Le vacanze di Natale sono ormai davvero alle porte e io sto per tornare in Italia. Ci saranno feste, cene, pranzi, serate, visite a destra e a manca… Insomma, sto valutando attentamente cosa mettere in valigia per non partire carica come un mulo, ma avere sufficienti opzioni per le varie occasioni.
Credo che per molti sia così in questo periodo. I più fortunati staranno partendo per un viaggio, magari al caldo. Molti altri saranno in procinto di andare a trovare i parenti, mentre quelli che – come me – vivono lontanto, avranno forse in programma di tornare dalla propria famiglia. Insomma, questo è un periodo di spostamenti e di… valigie.
Di post su come fare i bagagli e con consigli pratici in merito ne ho fatti diversi. Trovate i link più sotto in questo post, oppure li trovate tutti nella pagina “Appunti di viaggio“, nella categoria “Valigie e abbigliamento da viaggio“.
Oggi voglio solo fare una specie di scaletta-promemoria, anche per me stessa, che riassuma in modo stringato le regole principali che vale la pena seguire nel fare i bagagli, al fine di godersi il viaggio senza essere appesantiti da roba inutile, ma avendo con sè almeno ciò che serve. (Molte sono cose che avete già letto più approfonditamente nei miei vari post sull’argomento: questo è un sunto)
Naturalmente il titolo è solo una battuta, non ho pretese di aver scoperto una scienza esatta o il modo matematicamente migliore per fare la valigia. Figuriamoci, ognuno di noi ha esigenze e abitudini diverse e quello che funziona per uno potrebbe anche non funzionare per un altro. Non dovete per forza seguire le mie regole e inviarle a sette amici altrimenti avrete sette anni di sventure, tranquilli.
Sono solo regole generali di buon senso, che io trovo davvero molto utili e che si sono rivelate preziose nei miei viaggi; voglio condividerle qui, perché magari possono tornare utili anche a voi, o magari no, chi lo sa.
(Sono quasi tutti consigli utili per preparare la valigia in generale, ma alcuni sono specifici per i viaggi in aereo, perché è in assoluto il modo in cui viaggio più spesso e quindi il campo in cui ho più esperienza)
1. Portare solo ciò che è necessario. Che vuol dire in genere circa metà delle cose che avevate pianificato (parlo per esperienza qui). Portatevi vestiti sufficienti per metà (o meno) dei giorni che starete via. Per il resto del tempo potete mescolare gli abbinamenti o riciclarli. (Se state per protestare che i vestiti si sporcano, andate al punto 6)
2. Tutti i vestiti si devono abbinare tra loro. Questo serve ad ottimizzare quello che vi portate in valigia e a ridurne al minimo il volume. In questo modo, con un numero ristretto di capi, raddoppierete le possibilità di utilizzo. Con 3 top e tre “sotto” (che siano pantaloni, gonne o shorts), avete 9 oufit, ossia siete a posto per 9 giorni. Rendo l’idea?
3. Puntare su capi multitasking, sempre per mettere in valigia meno cose possibili: un capo che svolge più funzioni vi farà portare un numero inferiore di cose. Un grosso foulard può diventare pareo, abitino, sciarpa, top, gonna, bandana e volendo anche borsa extra… con un solo capo avete soddisfatto almeno sette esigenze! E quell’abitino che va bene di giorno, ma con gli accessori giusti anche di sera, fa esattamente al caso vostro.
(Avevo scritto molto approfonditamente di come fare la valigia in questo post)
4. Portare solo un tubino nero per la sera e poi “accessoriare”. Se non amate i little black dresses, scegliete il vostro abitino (o altro outfit) da sera più versatile, portate solo quello e aggiornatelo ogni volta con accessori diversi. Ok, se state via dalle due settimane in su o avrete diversi eventi cui partecipare, magari potete fare anche due. Occhio, comunque, a non esagerare portando una marea di accessori pesanti e inutili: calibrateli bene sull’effetivo numero di occasioni in cui vi serviranno. E tenete conto che bijoux e accessori sono tra le cose migliori da acquistare in viaggio! 😉
5. Non farsi prendere dal panico in fase di chiusura bagaglio. Il dubbio “oddio e se questo poi lì non lo trovo che faccio? Devo portarlo!” è il vostro nemico numero uno quando preparate la valigia. Io non sono mai stata (né ho sentito di) un Paese in cui non si trovino sapone, shampoo, mutande, calze e magliette. Anzi, so che se ne trovano anche in mezzo alla giungla malese e nel deserto, e questo è davvero tutto ciò che vi serve. Morale: meglio dover comprare qualcosa in viaggio perché ve lo siete dimenticato, piuttosto che partire carichi di cose inutili. La verità – e parlo per esperienza anche qui – è che questi dubbi vi colgono solo prima della partenza, ma ve ne dimenticherete in fretta. È incredibile quante cose in realtà siano superflue e di quanto possiamo fare a meno. Viaggiare insegna anche questo! Vi renderete conto che nulla è indispensabile. (A meno che non dobbiate prendere medicine particolari, nel qual caso vedete di non dimenticarvele!)
Fate un bel respiro, allontanate quelle cose che temete “potrebbero” servirvi, partite e vedrete che già sull’aereo vi sarete dimenticati anche della loro esistenza e in realtà non dovrete comprare proprio nulla a destinazione.
6. I vestiti si possono lavare. Sì anche in viaggio, sembra incredibile, ma è così. Non portatevi 20 paia di mutande e 15 magliette, nemmeno se state andando in un posto in cui si suda molto. Portatevi piuttosto una piccola boccettina con del detersivo. Mutande, t-shirt, parei e simili si lavano in pochi minuti e asciugano in fretta. (A questo proposito, portarsi in viaggio capi di abbigliamento particolarmente delicati non è mai una buona idea)
7. Cercare di partire col solo bagaglio a mano. Certo questo non è sempre possibile, me ne rendo conto, dipende da che tipo di viaggio si fa, ma in generale sforzatevi più che potete: non avete idea di come questo semplifichi la vita in viaggio. E come abbiamo visto, le cose che servono sono in realtà molte meno di quanto pensiamo (questa è una cosa che vale in generale nella vita, non solo in viaggio).
(Ecco come partire col solo bagaglio a mano per dieci giorni di mare, per esempio)
8. Mettere almeno un cambio di biancheria/vestiti e gli essenziali per l’igiene nel bagaglio a mano. A volte portare una valigia da imbarcare è proprio inevitabile. Esempio: io sto preparando la valigia per andare in Italia per le vacanze di Natale, ero riuscita a far stare praticamente tutto ciò che mi serviva nel bagaglio a mano e stavo per gridare vittoria, quando mi sono accorta di essermi dimenticata una cosa fondamentale… tutti i regali di Natale per parenti e amici! Hem… Ops!
Insomma, ci sono volte in cui si deve per forza puntare su un bagaglio più capiente, che andrà consegnato al check-in. E va bene così. In questo caso però non dimenticatevi di avere con voi almeno un cambio. Le valigie vanno perse più spesso di quanto si pensi e avere almeno lo stretto necessario per affrontare con tranquillità la prima notte / il primo giorno a volte salva letteralmente il viaggio. Ah, e non dimenticate nemmeno di attaccare alla valigia un’etichetta col vostro indirizzo: se si perde devono sapere dove mandarla!
9. La regola di portare solo lo stretto necessario vale anche per il beautycase. Voler essere presentabili anche in viaggio è sacrosanto, ma ricordatavi che non state andando ad una serata di gala (se state preparando i bagagli per andare alle varie settimane della moda, vi sarete accorte già al punto 1 che questo post non fa per voi). Un mascara (meglio waterproof ché non si sa mai), un lucidalabbra/rossetto e una spazzola per capelli bastano e avanzano. E sono certa che riuscirete a sopravvivere per due settimane senza piastra per capelli, scrub e maschere varie. (Qualche consiglio su come preparare il beautycase per un viaggio)
10. Non portare in viaggio cose di valore. Se dovete farlo per qualche motivo (ma sarebbe meglio di no), non azzardatevi a metterle nella valigia da imbarco! Dovete averle sempre con voi, nella borsa o ancora meglio addosso. O ancora meglio lasciatele a casa. In viaggio le cose si perdono o vengono rubate. Spesso. (Qui una serie di consigli su cosa mettere nel bagaglio a mano e cosa no)
11. La tipologia di vestiti che dovrete portarvi dipenderà dalla meta. I fattori da valutare sono: clima, stato delle strade/città, cultura, religione, tasso di umidità, ecc… Se state partendo per un posto dove anche di notte ci sono 29 gradi (tipo le Maldive per dire), il golfino “perché non si sa mai” potete davvero lasciarlo a casa (portatevi una pashmina per l’aereo però!). Se ci sono 34°C costanti, ma si tratta di un paese musulmano, micro-canotte e hot pants NO. Se fa caldissimo, ma piove molto e la pulizia delle strade lascia a desiderare, le infradito rasoterra evitatele proprio (bleah!), meglio scarpe chiuse oppure zeppe che vi rialzino dalla strada. Se state andando a passare il Natale in Lapponia vi invidio e vi consiglio di non fare le schizzinose: infilatevi degli UGG o dei Moon Boot se non volete rimetterci le dita dei piedi. Insomma, il punto qui è che per fare una valigia davvero intelligente, prima dovete informarvi davvero sul Paese che state per visitare: un’occhiata alle previsioni del tempo per la settimana non basta.
12. Se viaggiate in aereo, ricordatevi che dovete davvero tenere d’occhio la vostra idratazione. Dovete bere tanto e idratare le parti del corpo che rimangono scoperte (viso, collo, mani, braccia). Quello che non deve mancare nel bagaglio a mano, quindi, è dell’acqua (non dipendete dalle hostess per poter bere) ma anche una crema idratante per viso/mani e un burro cacao. Ricordatevi però che la quantità dei liquidi che si possono portare sull’aereo è limitata e ci sono delle regole. Per la precisione, tutti i liquidi dovranno essere raccolti in una busta trasparente, tipo quelle per surgelare i cibi. La quantità totale di liquidi che si può avere con sè è un litro, ma ogni singola confezione contenente liquido non può essere più capiente di 100ml. Questo verrà verificato al controllo bagagli e rischiate che vi facciano buttare via qualcosa se superate le dosi consentite. A me in Italia nessuno ha mai chiesto nulla, ma in tutte le altre parti del mondo sì (è una questione di sicurezza). Io vi consiglio quindi di comprare una bottiglia d’acqua, ma solo dopo il controllo bagagli /metal detector, perché tanto prima ve la farebbero buttare…
E infinie, se non sapete cosa indossare durante un viaggio aereo per essere comodi, caldi, ma non sembrare appena scesi dal letto (si vedono certe cose negli aeroporti!!), ecco un post a riguardo.
E voi che programmi avete per queste vacanze? Starete a casa a godervi il riposo? Andrete a trovare famiglia, parenti o amici? O avete addirittura in programma un bel viaggio?
2 Comments
Rieccomi Chiara, non sono partita piu' per Roma
tutta colpa di una bruttissima influenza. Ho
ancora un po' di tosse e leggermente le orecchie
chiuse, ma sabato mattina ho deciso di mettermi
finalmente in viaggio. Accidenti, mi stava venen-
do una depri al pensiero di dover trascorrere il
Natale qui. Con tutto l'amore per Amburgo, il
Natale e' assolutamente piu' bello in famiglia.
Ti auguro dei bellissimi giorni natalizi.
Buon Natale ! A u g u r i ! Maria
un saluto ed un augurio di Buon Natale e felice anno nuovo da Praga…
grazie per i consigli sono stati preziosissimi