanno di mio marito e siamo stati al ristorante Concorde in Airport Hotel (conosci?) per un Brunch.
Buon inizio di settimana anche a te Chiara. Maria
Ciao Maria! Che bello il brunch di compleanno!!
Non sono mai stata in quel ristorante, com'è?
PS: auguri al marito!! 🙂
Mi sono accorta che ormai le mie stagioni sono scandite dal tuo cambio del guardaroba anche se io sono in Italia e tu in Germania, è strano ma è così! Non ci si coccola mai abbastanza e ogni tanto un po di solitudine fa bene è come una medicina basta non assumerne troppa:-)
Verissimo! Stare soli fa bene, basta non esagerare! 😉
Anche io come Lollo mi sono messa in pari con i tuoi ultimi post, che spasso, ti adoro!
Una di queste sere, prepara letto e tisana, ci sentiamo per una bella chiacchierata!
Io vorrei fare cambio armadi, ma qui a Roma oggi ci sono, per esempio, 30 gradicelli ed io sotto la giacca sono in top senza maniche. Dire canotta é sconveniente 🙂
Io ho passato il wk a scrivere e studiare, sabato prox comincio a registrare!!
Come é andata poi!? Scrivimi!
Kissss
Questo fine settimana sono tornata a casa da mia mamma, e sono ancora qui. Ci resterò un pochino, per rivedere amici e farmi un po' coccolare, che non guasta!
Oltre all'amore per le foglie gialle e la pioggia battente, condivido con te la passione per i film di Indiana Jones (anche per me i piu' vecchi sono i migliori!). Mah, sara' che hanno un po' il sapore delle favole.. io resto ogni volta letteralmente ipnotizzata!
Mi sono innamorata follemente dei tuoi piatti da tavola.