Il mercoledì ci ricorda che metà della settimana è stata superata con successo e ora andiamo spediti verso il weekend. In realtà questa settimana in ufficio è relativamente tranquilla, almeno paragonata a quelle passate, ma sapere che a venerdì sera mancano poco più di due giorni fa sempre piacere, no?
Allora cerchiamo di ingannare il tempo con gli aggiornamenti inutili di questa settimana.
– Ho ampliato la mia scorta di tè organici del commercio equo e solidale. Sono davvero ottimi, nonchè bellissimi da tenere sulla mensola della cucina (qui in Germania si trovano da Edeka).
– Ho apena finito di leggere “Venuto al mondo” di Margaret Mazzantini, regalatomi da piper-madre.
Non ne sono uscita del tutto incolume, sappiatelo. Che angoscia. Bello però.
Ve lo consiglierei, ma – essendo un libro del 2008 – mi sa che ero rimasta l’unica a non averlo letto; ora poi che è uscito anche il film… L’avete letto? Cosa ne pensate?
– Il punto n. 7 della mia lista 30×30 dice: farò un corso di cinese. E così indovinate cos’ho fatto lo scorso mercoledì sera e sabato pomeriggio (e di nuovo stasera)? Eh.
Per me è cinese. Lol.
Poi il fatto che il corso avvenga in tedesco non facilita esattamente le cose…
Il dettaglio più degno di nota in realtà è Cheng, un ragazzo cinese che non parla cinese – e infatti è nel corso con noi.
Comunque, per ora abbiamo imparato i toni, tanto che la scorsa è sembrata quasi più una lezione di canto che di cinese. Ho scoperto infatti che – per fare un esempio – la parola “ma”, in base alla tonalità con cui viene detta, può avere quattro diversi siginifacti: cavallo, inveire, mamma o canapa. Apposto direi.
Sarà così fino almeno a giugno, quindi… che il cielo m’assista.
– Il problema delle lezioni serali di cinese, comunque, è che iniziano subito dopo il lavoro, quindi dobbiamo sbrigarci e non abbiamo tempo di cenare, così quando torniamo a casa la fame si fa sentire e sulla strada c’è giusto giusto un Jim Block… Dannazione!
– Non vi avevo ancora fatto vedere il mio calendario 2013 di L’Erbolario (marca che mi piace molto). Adoro i suoi calendari, sono bellissimi ogni anno.
E questo è quanto… questa settimana gli aggiornamenti sono più inutili del solito, sto superando me stessa, lol.
E voi che fate?
P.S.: per favore, leggete questo post di Machedavvero.
6 Comments
Ciao!Ho scoperto per caso il tuo blog e mi piace molto il tuo modo di scrivere!
Anche io a breve inizierò un corso di cinese,insegnato in inglese e sinceramente per quanto mi affascini questa lingua,ho paura di non capirci un tubo! 🙂
Se ti va di passare dal mio blog mi fa piacere!
Only a storm in a coffee cup
Grazie mille e in bocca al lupo con cinese!
Sapevo delle 4 intonazioni diverse del cinese: una mia amica asiatica aveva provato a farmele capire una volta ma ero alquanto perplessa 😉 Pare che sia uno scoglio comune per molti europei comunque, se ti può consolare!
Che non ha ancora letto quel libro ci sono sicuramente io, dato che la Mazzantini non mi piace (so di essere controcorrente e quindi lo dico piano ;))
Ti dico la verità, la storia è molto bella, ma trovo la scrittura della Mazzantini un po' pesantuccia… Non è che per forza ogni singola frase di un libro deve essere una frase ad effetto, anzi. La cosa rende a tratti la lettura non scorrevole come potrebbe.
Però la storia decisamente prende e si fa leggere, anche abbastanza velocemente.
io quei Tee lì da Edeka non li ho trovati! Però li ho visti in un negozietto bio a prezzi altini.
Il libro della Mazzantini lo lessi ormai quasi tre anni fa tornando dalla Grecia sul treno Bari-Verona. La storia è fatta per prenderti e non lasciarti, ma alla fine l'ho trovata eccessiva, troppo pathos, non lo so…
Io li trovo nell'edeka vicino a casa, che non è piccolo, ma nemmeno enorme. Costano più degli altri té, ma questione di centesimi, massimo un euro.