Buon lunedi’ a tutti.
Dopo gli splendidi giorni passati in Italia, mi e’ particolarmente difficile iniziare questa settimana di lavoro, che sara’ bella intensa, ma il fatto che sia l’ultima prima delle vacanze di Natale mi tranquillizza molto.
Lo scorso per me e’ stato un fine settimana davvero lungo: come sapete, mi sono presa tre giorni di vacanza per tornare in Italia e passare un po’ di tempo con la mia famiglia e gli amici prima del delirio dei giorni di Natale.
E’ stato un weekend molto bello, pieno di cose da fare, ma tutte piacevoli.
Ho passato un po’ di tempo con la mia famiglia e i miei amici…
I pranzi tutti insieme intorno al tavolo della cucina.
Fare l’albero mentre piper-fratello prende in giro piper-madre che cerca disperatamente le pile per spaccarci a tutti i timpani con la sua adorata campana che emette musica natalizia a millemila decibel (c’e’ da chiedersi perche’ ste pile spariscano ogni anno).
Bere camomilla con piper-madre, la sera prima di andare a letto.
Andare in centro di soppiatto con piper-padre per aiutarlo coi regali di Natale e rischiare di finire entrambi a gambe all’aria in mezzo alla piazza principale per via della neve.
Tenere in braccio il mio nipotino di 4 giorni.
Saltare sul letto col mio nipotino di un anno e mezzo e ridere come matti.
Vedere il sorriso che mi fa la mia nipotina di tre mesi (ho un sacco di nipoti: 5)(che poi sono i figli dei miei cugini, ma io li chiamo nipoti lo stesso, anche perche’ il piu’ grande mi chiama zia, anzi cia).
Girare di notte per una Milano quasi deserta e tutta addobbata.
Chiacchierare con la mia amica Serena che mi intima di far sparire quell’orribile maglione con le renne (a questo proposito vorrei ringraziare le colleghe della mia amica Serena che, oltre a leggere il mio blog, mi hanno difesa quando lei ha visto il mio post con quel maglione e ha esclamato “cosa cavolo s’e’ messa addosso??”. LOL! Grazie!).
Passeggiare per le vie del mio paesello tutte addobbate e piene di neve.
Ricevere con piper-fratello piu’ pacchi in tre giorni che in tutto l’anno e cercare di nasconderli in camera sua.
Cenare dalla nonna che ci fa la polenta… da quanto non mangiavo la polenta!
Dormire nel mio letto, in quella che era la mia camera, alzare gli occhi e vedere appese al muro le foto di quando andavo al liceo, all’universita’, la prima vacanza con piper-marito che ai tempi era ancora l’Amburghese… avevamo 23 anni… Quanti ricordi.
Sono stati tutti momenti molto belli. Sono davvero grata di essermi potuta prendere questi giorni da passare in Italia con le persone cui voglio bene.
Sabato sera ho anche rivisto un gruppo di amici che frequento davvero da una vita. E’ sempre bello passare del tempo con loro, anche perche’ li’ ci sono delle carissimissime amiche (le ormai celebri cappellaie matte), ma non solo loro.
Abbiamo organizzato una cena di Natale a casa di un amico che vive in centro a Milano, ci siamo divertiti, abbiamo chiacchierato, mangiato, bevuto… E poi abbiamo avuto l’ottima idea di guardare delle foto di quando eravamo appena adolescenti. Mi sono resa conto di aver passato gran parte della mia vita con dei capelli improponibili (nota per me stessa: i capelli tagliati cortissimi da maschio non ti donano Chiara!). Fortunatamente quelle foto non hanno reso giustizia sostanzialmente a nessuno, quindi mal comune…
Domenica ultimo pranzo di famiglia con l’aggiunta di una mia cugina di Firenze che si e’ trasferita a Milano per frequentare l’Accademia di Belle Arti di Brera e che è venuta a pranzo da noi visto che domani parte per andare a trovare il fidanzato in America e torna tra un mese… Io nei primi tre anni di relazione con piper-marito mi lamentavo di una relazione a distanza Milano-Amburgo, ma devo dire che lei ha portato questa cosa a tutto un altro livello. Tanto di cappello. Naturalmente i primi “non durerà mai a quella distanza” sono subito arrivati. Me li ricordo: erano le stesse reazioni che vedevo anche al mio annunciare di stare insieme ad un ragazzo di Amburgo quasi dieci anni fa… Di certo non è stato facile, ma se avessi creduto ai vari “non può durare”, oggi non sarei sposata. Io faccio il tifo per loro!
Comunque sono molto felice che mia cugina si sia trasferita vicino a noi, così potrò frequentarla più spesso!
E poi via in aeroporto. E’ stato difficilissimo lasciare tutto questo, ma il fatto che tra una settimana saro’ di nuovo qui mi rende felice.
Sono weekend come questi che mi fanno nascere ogni volta un’insensata, viscerale e intensissima voglia di andare a vivere a Milano. In questi casi in genere mi basta accendere la tv su un qualunque telegiornale italiano per rinsavire e rendermi conto che sto proprio bene dove sto. E mi basta atterrare di nuovo ad Amburgo per ricordarmi quanto amo questa città e quanto amo la mia vita qui. Però non c’è modo di nasconderlo: vivere più vicino alla famiglia e agli amici mi piacerebbe moltissimo. Ecco.
E voi cos’avete fatto?
Buon inizio di settimana a tutti!
6 Comments
Il tuo post mi ha davvero commossa…brava, come sempre.
Ersy
Grazie!
quanto mi è piaciuto leggere questo post…l'ho letto tutto d'un fiato.
Capisco che vivere vicino alle persone che si ama è bello ma secondo me ancora più bello vederle quando si vive lontano…assume tutto un'altro sapore ;)!
Poi tra Milano ed Amburgo secondo me non c'è storia…Amburgo tutta la vita!!
Allora tieni duro per questi ultimi giorni di lavoro che presto torni nel nostro bel paese anche se di questi tempi purtroppo vedere la sua bellezza (e ce n'è tanta….) sembra davvero difficile!!
un bacio
Ti ringrazio!
Sì, Amburgo è davvero stupenda…
Anche io ho rivisto i miei questa domenica, ma sono venuti loro a trovarmi. Penso che la nostalgia sia del tutto normale, anche a me a volte viene voglia di averli più vicino ma poi mi rendo conto che preferisco vivere dove sono ora. Il periodo delle feste penso che aggiunga un qualcosa in più a questa nostalgia!
Sì, è vero…