Aggiornamenti di metà settimana

 Non vedo la fine di questa settimana, mi sembra lunghissima… per fortuna ci sono gli aggiornamenti del mercoledì a ricordarci che siamo già a metà e che al weekend non manca più molto.
Distraiamoci qualche minuto con le inutilità di questa settimana. Come al solito, nei commenti potete contribuire con i vostri aggiornamenti.

– Innanzitutto, visto che ancora non ve l’avevo fatto vedere, ecco il mio outfit (anzi auchfich, come direbbero le fescionbloggher più trendy ;-P) indossato per andare a cena con piper-marito a San Valentino.
Mi sono tenuta sobria, puntando su un abitino fatto interamente di pizzo color corallo.

Per non rovinare l’insieme, non mi sono limitata nemmeno nella scelta del cappotto. Indovinate qual è tra quelli appesi…

– In questi giorni ho una gran voglia di tornare ad Hong Kong (per vedere i post del mio viaggio potete andare sulla pagina “Appunti di viaggio“). So che sto per partire per tutt’altra meta, ma che posso fare?
Per sentirmi un po’ lì in questi giorni sto indossando senza sosta il bangle di giada comprato al Jade Market (appunto) di Hong Kong. È un verde che non va con nulla, quindi va con tutto. Lol.

– Riguardo al post di ieri, tra tutte le opinioni raccolte tra il blog, twitter e la mia pagina facebook, la situazione è la seguente: l’opzione tre è stata ampiamente eliminata, l’opzione uno ha avuto 18 voti e l’opzione due ne ha avuti 10.
Io sono ancora indecisa, ma soprattutto sto ancora pensando ad un certo vestito fucsia…
In ogni caso, se ci fosse ancora qualcuno che volesse darmi il suo parere, si faccia avanti! 😉

– Ier si è svolta la sfilata di Yamamay, impossibile non saperlo se passate anche di rado da twitter o instagram. Trovo che una sfilata di intimo possa tranquillamente essere fine ed elegante, nonostante le modelle mezze nude sulla passerella. Non è stato il caso della sfilata di ieri, a quanto ho potuto vedere dalle foto e dai video postati su twitter, instagram e blog vari: d’altronde si tratta di Yamamay, marchio non esattamente raffinato di suo, quindi cosa volevamo aspettarci? Ma la cosa che mi ha lasciata più perplessa è che hanno copiato esattamente le sfilate che fa Vittoria Secrets in America, presente? Ecco, da quanto ho visto, mi è sembrata una cosa sostanzialmente identica, solo con circa un decennio di ritardo.
Ma credono che non vediamo quello che succede all’estero? Secondo è impossibile: nell’era di internet devono saperlo anche loro che le sfilate di VS sono famose in tutto il mondo. E quindi? Secondo me l’hanno fatto apposta: probabilmente vogliono posizionarsi come i Victoria Secrets nostrani. Mmhhhh ok, ma qualcosa di nuovo no? Non so, per qualche motivo arrivare con molti anni di ritardo a fare una cosa che contraddistingue già un’altra marca, non mi sembra un’idea proprio geniale…
Però c’è una cosa positiva e – se vera – innovativa: pare che le ragazze che hanno sfilato non fossero modelle di professione, ma ragazze normali, scelte durante dei casting in vaire città (tra cui alcune addirittura curvy e tra i 30 e i 40 anni!). Non so se è vero e non ho trovato conferma di questa notizia da nessuna parte, ma se se è proprio così, tanto di cappello davvero a Yamamay, sarebbe una cosa fantastica.
Voi ne sapete qualcosa?

– Finiamo col punto più inutile di sempre, credo. Oggi temo di aver fatto un omaggio involontario ad uno dei libri peggio scritti nella storia della letteratura mondiale: “50 sfumature di grigio”. Oggi ne ho almeno sei addosso, di sfumature di grigio. Per rianimare un po’ la situazione, ho indossato il mio rossetto fucsia (“FunnyFace” di NARS). Solo quando mi sono infilata il piumino per uscire, mi sono resa conto che anch’esso è grigio con l’interno fucsia… Giuro che non l’ho fatto apposta! (Anche perché detesto le cose eccessivamente coordinate, ad essere onesta…)

 Ecco, questo è tutto.
Voi che fate?