Ormai il sistema degli stilisti per far andare di moda i colori nelle varie stagioni dovremmo averlo capito: tornano di moda un po’ sempre le stesse cose, l’importante è cambiargli nome, così sembra una cosa nuova.
L’esempio più famoso credo sia il colore bordeaux. Come aveva fatto notare la bravissima Verdementa già all’inizio dell’anno in questo suo post, c’era una volta il bordeaux, poi smise di andare di moda, lo rinominarono burgundy (tanto sempre di vino si tratta) ed ecco che non se ne potè più fare a meno.
Ed eccoci quindi al nuovo capitolo di questa saga: colpo di scena (ma anche no), nuova stagione, stesso colore, prossimo vino. Ecco quindi che mi salta agli occhi come ultimamente, sui vari blog e siti di moda americani, il bordeaux mi sia diventato “oxblood”, anch’esso nome di un colore di vino rosso. La fantasia!
Vogliamo davvero farcela tutta la lista dei vini, prima di stufarci? Ne siamo proprio sicuri?
Beh, a questo giro in realtà pare che il magico mondo della moda abbia dovuto fare uno sforzo in più per resuscitare il solito colore rosso-scuro-con-una-punta-di-marrone-dentro, sono dovuti pasare alle maniere forti. In un periodo in cui i vampiri restano saldi al timone dei trend, capirete bene che ci vuole qualcosa di più cruento per destare l’interesse delle fashion victim. Infatti analizziamo la parola: “ox” vuol dire bue, “blood” vuol dire sangue, quindi letteralmente: sangue di bue. Che classe.
Io voglio dirvi soltato una cosa: MI RIFIUTO. Oxblood, vi prego, no.
State per dire che, a ben guardare, tra il bordeaux che andava anni fa, il burgundy dell’anno scorso e l’oxblood di questa stagione, una sottile differenza di sfumature in realtà c’è?
Beh, possiamo tirarlo per i capelli quanto volete, ma il colore quello resta.
E non inizierà certo a piacermi di più perché gli hanno messo un nome più trasgressivo.
Posso darlo un consiglio alle case di moda e alle riviste? Se ogni due per tre dovete cambiare nome ad un colore per poterlo riproporre, non sarà che forse è meglio lasciar perdere?
Così, mi sfiora il dubbio eh…
Comunque, per quanto il bordeaux (scusate, sono della vecchia scuola) non sia tra i colori che prediligo, qualche proposta carina in giro c’è. Ecco una selezione per voi.
Enjoy!
14 Comments
questo set burgundy è adorabile!!
Ti invito a seguirmi su http://Laviecestchic.blogspot.it, spero ti piaccia! bacioni
Va' che è ancora andata bene. Pensa te l'avessero rinominato rosso fegato.
LOL!!! Aiuto!
Sono della vecchia scuola anche io, ti capisco bene!
Non mi ero mai resa conto che per far tornare di moda un colore gli venisse cambiato il nome, per me i nomi dei colori quelli sono…il bordeaux sarà sempre il bordeaux comunque lo si chiami!!! A volte la moda è propria strana.
Ciao Ersy.
Buondì,
io oggi ho fatto spese ( cosa che non succedeva da tempo )un jeans sul grigio di Brian Dales, una camicia bianca con ricami di Manila Grace, un giacchino tipo chanel di Tiramisù ….bhè, bhò….una camicia in seta di Brian e un pantalone classico blu scuro con giacca marroncina in lana sempre Brian….( non so chi sia…)il tutto a 90 euro ( 15 a pezzo )e scarpe in camoscio marrone col tacco che somigliano a quelle che hai pubblicato tu.
Che la dieta mi assista ! Devo dire che il buon umore da shopping l' ho preso tutto dal tuo blog, i commercianti ringraziano ! kisses
Brian Dale è una marca proprio bellina, ma non dovrebbe essere così economica… hai avuto la fortuna di andare ad una svendita? Ti invidio!
Anche Manila Grace è carina.
Uff un po' di shopping sfrenato farebbe un gran bene anche a me, ma qui si risparmia per il prossimo viaggio, quindi per ora devo starmene calma. Sob.
Sono andata ad una rivendita di stoccaggi di merce della vecchia stagione, in effetti sui cartellini non è riportato il prezzo originale, ma vedendo il sito devo dire che ho speso si e no il 10% del valore ( riferito a quella stagione) mi sarei dovuta soffermare di più su Manila Grace, ma non l' avevo mai sentita, adoro le cose in silk !
Spesso ci lasciamo influenzare da marchi grossi, ma è adorabile la portabilità di questi capi, sono tagliati bene e i materiali sono di qualità, sto cercando il look giusto per una seratina con un amico ….
È vero, ci sono marchi meno famosi, come questi, che valgono davvero la pena.
E tu sei stata fortunatissima!
Buona seratina!! 😉
Il bordeaux (gli altri nomignoli sono proprio orrendi…) non e' un colore
che mi piace indossare, pero' qualche oggetto in casa, giusto per dare un
accento accanto al bianco panna ce l'ho e mi piace come contrasto.
Buon weekend Maria
Anche per me non è uno dei miei colori preferiti in effetti…
Buon weekend anche a te Maria!!
Beh, tu lo conosci bene il mondo del fashion marketing …sai il potere che può avere il cambiare nome ad una cosa per rilanciarla! 🙂
A me l'Oxblood quando l'ho letto la prima volta mesi fa mi ha ricordato il nostro modo di dire italiano "sangue di piccione". Mi sono ricordata di quando andai la prima volta a comprare il rouge noir di Chanel e la commessa lo definì così il colore… A quanto pare ogni latitudine si porta con sè traccia di un passato come minimo "sanguinoso"… 😀
Cmq, chiamiamolo come vogliamo, ma anche a me questo colore piace un sacco!!!
Ciao e buon weekend, msbx
Verissimo!! Anche io ho pensato subito al sangue di piccione, perché era così che il Rouge Noire di Chanel (uno dei miei smalti preferiti tra l'altro) mi era stato presentato inizialmente!
Anche io faccio parte della vecchia scuola e continuo a chiamarlo bordeaux, ma l'ho sempre amato e sempre lo amerò!
E' il mio colore preferito per l'inverno: sono un'amante del rosso e trovo che il bordeaux si porti meglio col freddo 😉
Baci! Rossetto Rosa :*