Dopo i tre giorni passati a Parigi, questo fine settimana non sono riuscita a fare altro che starmene in casa ciondolando tra divano e letto, leggendo e guardando film (va beh, a parte le solite pulizie e la spesa…). Ero seriamente distrutta.
E quindi, dato che non ho nulla da raccontarvi di questo weekend, vi mostro un po’ di foto del mio soggiorno parigino.
Cominciamo col dire che della Ville Lumière non ho visto assolutamente nulla, soprattutto perché non eravamo in città, bensì in un castello nella campagna, più o meno in mezzo al nulla. Un posto stupendo, peccato che fossimo lì per lavorare e che sostanzialmente tutto il tempo sia stato passato tra meeting, riunioni, presentazioni (tra cui la mia), seminari e workshop vari.
In realtà ogni tanto c’era un po’ di tempo libero e ho conosciuto un sacco di gente interessante. Eravamo quasi un centinaio di persone da letteralmente tutto il mondo. Ho passato gran parte del tempo con le altre pr che lavorano per il mio stesso cliente in altri Paesi. E’ stato interessante confrontarsi su realtà diverse con chi fa il tuo stesso lavoro per lo stesso brand: ci siamo scambiate un sacco di idee. E poi sono tutte ragazze abbastanza giovani come me, quindi abbiamo anche parlato di fatti nostri, sono fantastiche.
Ho anche conosciuto gli agenti commerciali delle varie regioni del mondo e con quello della Malesia e quello di Singapore ho chiacchierato a lungo del mio ultimo viaggio (in Malesia e Singapore, appunto).
Tutti parlavamo almeno tre lingue e la sera a cena non c’era tavolo a cui non se ne parlassero almeno quattro o cinque contemporaneamente.
Sono stati tre giorni davvero intensi e stancanti, ma al contempo molto molto belli.
Non solo il castello era in mezzo al nulla, ma in tutto il complesso la mia stanza era lontana da qualsiasi cosa. Però era veramente carina e la notte si dormiva di un bene…
Il castello, che ora funge da location per seminari di lavoro e cose simili, è antico, ma completamente ristrutturato con tutti i comfort. Sarà stato almeno un cinque stelle, un lusso incredibile.
La cosa più spettacolare, comunque, sono i soffitti…
Insomma, alla fine dei tre giorni ero ben felice di tornarmene a casa e usare il weekend per riposarmi il più possibile, peccato che non sia andato tutto così liscio…
Saremmo dovute (io e la mia collega Nadja) atterrare ad Amburgo alle 20.30, peccato che invece siamo rimaste diverse ore bloccate all’aeroporto per via di una bufera di neve o qualcosa del genere. Molto seccante, soprattutto perché a me l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi proprio non piace (anzi credo sia uno dei più brutti in cui sono stata), e doverci passare diverse ore non è il mio modo ideale per passare il venerdì sera.
In ogni caso, a mezzanotte sono finalmente riuscita a raggiungere casa. E poi nelle ore passate all’aeroporto sono riuscita a comprare dei macaron di Ladurée, quindi tutto è bene quel che finisce bene.
Rircordate quando settimana scorsa dicevo che finalmente dopo questi tre giorni a Parigi la situazione in ufficio si sarebbe calmata un po’ e avrei finalmente avuto tempo anche per altre cose? Cancellate tutto. A Parigi mi è stato chiarissimo che le prossime settimane saranno anche peggio di quelle scorse. Evviva.
Questo lunedì è davvero dura ricominciare…
Auguro a tutti voi – ma anche a me perché ne ho davvero bisogno – un buon inizio di settimana, positivo ed energetico.
Buon lunedì a tutti!
11 Comments
Ciao! Ti ho mandato un messaggio nel tentativo di indovinare il tuo prossimo viaggio, ma visto questo posto magnifico, mi chiedo se non tornare qui a farti una vacanza?! Troppo poco avventuroso, sicuramente, ma così bello!! è pittura italiana quella della galleria?
Ciao e buona settimana di lavoro,
Cristina
Hahaha, in effetti è un buon posto per rilassarsi nel fine settimana. Purtroppo, per quanto bellissimo, io ora lo associo al lavoro e siccome sono stati tre giorni davvero intensi, la sensazione che mi dà non è esattamente di riposo. 😉
Comunque è davvero bello!
Una parola sola: WOW!
🙂
Buon inizio settimana!
Sì, vero?
Buona settimana anche a te!
Buongiorno Chiara!
E buon lunedì "pinguinoso" anche a te..
Meraviglioso quel castello a Parigi! Se io fossi stata al tuo posto, una volta in camera (per essere più discetra) mi sarei messa a saltare come una bambina alle giostre!
Buon tutto!
Benedetta
Hahaha, sai che in effetti un po' l'ho fatto? 🙂
Ma shhhhh! 😉
Deve essere stata una bellissima esperienza lavorativa e poi anche se non eri al centro di Parigi, penso che passare 3 giorni in un posto incantevole come questo, sia stato altrettanto bello, anzi forse meglio perchè diversod dal solito!
ps: una scatola di macarons ladurèe è il souvenir francese migliore 😉
anche i miei viaggi di lavoro sono così: sono in un posto ma non vedo quasi mai nulla, solo che in più difficilmente i meeting sono nei castelli! Venerdì ad esempio ero a Palermo: aeroporto, autostrada, ufficio, autostrada, aeroporto. Bello vero? eheheheh
WOW ma il castello è uno spettacolo!
Pure per me settimana intensa, sto terminando la tesi! Dai, manca poco al venerdì 😉 Buon inizio di settimana Chiara!
Lucia
E ti credo che a fine settimana eri a pezzi…per lo stesso motivo sto' co-
minciando ad odiare questi viaggi di lavoro. Succede sempre qualche imprevisto
che fa' ritardare il ritorno. Del posto non si e' visto niente, tranne la stanza del meeting e quella dell'hotel…Quand'ero piu' giovane ci ridevo anche su', ma adesso, all'eta'mia…insomma, se qualcuno si permette di dirmi di niovo "beata te che giri per il mondo"…Baci Maria
A leggere il tuo blog viene sempre una voglia pazzesca di conoscere il mondo, viaggiare, parlare in lingue diverse dalla nostra.. e per un pò la smetto di lamentarmi dei miei casini. Grazie 🙂 Deborah.