Questa settimana gli aggiornamenti (stavolta non così inutili) arrivano addirittura di martedì, ma c’è un motivo: c’è un aggiornamento solo, ma molto importante.
Non so se vi ricordate lo “scandalo” scoppiato in rete quando ci si accorse che tra le condizioni di utilizzo di Pinterest c’erano delle clausole che permettevano alla ditta di vendere le foto del vostro account a terzi, senza darvi un centesimo, in quanto nell’aprire un un profilo su Pinterest acconsentivate a cedere tutti i vostri diritti. Era scoppiato un vero casino e alla fine, per fortuna, Pinterest ha modificato le condizioni di utilizzo e tutti felici e contenti (il mio account, però, continua ad essere vuoto).
Con Instagram è successa la cosa esattamente contraria.
Io adoro Instagram perché è un’ottima app per modificare, condividere e pubblicare foto. Quando mi sono iscritta e ho creato il mio profilo, era tutto a posto e le mie foto erano mediamente al sicuro. Fino ad ora.
È da quando Instagram è stata comprata da Facebook che mi aspetto che succeda qualcosa di brutto. Ora è successo.
Se avete Instagram, vi sarete forse accorti che da un paio di giorni nella sezione “notizie” appare un avviso in alto. L’avete letto? (Naturalmente è tutto in inglese, figurarsi. Secondo me è perché sperano di fregarti meglio.)
Nella sezione “Rights” al punto n.2 c’è scritto: “you agree that a business or other entity may pay us to display your username, likeness, photos (along with any associated metadata), and/or actions you take, (…) without any compensation to you”.
C’è scritto che, aprendo un account, autorizzate Instagram a ricevere soldi da terzi per pubblicare il vostro nickname, le vostre foto e i vostri dati, senza che voi possiate fare nulla, nè ricevere un centesimo.
Se vi vedete utilizzati su qualche pubblicità, per esempio, peggio per voi.
Il problema è che quando io ho creato il mio profilo, le cose non stavano così. Hanno cambiato le regole in corsa, quindi chi – come me – usa la app praticamente da anni (almeno due) e ha pubblicato centinaia di foto (io ne ho più di mille), si trova ora a dover cancellare e perdere tutto: foto, emozioni, ricordi… Che tristezza e che ingiustizia.
Tutto questo sarà effettivo dal 16 gennaio. Ho tempo fino ad allora per godermi ancora un po’ Instagram e soprattutto per trovare una valida alternativa. Entro quella data, comunque, cancellerò il mio profilo, se le cose non cambiano. Non ho nessuna intenzione di regalare le mie foto a Facebook affinché si arricchiscano.
(Piuttosto che questo allora preferivo pagare la app, anche tanto, ma vedere i miei dati e le mie voto venduti a chiunque, proprio no!)
INSTAGRAM = #BIGFAIL
P.S.: domani si tornare a parlare di frivolezze, tranquilli.
13 Comments
Ma è facile, tutto sommato. Si pigliano armi e bagagli e si emigra. Tanto, di Apps con i filtri fotografici e la condivisione è pieno lo store (ieri ad esempio ho provato Flickr ed è carina).
Purché non mi si tocchi Twitter…
che tristezza.
Sai che non riesco a farmi un'opinione netta in proposito? Nel senso che, concettualmente sono d'accordo con te, però dall'altro lo vedo anche come uno scambio, loro ti danno la possibilità di giocare con le foto/condividerle con tutti, etc e tu stai alle loro regole, se non ti piace usi un'altra app.
Onestamente quante foto mai saranno utilizzare x altri scopi? Certo, tu dirai, c'è sempre la possibilità, ed è vero, però mi sembra un po' eccessivo il clamore che si è creato ecco.
Alla fine postare su internet (su qualsiasi piattaforma/social) ha il rischio che la tua foto venga presa da terzi, anche se questo non è giusto.
Comunque quando avrò tempo mi leggo bene le condizioni, magari cambio idea 😉
La probabilità forse è bassa, ma c'è. A me è capitato che una mia foto, col mio viso, presa dal blog, venisse usata per un articolo su internet, e ti assicuro che non è piacevole affatto! Pensa se un giorno vedessi la tua faccia spiaccicata in bella mostra, che illustra qualcosa con cui tu non sei assolutamente d'accordo. Se la tua foto è stata presa dal tuo blog o simili, puoi far valere i tuoi diritti (anche denunciare) e la foto può venire rimossa, come è successo nel mio caso. Se invece viene venduta da Instagram a terzi, dato che tu hai dato il permesso, non puoi fare assolutamente nulla!! E chissà la tua faccia dove finisce!! Io non lo trovo affatto uno scambio alla pari! Allora piuttosto che facciano pagare il servizio, questo sarebbe più corretto che vendere le cose degli utenti oppure obbligarli a cancellarsi del tutto e perdere tutte le foto. Secondo me non esiste assolutamente, è una vera vergogna!
E poi, come dici tu, al momento di iscriversi uno può scegliere se accettare le regole o usare un'altra app, è vero. Ma le regole qui sono state cambiate ora e io uso il servizio da due anni. Rischio di perdere più di mille foto e due anni di ricordi. Scusa, ma non lo trovo affatto corretto
Sicuramente mi darebbe fastidio, sopratutto se venisse accostata a cose poco piacevoli! Probabilmente io, non avendo mai caricato foto con la mia faccia, sono meno agguerrita da questo punto di vista.
Concordo che potevano farla pagare così accontentavano tutti!
concordo su tutta la linea. valide alternative da suggerire?
Oggi mi hanno suggerito la app di Flickr e una che si chiama Eyeem. Ma confesso di non averle ancora guardate, quindi non so ancora dare pareri…
Ciao Chiara
leggi qui!
Silvia
http://www.ispazio.net/383407/instagram-non-vuole-vendere-le-nostre-foto-ecco-spiegate-per-bene-le-nuove-norme-sulla-privacy
Ciao Silvia, ti ringrazio per la segnalazione, ma in realtà ieri sera ho già letto il post originale scritto dal fondatore di Instagram e ho scritto un paio di commenti in proposito sul mio profilo Twitter. Il problema è che non cambia proprio nulla. Dicono che abbiamo frainteso, ma scrivere chiaramente che dobbiamo dare loro il permesso di prendere soldi da terzi per usare (usano il verbo "display") i nostri nickname, foto e dati(!) non dà molto spazio a fraintendimenti. Dicono che cambieranno il linguaggio delle condizioni di utilizzo per evitare fraintendimenti, solo che si capisce benissimo come stanno le cose, quello che faranno è mettere giù la cosa con parole diverse per "tranquillizzare" gli utenti, ma non dicono che cambieranno le condizioni di utilizzo, solo il linguaggio con cui sono scritte. Ma pensano che siamo tutti scemi?
Certo che non vanno in giro a vendere le foto, ma venire pagati per dare libero accesso alle ditte è esattamente la stessa cosa! Questa è un presa per i fondelli bella e buona!
Quanti boccaloni ci cascheranno e si faranno fregare? Tanti purtroppo, temo.
Per chiarire meglio: Instagram prenderà soldi da altre ditte per dare loro accesso alle nostre foto, ai nostri dati, ecc… questo vuol dire che le ditte in questione sanno dove siamo esattamente e quando, cosa facciamo, cosa ci piace e un sacco di altre informazioni che le porteranno a bombardarci con pubblicitá mirata. Se tu prendi soldi per dare accesso ai dati delle persone, di fatto STAI VENDENDO i dati dei tuoi utenti a terzi. Ok, le nostre foto non potranno essere usate da nessuno (tipo in pubblicità o altro), ma la nostra privecy viene comunque venduta per scopi pubblicitari. Questo È vendere dati e foto, che poi non possono essere riutilizzati da chi li visiona ok, ma intanto ci spulciano per bene. Ma cos'è il grande fratello??
Stanno scherzando, spero!!
Non avevo la più pallida idea che questo stesse succedendo! D:
A me sinceramente non importa molto, dopo tutto le foto che pubblico su instagram non hanno molto valore per me, dato che le foto a cui tengo veramente di più, quelle "artistiche", non ce le metto.
Comunque buono a sapersi, grazie dell'info! 🙂
Rosa
In realtà, vista la rivolta popolare che praticamente c'è stata quando hanno cambiato le condizioni, hanno subito fatto un po' di retromarcia. Ma è meglio stare all'erta in queste cose. Vediamo come si evolve la situazione…