Al momento mi trovo in Brasile dove una delle meraviglie è di sicuro la spiaggia, ma non è certo la sola.
Non vedo l’ora di pubblicare un po’ di foto.
Nel frattempo, vi mostro cosa non manca mai nella mia borsa per la spiaggia:
– Le creme solari, ovviamente. Il sole è una cosa meravigliosa, senza sole non ci sarebbe vita sul nostro pianeta, eppure, se non ci si espone in modo intelligente, il sole può diventare molto dannoso per la nostra pelle, fino a causare il cancro, quindi attenzione.
Proteggere la pelle dal sole è una cosa assolutamente fondamentale. Il fattore di protezione dovrà essere più alto durante i primi giorni di esposizione e in caso di carnagione chiara e pelle sensibile, e potrà essere diminuito man mano che ci si abbronza, ma mai esporsi al sole senza, nemmeno quando si è abbronzatissimi! Inoltre bisognarebbe evitare di stendersi al sole nelle ore più centrali della giornata, in tutti i casi.
Ricordiamoci poi che i raggi del sole passano anche attraverso le nuvole e ci raggiungono anche all’ombra. Io alle Maldive in una giornata nuovolosa che ho passato comunque sotto l’ombrellone ho commesso il tremendo errore di credere che una crema protettiva non fosse necessaria. Mi sono letteralmente ustionata e ho pianto una notte intera, che non è il massimo in luna di miele, ammettiamolo. Se siamo in spiaggia, quindi, ricordiamoci la crema anche se siamo all’ombra o anche se è nuvoloso.
– Restando in tema col punto precedente, una parte sempre un po’ ignorata durante l’applicazione dello schermo solare sono le labbra, che invece sono una zona delicata che ha bisogno di protezione e idratazione. Molte marche offrono una protezione apposita per le labbra, oltre alle altre creme solari. Il mio preferito è lo stick per parti delicate di L’Erbolario.
Al momento ne ho uno di x che ha il plus di avere l’aspetto di un rossettino, anziché creare qullo strato bianco stile piste da sci di altre marche.
– Una bustina per proteggere gli effetti personali da acqua e sabbia, contenente: iPhone, auricolari, qualche soldo, eventualmente la chiave della stanza d’hotel o della cabina in spiaggia, se ne siete dotati… cose così. (Io, una volta a destinazione, riciclo quella di Furla che uso per tenere insieme passaporto e documenti mentre viaggio)
– Libro e rivista/e. La mia occupazione preferita in spiaggia (oltre al people watching – osservare la gente che passa – se ne vale la pena) è leggere. Beh, non solo in spiaggia in realtà, ma di sicuro stare sdraiati al sole (o all’ombra, dipende) offre un pretesto fantastico per immergersi nella lettura.
Questa volta con me: City of God di Paulo Lins (molto appropriato, direi) e National Geographic USA di marzo.
– Pareo, che mi serve per raggiungere il chiosco delle bibite senza turbare gli avventori della spiaggia con le mie rotondità, ma che all’occorrenza può essere riciclato come bandana per proteggere la testa dal sole.
– Macchina fotografica.
– E in questo caso anche guida e mappa di Rio: non stiamo “sprecando” tutte le nostre giornate in Brasile sulla spiaggia, naturalmente. Così parte delle ore che passiamo a rilassarci sono dedicate alla pianificazione di cosa fare nel resto del tempo.
E questo è tutto.
Cosa non manca mai nella vostra borsa per la spiaggia?
4 Comments
Perfetta direi! 😉
eccomi finalmente e scusa il ritardo! intanto che invidia per il brasile e la spiaggia!! quel libro non l'ho letto ma ho visto il film, molto bello.
ed ora eccomi alle tue domande sul mio post animalier:
il vestitino bianco è Aubin Wills ($190 – aubinandwills.com), la sciarpa Oasis, il link per gli orecchini è Mezi wedding jewelry -$100 – frockaholics.com
e il bracciale Chan Luu, in vendita su bloomingdales.com
se ti serve altro scrivimi! bacio
Ciao, io sono una viaggiatrice backpacker e vivo la dimensione del viaggio, lungo o corto che sia, in maniera molto spontanea, quasi improvvisata. Solo così riesco a comprendere lo "spirito del luogo" e a non sentirmi semplicemente una turista. Sono sempre molto curiosa riguardo agli altri stili di viaggio, quindi permettimi una domanda: perché per i tuoi viaggi o vacanze senti l'esigenza così forte di organizzare e pianificare tutto nei minimi dettagli, fino alla borsa della spiaggia?
Buona permanenza nel fantastico Brasile!
Federica
Attenzione, mi sembra tu stia facendo un po' di confusione.
C'è molta differenza tra partire informati per un viaggio, e pianificare tutto nei minimi dettagli, molta.
A me piace partire informata, ma non pianificare tutto nei minimi dettagli, anzi. Mi piace conoscere la storia e le caratteristiche del posto che vado a visitare, detesto i turisti ignoranti, e se non ho molto tempo a disposizione voglio sapere cosa voglio assolutamente vedere/fare e cosa ha meno priorità per me. Ma attenzione, una volta sul posto le cose le facciamo come ci vengono, ci piace anche molto perderci e scoprire cose nuove, non previste, proprio come stiamo facendo in questa vacanza. Quindi si ad essere informati e soprattutto consapevoli del proprio viaggio, no a pianificare tutto nei minimini dettagli. C'è tanta differenza. Essere informati non vuo dire non essere spontanei, attenzione.
Poi c'è chi arriva in un posto senza saperne nulla e se ne va a zonzo senza saper bene che vedere/fare, del tutto incosapevole di dov'è e cosa si sta perdendo, ma a me questo sembra uno spreco di tempo e denaro, io non potrei mai. Non faccio 13 ore di aereo spendendo un sacco di soldi per poi buttare via il viaggio così, ma del resto ognuno è libero di fare come crede.
Riguardo ai bagagli sì, sono molto organizzata perché detesto partire con tanta roba, anzi mi piace portare il minimo indispensabile, come dico sempre, e sentirmi libera e leggera in viaggio. E per avere ciò che serve senza il superfluo ci vuole un po' di testa e organizzazione.
Quindi riguardo ai bagagli sì, pianifico.
Riguardo alla borsa per la spiaggia, in realtà questo viaggio era solo lo spunto per parlare di cosa in genere non manca nella mia, ma in realtà in questo viaggio siamo stati in spiaggia due volte. Questo, come ho specificato prima della partenza, è un post che ho scritto prima di partire e che ho programmato per non lasciare il blog inattivo. In realtà non ha quasi nulla a che fare con questo viaggio, si riferisce più che altro alle vacanze in Liguria a casa dei miei. Innanzitutto quando viaggio davvero se c'è la spiaggia di solito ficco due cose nella solita sacca che uso per girare e vado in spiaggia così. E poi, viaggiando leggera, non mi porterei mai una borsa apposta per la spiaggia. Ripeto, è stato solo un post su un argomento vagamente ispirato dal fatto che al momento mi trovo in un posto che ha delle spiagge famose.
Insomma, il mio stile di viaggio è essere informata, essere una viaggiatrice consapevole, ma lasciare spazio alle sorprese, non pianificare tutto, ma talvolta perdersi, che – per quella che è la mia esperienza – è sempre una cosa molto preziosa in viaggio. Riassumendo: informati e spontanei secondo me è la cosa migliore.
Spero di aver chiarito i tuoi dubbi!