Per il fine settimana appena trascorso avevamo un sacco di impegni previsti che avrebbero dovuto occuparci quasi tutto il tempo… All’ultimo secondo è saltato tutto. Ma sapete cosa vi dico? Non mi sono dispiaciuta più di tanto: spesso la cosa migliore nel weekend è semplicemente rilassarsi e non fare piani.
E quindi il mio fine settimana è iniziato venerdì sera, quando piper-marito e io abbiamo deciso di fare la pizza in casa. Buona è venuta buona, ma le nostre pizze hanno sempre una forma indefinibile e uno spessore totalmente irregolare. Stavolta è andata meglio, ma se qualcuno è a conoscenza di trucchi infallibili per stendere la pasta della pizza in modo omogeneo e molto sottile (intendo oltre che “usare il matterello”, che fin lì ci arrivo pure io), sono tutta orecchie.
Mi sono fatta prendere la mano e, già che c’ero, ho sfornato anche i miei muffin preferiti: quelli alla mela e cannella (se cliccate sul link precedente trovate la ricetta).
Sempre parlando di cucina, in settimana avevo anche comprato una zucca hokkaido e volevo farci qualcosa, ma non spevo cosa: quest’anno il risotto e la zuppa a base di zucca li ho già mangiati, volevo qualcosa di diverso. Nel weekend ho cercato in internet una ricetta per fare dei tortelli/ravioli alla zucca, ma quando ho visto lo sbattimento che avrebbe comportato, ho cambiato immediatamente idea. Alla fine ci abbiamo fatto una crema per accompagnare una semplice pasta ed è venuta benissimo!!
Vi darei la ricetta, ma è stata pura improvvisazione, cambiavamo gli ingredianti e aggiungevamo un po’ di questo e quello man mano che assaggiavamo, quindi non saprei bene che dirvi.
In compenso vi faccio vedere una foto dei biscotti più buoni del mondo che ho comprato venerdì sera e che sabato erano già finiti…
Dopo il solito tour di pulizie cui nel weekend proprio non si può scappare, abbiamo fatto un pigro giro nel bosco vicino a casa. Adoro passeggiare nel bosco in autunno: i colori, i profumi, l’aria… l’intera esperienza è semplicemente splendida.
A dire il vero, l’autunno quest’anno è parecchio in ritardo qui, quindi credo che tornerò fra una settimana o due, quando il foliage sarà all’apice del suo splendore…
Siamo rientrati a casa in tempo per vedere l’impresa dell’austriaco Felix Baumgartner che si è buttato dallo spazio in caduta libera. Volevo vederlo per essere testimone di questo evento, ma è stata una vera tortura. Innanzitutto ci sono volute più di due ore finchè il pallone pieno di elio portasse la capsula con dentro lui fino alla giusta altezza. E già lì l’ansia saliva (insieme al pallone)… Quando è arrivato dove doveva arrivare ero agitatissima per il salto, ma no, sono andati avanti ancora un quarto d’ora a fare controlli, sistemare cose… Quello da giù gli diceva cose tipo “punto 1: stacca la cosa x che è connessa a y e conferma” e lui dallo spazio “confermo che ho staccato la cosa x che era connessa a y” e via così per minuti e minuti e minuti… Ma quanti punti erano?? Gli hanno fatto un sacco di cose, ad un certo punto ho temuto seriamente di sentir dire “punto 50: fai un origami con la stoffa del pallone”. Non la finivano più, o almeno la sensazione era quella, perché io mi stavo sentendo male dall’ansia. Un’agonia. Una parte di me pensava “e buttati ‘na buona volta”, l’altra invece “oddio cosa fai sei matto, mica ti butterai??”.
Si è buttato. E ha scritto un pezzettino (ino-ino) di storia. Dici poco.
Ed è stato veramente, veramente impressionante. Soprattutto il fatto che sia arrivato a terra effettivamente tutto intero e in ottime condizioni.
Il mio commento super-tecnico a tutta la cosa è stato “guarda, dal punto in cui si è buttato si vede che la terra è tonda!”.
(Se ve lo siete perso, qui trovate il video, molto bello tra l’altro)
Dopo le forti emozioni del salto dallo spazio, ho concluso il fine settimana dedicandomi alla lettura. Finalmente sono riuscita ad iniziare un nuovo libro, preso ormai mesi fa (ho una coda di libri che aspettano di essere letti, nonostante la quale continuo a comprarne. Credo sia un disturbo ossessivo-compulsivo il mio…).
Sono abbastanza all’inizio e non mi sono ancora fatta un’opinione chiara, ma naturalmente farò una recensione quando l’avrò finito.
E questo è tutto.
Voi cos’avete fatto nel fine settimana?
Buon lunedì a tutti!
12 Comments
Da dove comincio?
Allora, mi sono persa la missione spaziale perciò ora rimedio subito anche perchè io vado pazza per queste cose!!
Non mi stancherò mai di riperterti quanto adoro il tuo servizio di piatti.
Quel boschetto è qualcosa di meraviglioso, con quei colori autunnali poi…
La pizza io la preferisco più spessa 😉
Guarda, lascia perdere quel servizio di piatti: in realtà ne ho solo 3 perché sono stata scema.
C'era il servizio in offerta in un negozio, me ne sono innamorata, ma temevo che tutto un servizio così fosse eccessivo e l'ho lasciato lì. Però nno riuscivo a smettere di pensarci, così sono tornata decisa a prenderlo e… erano rimasti solo tre piatti piani. IL NERVOSO. Che tonta, eh!
Mi sto ancora mangiando le mani.
Questo weekend è stato all'insegna delle bambole che colleziono, il sabato (se vuoi ho scritto un post sull'altro blog) e la domenica in famiglia per festeggiare il compleanno di mia mamma…
E per quanto riguarda i libri ti capisco..anche io non faccio altro che comprarne in continuazione!!!
Sì, è quasi una malattia! 😉
Ciao Chiara è daqvvero bello il bosco delle foto e che colori…anch'io tra pochi mesi mi trasferirò in un paese dove c'è molto più verde di dove vivo attualmente. Veniamo alla pizza…la prima regola fondamentale è che non va mai stesa con il mattarello, ma proprio mai. Ora io non so quale sia il tuo procedimento per preparare l'impasto, ma quando inizi a lavorarlo usa i polpastrelli e stendilo direttamente nella teglia unta di olio (è carta forno quella che vedo!!!) lavorala così per qualche minuto e vedrai che si stende e con il tatto ti rendi conto da sola dello spessore che vuoi avere. Per qualsiasi altra cosa chiedi che, se posso ti do una mano.
Il weekend è andato bene, rilassante e tranquillo…le nuvole nere si stanno diradando.
Un bacio Ersy.
Io inizialmente la stendevo con le mani, così però rimaneva appunto super irregolare nonostante il mio impegno: in alcuni punti spessa, in altri sottilissima quasi da rompersi. Così, non riuscendo con le mani, sono passata al matterello sperando in un risultato più omogeneo, ma no, niente. Mi sa che l'unico problema è che io sono un po' impedita con le mani… La prossima volta provo ad impegnarmi di più, vediamo.
Riguardo alla carta forno: da quella volta che ho messo la pasta della pizza direttamente sulla teglia oliata e ho dovuto poi buttare via tutto perché erano diventate un tutt'uno, ho giurato che non avrei mai più messo in forto nulla senza carta.
Insomma, in cucina sono un disastro, ma uno dei prossimi weekend riprovo a stendere la pasta con le mani cercando di fare più attenzione e vediamo come va.
Grazie per i consigli comunque!
weekend all'insegna della lettura anke il mio…ho preso il secondo libro della trilogia di ken follett ma intanto ho deciso di cominciare rileggendo il primo…laura
Mi sono piaciuti moltissimo quei libri!
Ti avevo scritto sabato dall'ufficio…non mi hai letto???
Putroppo ho dovuto lavorare. Gia' ero molto stanca per aver dovuto preparare
la presentazione per il viaggio di lavoro a Manila. Be' il viaggio e'
stato rimandato a non so quando e io esendo rimasta indietro con il mio
lavoro di routine sono dovuta venire anche sabato. Ieri volevo andare al
cinema, ma dopo pranzo mi sono addormentata con il mio libro sul divano.
Unica nota positiva, la mia lasagna e' stata buonissima ! Baci8 Maria
Ciao Maria! Certo che ho letto il tuo commento, ti ringrazio!
Nel weekend in effetti mi sono dedicata a tutte le mie cose e non sono poi più risucita a ripsondere a tutti i commenti.
Peccato per il viaggio rimandato… Però guarda il lato positivo: puoi essere felice pensando che hai ancora un bel viaggio da fare in un futuro vicino. È una bella cosa cui pensare, no? (Anche se è un viaggio di lavoro)
Allora….per la pizza, il trucco per stenderla bene è uno solo, l'impasto deve essere ben lievitato, ovvero come lo metti sta', lo stendi rettangolare e lui tiene bene la forma….se lo tiri e lui si accorcia vuol dire che non era ancora pronto!
Percio' io solitamente faccio una lievitazione lunga, metto l'impasto tutta la notte in frigo in una ciotola coperto con pellicola e poi lo tiro fuori un paio d'ore prima di stenderlo, a volte però non ho tempo e magari lo preparo al mattina per la sera….ma piu' lievita meglio è, e ti accorgerai anche di come risulterà piu' leggero e digeribile!
Per la zucca invece io ADORO i gnocchi, se ti va trovi al ricetta sul mio blog.
Il mio weekend è trascorso tra cambio di stagione (hihihi) e domenica in casa con amici!
Buona settimana.
Cecilia
Ecco spiegato il problema!!!!
A me succede esattamente così: io tiro l'impasto e lui "torna indietro"!! Allora non lo faccio lievitare abbastanza! Non sapevo ci volesse così tanto, io aspetto tipo un paio d'ore… Hem. Ops.
Ti ringrazio moltissimo!!!
Ti faccio sapere come va al prossimo giro… 😉