Cosa: peep-toe in suede blu con plateau Clarks
Quando: venerdì 2 novembre 2012
Dove: cena al ristorante Nido, in centro ad Amburgo.
Vi ho parlato nel post di lunedì del ristorante e della cena. Oggi vi dico cosa indossavo: tutto sommato i miei post sui tacchi della settimana mi mancano e, come avevo anticipato, credo che ogni tanto li tirerò fuori. Tipo oggi.
Questo è uno dei miei abitini preferiti, perché va bene praticamente sempre, in base a come lo si abbina. Può essere elegante o casual e va bene in ogni stagione, se stratificato nel modo giusto… lo amo. Ed è proprio per questo che l’ho scelto venerdì sera: non ero mai stata in quel ristorante e sapevo che era abbastanza elegante, ma non uno dei migliori della città. Non volevo arrivare eccessivamente “overdressed”, ma nemmeno troppo sciatta. Potrei chiamarlo l’abito salva-occasione – e infatti l’avevo anche messo nel mio post sugli essenziali del mio armadio.
Dal momento che ad Amburgo fa già piuttosto freddo, ma non abbastanza da tirare fuori il piumino, ho scelto un golfino di cashmere per stare calda pur indossando solo un cappottino di panno.
Riguardo alle scarpe, dopo i primi tentativi dell’inverno scorso di indossare peep-toe e sandali coi collant, devo dire che questo look mi piace sempre di più e ora riesco a sfoggiarlo con più naturalezza. Insomma, vi ricapiterà di vederlo.
Per concludere, due parole sulla qualità delle foto: fa schifo (visto? Avevo detto due parole, sono una precisa io). Come sapete, questo non è un fashion blog, non sono seguita da un fotografo professionista, nè ho molto tempo per farmi fare delle foto da chicchessia, visto che non è questo il focus del mio blog. A volte, quindi, semplicemente capita che le foto vengano male. Non ne vado fiera e mi scuso se vi verrà mal di testa, ma c’esta la vie. Ho fatto queste foto di sera, con la luce artificiale, in 30 secondi prima di andare a cena, mentre mi cambiavo dopo l’ufficio cercando di non arrivare eccessivamente in ritardo e per di più le ho fatte con l’iphone perché mi sono accorta troppo tardi che la reflex era scarica… Sono sfocate e male illuminate, mi spiace. Al prossimo giro cerco di prendermi almeno un po’ più di tempo.
E ora i dettagli: abitino King Kong, golfino Combipel, collant Clazedonia, bracciale preso al Grand Basaar di Istanbul + bracciale con incisioni in portoghese regalo della mia capa, collana con più fili di perline presa in una profumeria, smalto “April” Chanel, rossetto Rouge Allure di Chanel in tonalità “Flaboyante”.
Che ne pensate?
Anche voi avete un capo d’abbigliamento passpartout, che vi salva spesso nelle più diverse occasioni?
15 Comments
bellissimi i braccialetti e trovo che i capelli lunghi ti donino parecchio ;)!
Grazie!!
Anche io credo che i capelli un po' più lunghi ti stiano proprio bene.
E stai quasi riuscendo a convincermi a portare le peep toe con le calze. Quasi. 🙂
LOL! Io ormai mi sono convinta, mi sa che ho raggiunto il punto di non ritorno! 😉
A parte l'outfit che mi piace tantissimo, ti voglio fare una domanda che mi è sempre venuta in mente guardando le tue scarpe: ma tu come fai a mettere scarpe così aperte in inverno? I miei piedi diventano ghiacciati anche con stivali e calzettoni, mi sveli il tuo trucco? 🙂
Mhhhh, non lo so, sai. Mi sa che è una cosa soggettiva. Innanzitutto ho notato che da quando vivo in Germania sopporto sempre di più il freddo, quindi probabilmente è una questione di abitudine. Addirittura negli ultimi anni ho notato che se metto gli stivali quando non fa davvero freddo, mi cuociono i piedi dal caldo! E poi c'è anche da dire che ad Amburgo non si vive fuori come da noi, è davvero molto diverso e credo che sia un tratto culturale appunto dovuto a ragioni climatiche. In estate è normale sedersi la sera a bere qualcosa nei tavolini all'aperto, ma a parte questo quando si esce si va in qualche locale o cose così, quindi in realtà si fa all'aperto solo il tratto macchina – ristorante/bar ed è sopportabilissimo.
E infine una confessione; quando fa davvero davvero freddo indosso due collant dello stesso colore uno sopra l'altro (di quelli super coprenti). Trovo che sia una soluzione più calda rispetto ai pantaloni, provare per credere. 😉
Caspitina Chiara…quanto sei carina! Mi piace tutto l'insieme, dalla testa
ai piedi. Anch'io ho alcuni capi d'abbigliamento passpartout. La trovo una cosa intelligente, altrimente penso sarebbe un problema venire tutti i giorni in ordine in ufficio. Baci Maria
Ciao Maria! Ti ringrazio moltissimo!
Vero, avere dei capi a cui ci si può sempre affidare semplifica la vita!
Stai davvero bene con quel vestitino…pensavo anche io per questo inverno di provare per me un nuovo look composto da un abitino over-size con calze coprenti e stivali!!! A volte penso a delle cose e le ritrovo sul tuo blog…mi leggi davvero nel pensiero. Ed è bello avere un posto in cui si possono condividere queste piccole cose(con il fidanzato non si parla di queste cose). Ma tornando al tema del post il mio passpartout è il jeans, mi ha salvato davvero tante volte e gli sono molto riconoscente.
Ciao Ersy.
Hahaha, mi fa piacere che siamo sulla stessa lunghezza! 😉
In effetti i fidanzati/mariti non sono gli interlocutori ideali per ciò che concerne la moda…
Ciao Piperpenny! Ti leggo sempre con molto piacere 🙂 Bella la foto della tua nuova icona, stai benissimo!!!
Valentina
Ti ringrazio moltissimo!!
Questi tuoi tacchi sono favolosi, se li trovassi in giro li comprerei. Domandine: di che colore sono le calze? Non si rovina il suede se per caso c'è nebbia/piove? Mi piace il materiale ma ho paura che sia troppo delicato. Infine conconrdo sui capelli, stai benissimo così!
Le calze sono blu scure, come le scarpe e come il maglione, anche se il maglione in foto sembra più chiaro.
Sì, il suede è più delicato di altri materiali, inaffti metto queste scarpe solo se sono certa che non pioverà.
wow Penny!!!! ma tu hai delle scarpe bellissimeeeee!!! che invidia!! ahaha continua a metterle 😉 Gio